Il Gruppo Grifo Agroalimentare chiude il bilancio 2014 con un segno positivo

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Si è chiuso con il segno positivo il bilancio annuale relativo al 2014 del Gruppo Grifo Agroalimentare approvato durante l’assemblea dei soci che si è svolta nella sede della cooperativa di Ponte San Giovanni, a Perugia. Il presidente del gruppo Carlo Catanossi, nell’ampia relazione predisposta dal Consiglio di amministrazione per accompagnare i dati di bilancio, ha fatto una lunga disamina della situazione sottolineando come “in questo difficile momento, avere aumentato il fatturato del 2,78 per cento rispetto al 2013 è stato un obiettivo importante e di soddisfazione”. Il fatturato è stato pari a  54.402.177 euro con un incremento di 1.514.425 euro.Il latte bovino conferito dai soci è risultato pari 49.764.685 litri, con una leggera riduzione rispetto all’anno precedente.

“Il prezzo netto medio annuo del latte bovino percepito dai soci – ha spiegato Catanossi – è stato di 0,44 euro al litro, di circa 4 centesimi di euro superiore al prezzo medio nazionale di riferimento, cosa che ha comportato per i soci della cooperativa una ridistribuzione di circa 2.000.000 euro rispetto ai colleghi nazionali”.

L’assemblea ha condiviso l’operato del Consiglio di amministrazione approvando il bilancio di esercizio 2014 e il presidente Catanossi ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti.

“In questo momento di difficoltà – ha dichiarato Catanossi – mantenere il fatturato, remunerare adeguatamente i produttori soci non è stato facile. È stato motivo di soddisfazione vedere come questo risultato ci abbia portati a essere in evidenza sui più importanti livelli di comunicazione del settore e come la stima nei nostri confronti sia cresciuta e sia tangibile. Oggi siamo riconosciuti dai clienti quale azienda seria, dalle istituzioni quale realtà importante del territorio, dalle banche quale soggetto affidabile e, per questo, destinatario di credito”. “Con la costruzione e la recente inaugurazione del caseificio di Colfiorito – ha sottolineato Catanossi – abbiamo proseguito nella politica di investimento sul territorio e per il territorio, per fare della nostra cooperativa una realtà sempre più importante della nostra regione e la presenza in quell’occasione delle massime autorità, non ultima quella del ministro per le riforme costituzionali Maria Elena Boschi, ne è stato il riconoscimento”.

All’assemblea è intervenuta anche Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria, che ha confermato come in questo momento gli investimenti anticliclici della cooperativa non possono che trovare riconoscimento e sostegno dagli organi istituzionali della Regione, ribadendo la stima nei confronti degli amministratori e del corpo sociale per il loro impegno e per i risultati raggiunti, mettendo in evidenza come il Piano di sviluppo rurale (Psr) costituisca per il comparto uno strumento imprescindibile per il suo sviluppo. Il presidente Catanossi, a conclusione dell’assemblea, ha voluto sottolineare come la cooperazione esprima la collaborazione, il lavorare insieme in vista di una finalità comune, e in questo ringraziare il corpo sociale del gruppo per aver interpretato a pieno il senso più profondo del termine.

“Quella cooperazione che il Gruppo Grifo Agroalimentare – ha concluso Catanossi – ha cercato di vivere non tanto come forma giuridica di esercizio d’impresa ma, soprattutto, come metodo organizzativo, fondato sui principi della sussidiarietà e della solidarietà”.