Arresti domiciliari per l’assessore al Bilancio di Terni

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Arresti domiciliari per l’assessore al Bilancio di Terni. Disposti dal gip Bona Galvano gli arresti domiciliari per l’assessore Piacenti d’Ubaldi per l’affidamento di incarichi di consulenza senza selezioni comparative

   

Sono stati disposti nei confronti dell’assessore al Bilancio del Comune di Terni, Vittorio Piacenti d’Ubaldi, gli arresti domiciliari.

A disporli è stato il gip Federico Bona Galvagno con l’accusa di turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.

I fatti delle accuse riguarderebbero l’affidamento di diversi incarichi di consulenza senza selezioni comparative dal 2011 in poi al commercialista Roberto Camporesi, in merito alle farmacie comunali e alla società TerniReti (anch’essa comunale).

Anche per lo stesso Camporesi, insieme a Vincenzo Montalbano Caracci, presidente di TerniReti, sono stati disposte le stesse misure di arresti domiciliari con le stesse accuse.

Tali misure sono state eseguite durante le perquisizioni nella sede dell’assessorato da parte della polizia e della guardia di finanza, nell’ambito dell’indagine coordinata dal sostituto procuratore Marco Stramaglia.

Elena Mencarelli