Accordo tra ‘Serafico’ e ospedale di Terni

892

Accordo tra ‘Serafico’ e ospedale di Terni. Per un nuovo protocollo clinico-riabilitativo di ricerca, rivolto alle persone con disabilità complessa cognitivo-relazionale

   

Dopo l’attivazione del CAD, il Centro Accoglienza Disabilità per l’accesso a percorsi  dedicati, l’istituzione di una equipe medica multidisciplinare e  l’ingresso nella rete nazionale del DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance) quale centro di riferimento per la disabilità complessa  in Umbria e nel sud Italia, l’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni ha siglato nei giorni scorsi una convenzione con l’Istituto Serafico di Assisi per l’attivazione di un protocollo clinico-riabilitativo di ricerca, che rappresenta un nuovo importante tassello nel percorso dedicato alla presa in carico delle persone con disabilità complesse di tipo anche intellettivo-cognitivo. La convenzione con il Serafico, vera novità nel panorama sanitario attuale,  sarà presentata nella sessione pomeridiana del convegno “Manifestazioni parossistiche in età evolutiva”, che si svolgerà il 16 novembre (dalle ore 14,30) nella sala conferenze della facoltà di medicina e chirurgia di Terni (via Mazzieri).

“Siamo orgogliosi di sancire questo protocollo con l’Azienda ospedaliera di Terni che – dichiara Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico – ha attivato percorsi specifici per persone con pluridisabilità. È un passo sostanziale verso una collaborazione pubblico/privato che pone grande attenzione alle esigenze del territorio in tema di disabilità complesse. Il protocollo consente di avviare percorsi specifici di ricerca per un accesso rapido ed efficace a procedure diagnostiche d’avanguardia (RMN), non sempre accessibili a queste persone. La collaborazione ha quindi un duplice beneficio: una ricaduta immediata sui nostri ragazzi e la prospettiva futura di percorsi diagnostici mirati per persone con disabilità plurime”.