Riesame conferma le misure per l’assessore di Terni. Il tribunale di Riesame di Perugia ha rifiutato la richiesta di annullamento delle misure per l’assessore Piacenti d’Ubaldo, riconfermando le misure disposte l’11 gennaio
E’ stata rifiutata da parte del tribunale di Riesame di Perugia la richiesta di annullamento della misura cautelare dell’assessore di Terni Vittorio Piacenti d’Ubaldo e del commercialista Roberto Camporesi.
L’assessore al Bilancio di Terni e il commercialista sono indagati nell’ambito di un filone dell’inchiesta Spada e tramite i loro avvocati avevano presentato l’istanza a cui si è opposta a procura.
I giudici del Tar hanno confermato le misure del dell’11 gennaio che revocavano i domiciliari per entrambi gli indagati ma disponevano l’interdizione dai pubblici uffici per Piacenti d’Ubaldi e la sospensione dell’attività di commercialista per Camporesi.
E’ stato inoltre confermato l’obbligo di dimora a Terni per l’assessore e il divieto di dimora nella stessa città per il commercialista.
Elena Mencarelli
