Assemblea legislativa: approvata la legge per le donazioni di prodotti

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L'Assemblea Legislativa approva l'assestamento di bilancio

Assemblea legislativa: approvata la legge per le donazioni di prodotti. Approvata la legge per donare prodotti alimentari e non a fini solidali

   

L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità la proposta di legge riguardante la “Promozione delle attività di donazione e distribuzione a fini di solidarietà sociale di prodotti alimentari, non alimentari e farmaceutici”.

La proposta è scaturita da due distinte iniziative: una dei consiglieri di maggioranza Carla Casciari (Pd) e Silvano Rometti (Ser), l’altra dell’esponente dell’opposizione Marco Squarta (FdI).

“Con la presente proposta di legge – ha spiegato la relatrice Carla Casciari – si intende ridurre gli sprechi e la produzione di rifiuti; favorire il recupero e la donazione a fini di solidarietà sociale delle eccedenze alimentari a favore delle persone che si trovino in stato di indigenza o disagio sociale; favorire il riutilizzo e la donazione di prodotti farmaceutici a fini di solidarietà; promuovere l’insediamento dei centri di riuso; contribuire alle attività di ricerca”.

L’atto prevede la costituzione di reti operative, promosse dai Comuni in forma singola o associata, il cui compito sarà quello di raccogliere i prodotti alimentari e non, ritirati o rimossi dalla distribuzione primaria ma ancora idonei al consumo.

Ma anche i pasti non consumati preparati dai servizi di ristorazione collettiva, e i prodotti farmaceutici, per ridistribuirli a fini di solidarietà sociale a favore delle persone che si trovino in situazioni di disagio sociale.

Faranno parte della rete, oltre ai comuni, i soggetti della grande distribuzione organizzata, i servizi di ristorazione collettiva, gli organismi dei terzo settore, le associazioni di volontariato e di assistenza, gli enti caritatevoli, le associazioni di categoria e gli operatori dei settori non alimentari, nel rispetto della normativa vigente.

Tra le iniziative della Regione ci sarà ogni anno una “Giornata regionale contro gli sprechi alimentari”.

Presenti anche campagne di comunicazione dei dati raccolti in tema di recupero alimentare e riduzione degli sprechi; la promozione di percorsi didattici finalizzati alla sana alimentazione, alla produzione alimentare ecosostenibile, alla riduzione degli sprechi; la formazione dei soggetti partecipanti alle reti operative di gestione delle eccedenze alimentari.

Un ruolo importante è previsto per l’Auri (Autorità umbra rifiuti e idrico), delegata a comporre le linee guida per i Comuni anche per quanto riguarda la riduzione della tariffa sui rifiuti alle aziende che donano.

Previsti anche criteri premiali per le imprese che garantiscono attività di recupero e donazione delle eccedenze alimentari ai soggetti donatari e per le amministrazioni locali che predispongono bandi specifici.

“I principi ispiratori della proposta di legge – ha detto Casciari – sono quelli propri dell’economia circolare, ovvero quel modello di sviluppo che sostiene il prolungamento del ciclo di vita dei prodotti.”

“In Umbria esistono già alcune esperienze portate avanti da enti caritatevoli, istituzioni locali, associazioni di volontariato, terzo settore ed imprese” ha continuato Casciari.

“I contenuti dei documenti redatti a livello sovranazionale trovano riscontro puntuale nella legge nazionale ‘166/2016’. La legge, ad un anno dalla sua approvazione, ha già fatto registrare un aumento del 20 per cento delle donazioni da parte della grande distribuzione che ha trovato in questa legge uno strumento snello e semplice per donare le proprie eccedenze” ha poi sottolineato.