Corciano, in scena “Le donne che indossarono la libertà”

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Pièce ispirata al libro di Mirella Alloisio e Giuliana Beltrami

   


CORCIANO, 8 MARZO 2024 –
 L’attrice e doppiatrice italiana Liù Bosisio torna in scena a Corciano con lo spettacolo “Le donne che indossarono la libertà”, con musiche e testi di Mirco Bonucci, voce di Mario Cordova e la regia di Jean Luc Umberto Bertoni.

Lo spettacolo che si terrà domenica 10 marzo 2024 alle ore 18,00 presso il Teatro della Filarmonica di Corciano, rientra nel cartellone di eventi promosso dal Comune di Corciano in occasione della Festa della Donna, dal titolo “Vite di donne”.

La pièce teatrale è tratta dal libro “Le Volontarie della libertà” di Mirella Alloisio e Giuliana Beltrami. Un testo che esplora in dettaglio la partecipazione delle donne nella Resistenza italiana. Attraverso testimonianze dirette e approfondite ricerche storiche, il libro getta luce sul ruolo cruciale svolto dalle donne durante questo periodo cruciale della storia italiana. Si interroga su una serie di domande fondamentali: qual sia stata la natura della partecipazione femminile nella Resistenza; come questa si sia manifestata e quali siano stati i suoi motivi ideali; se le donne coinvolte avessero consapevolezza degli enormi rischi che stavano affrontando; se sia possibile individuare nel variegato coinvolgimento delle donne, che spaziava in termini di età ed estrazione sociale, le radici del successivo movimento femminile.

Lo spettacolo vede tornare a calcare le scene la grande attrice e doppiatrice Liù Bosisio che per i suoi 88 anni ci ha voluto regalare ancora una sua performace attoriale di grande valore.

Liù Bosisio è nata nel 1936 a Milano, dove ha studiato all’Accademia d’Arte Drammatica ed ha iniziato precocemente la carriera di attrice, si è poi trasferita a Roma negli anni Settanta, proseguendo la sua attività con successo crescente sia di critica che di pubblico, sia in Italia che all’estero, diretta da registi teatrali di grande spessore. Numerose anche le partecipazioni cinematografiche, che l’hanno vista impegnata con registi del calibro di Dino Risi, Luciano Salce, Gassman, Bertolucci, Bolognini, Steno, Sordi e Andy Warhol. Perfetta nelle vesti di doppiatrice e direttrice di doppiaggio, ha collaborato a film destinati al cinema e alla televisione, a cartoni animati e ad opere seriali rappresentate per anni sul piccolo schermo. Da quella di Spank a quella di Marge nei Simpson, la voce di Liù Bosisio è indimenticabile. Dopo essersi rivolta con esiti brillanti alla pittura, alla scultura, al Raku ed ai collages, l’artista ha intrapreso la via della scrittura letteraria.