Ad Orvieto si inaugura “Il paese delle rose”

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“Qui si coltiva l’armonia”. E’ lo slogan eloquente che l’Associazione Genitori / A.GE di Orvieto e gli abitanti della frazione Rocca Ripesena di Orvieto hanno scelto per presentare “Il Paese delle Rose”. Progetto patrocinato dal Comune di Orvieto e da Cittaslow International che, dopo tre anni di lavori, il 15-16 e 17 Maggio prossimi sarà inaugurato dando la possibilità di ammirare le oltre 400 varietà in fioritura nelle vie e nel Parco della Rocca dove, proprio in occasione dell’inaugurazione, due delegazioni di Cittaslow metteranno a dimora: la Rosa Nera di Halfeti (Turchia) e la Rosa di Mariagerfjord (Danimarca) città in cui da anni le rose sono oggetto di attenzione e di progetti. Rocca Ripesena è un antico borgo che sorge ai piedi della omonima piccola rupe che si staglia nel profilo delle colline intorno al masso tufaceo su cui sorge Orvieto. Rocca Ripesena si trova, infatti, a pochi minuti d’auto dal centro storico orvietano ed è facilmente raggiungibile anche a piedi (circa un’ora) lungo il sentiero CAI dell’antica via comunale. Il Progetto Il Paese delle Rose ha avuto l’autorevole direzione scientifica dell’esperto orvietano Walter Branchi, rodologo di fama e grande appassionato e cultore di rose, il cui motto è “Rocca Ripesena: il posto delle rose, dove ogni rosa è al suo posto” dal momento che le oltre 400 tipologie di rose sono state collocate in modo vegetativamente corretto in un ambito limitato; impresa tutt’altro che facile. Tuttavia, grazie all’impegno di molti e al fiore di maggio per eccellenza, oggi Rocca Ripesena si presenta come uno dei pochi borghi in Italia che vanti un percorso didattico con centinaia di varietà di rose che ne arredano i vicoli, i cortili, i muri di tufo e gli angoli nascosti fino a condurre il visitatore sulla cima della Rocca da dove si scopre Orvieto in tutta la sua imponenza. Inoltre, attraverso il suo circuito di rose provenienti da tutti i Paesi del mondo, oggi Rocca Ripesena, è diventato a tutti gli effetti il Paese delle Rose.  “Questo luogo – spiega Monia Pieroni, Presidente di A.Ge Orvieto – coniuga come pochi altri l’armonia e la bellezza di una terra dove l’opera dell’uomo e quella della natura hanno trovato la loro massima espressione. E’ il motivo per cui l’Associazione Genitori di Orvieto lo ha prescelto e dedicato al fiore simbolo di  bellezza e amore: la rosa. Così che i valori dell’associazione possano mettere radici e diffondersi raggiungendo sempre più persone e facendo crescere la solidarietà e l’amicizia. Quello che ci ha guidato fin dal primo momento è il collaborare assieme tra più soggetti, volontari dell’A.Ge, i residenti della Rocca, le altre associazioni ed istituzioni locali, per costruire un pezzo di futuro basato sulla bellezza e l’accoglienza: un modo per aprirsi in modo creativo. L’Associazione Italiana Genitori si ispira ai valori della Costituzione Italiana e persegue l’obiettivo di aiutare i genitori ad esercitare pienamente il loro ruolo educativo e a promuovere buone politiche per la famiglia, la società e la scuola affinché sia accogliente per tutti, qualificata nell’insegnamento ed efficiente nell’organizzazione. L’Associazione è riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione e come tale legittimata a rappresentare i genitori negli organismi scolastici per avere spazio nei momenti fondamentali della vita scolastica. Ad Orvieto A.Ge nasce nel 2008 e da allora si impegna a seguire progetti con scopi e finalità educative tra cui incontri psico-pedagogici con le famiglie e laboratori creativi con bambini. La creazione del Paese delle Rose è il progetto più ambizioso ed oggi è una realtà, grazie al volontariato e alla partecipazione attiva di tutti gli abitanti di Rocca Ripesena.
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