Ancora un bancomat scassinato nella notte

992
   

I ladri sono tornati sul luogo del crimine a Ferro di Cavallo, sradicando per la seconda volta nell’arco di nemmeno tre mesi il bancomat della locale filiale del Monte dei Paschi di Siena, con tutto il denaro che conteneva. Il primo colpo lo avevano messo a segno la notte fra il 17 e il 18 luglio scorso, quando, per lavorare con tutta tranquillità, avevano interrotto il traffico sulla strada che porta alla sede della banca apponendo cartelli di divieto di accesso causa lavori. Un ingegnoso strattagemma che, unito alla capacità di agire rapidamente e silenziosamente, consenti loro di allontanarsi indisturbati portandosi dietro con l’intera apparecchiatura ed un bottino che venne calcolato il 66 mila euro. Il  tutto si è ripetuto in fotocopia la notte scorsa: ancora la strada sbarrata per lavori in corso, ancora l’uso sapiente della fiamma ossidrica ed ancora un bancomat trafugato con l’intero contenuto di banconote che questa volta è ancora da quantificare. L’unica diversità, stando alle voci popolari che girano al riguardo, un tocco di perfezione che connoterebbe l’inventiva particolare di questa banda: si dice, infatti, che, per sviare l’attenzione delle forze dell’ordine abbiano fatto scattare l’allarme della filiale di un altro istituto di credito nella vicina frazione corcianese di Ellera, così di attirare in quel luogo le pattuglie in servizio notturno. Una informazione, queste, da prendere comunque con le molle, trattandosi di “vox populi”. Anche la scelta del venerdì notte per mettere a segno i due colpi appare ben meditata: infatti, per fare fronte al moltiplicarsi dei prelievi nelle due giornate festive del sabato e della domenica è plausibile che la quantità delle banconote caricate nei bancomat sia considerevolmente maggiore rispetto a quella degli altri giorni. Come detto non si conosce ancora l’ammontare del furto sul quale indagano i Carabinieri del nucleo radiomobile di Perugia. Sul posto è anche intervenuto il personale della sicurezza notturna.