A “Corciano Castello di Vino” un convegno sulla viticoltura sostenibile in Umbria

397
   

Tavola rotonda promossa dal Consorzio di tutela dei vini del Trasimeno

Nell’ambito di Corciano Castello di Vino, è in programma per domani, sabato 8 ottobre alle ore 17 nella Sala del Consiglio di Palazzo Comunale, il convegno dal titolo “Vitigni resistenti. Dal via libera dell’UE alla vinificazione. La sfida per una viticoltura sostenibile anche in Umbria”.

“Sin dalla sua creazione, l’obiettivo principale del Consorzio di Tutela Vini Trasimeno è stata la crescita qualitativa dei prodotti in un confronto quotidiano con i propri associati – spiegano i promotori -. Un percorso che oggi mette al centro le sfide legate ai cambiamenti climatici, con una particolare attenzione all’agricoltura biologica, sia per proteggere il territorio, sia per garantire la qualità di filiera dal produttore al consumatore”.

E proprio da queste premesse nasce l’idea del convegno di domani pomeriggio a Corciano.

“I vitigni resistenti – spiega ancora il Consorzio – sono il risultato di anni d’incroci tra le varietà di Vitis Vinifera e altri generi di Vitis portatori di resistenze. Non si tratta assolutamente di prodotti geneticamente modificati (no OGM), al contrario sono il risultato di un lavoro fatto su impollinazione, selezione dei semi e delle piante. Elementi che permettono una maggior resistenza alle malattie funginee come oidio e peronospora. Questo non significa che siano totalmente immuni da malattie, ma permettono di ridurre davvero al minimo o di evitare i trattamenti in vigna, resistendo meglio anche al freddo (la resistenza cambia in base alla varietà coltivata)”.

La tavola rotonda di sabato, promossa dal Presidente del Consorzio Emanuele Bizzi, vedrà la partecipazione del sindaco di Corciano e vicepresidente della Provincia di Perugia Cristian Betti, del presidente dell’associazione Corciano Castello di Vino Bruno Nucci, dell’assessore alle politiche agricole della Regione Umbria Roberto Morroni, di Alberto Palliotti (Università degli studi di Perugia), Paolo Storchi (ricercatore Crea), David Bambini (area manager Vivai Rauscedo, tra i primi in Italia a produrre barbatelle di vitigni resistenti) e Giuseppe Antonelli (Servizio Sviluppo rurale e agricoltura sostenibile Regione Umbria).

“Il rispetto dell’ambiente e delle produzioni è fondamentale per il Consorzio – sottolinea Bizzi – e l’introduzione di questi vitigni nella nostra regione potrebbe essere un passo importante. Il Trasimeno in questo senso potrebbe fare da apripista come ‘laboratorio naturale. Ringrazio Bruno Nucci e tutta l’organizzazione per la disponibilità, sperando di vedere un folto pubblico durante il fine settimana per le vie di Corciano”.

A moderare l’incontro, che vuole essere un momento di confronto tra tutte le cantine dell’Umbria (che sono invitate a partecipare), sarà l’agronomo Diego Contini.