Nuovo ospedale Terni, la giunta Proietti sta lavorando a varie soluzioni

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che saranno condivise con istituzioni e comunità

   

La Regione Umbria, come previsto dal programma elettorale e più volte affermato dalla presidente Proietti, per la prima volta ha intrapreso il percorso tecnico per l’analisi di fattibilità e la progettazione del nuovo ospedale di Terni, cardine del piano di opere pubbliche della sanità insieme a quelle finanziate dal Pnrr.

Gli uffici tecnici della Regione, guidati dai settori salute e opere pubbliche, stanno elaborando le valutazioni della gamma di possibilità tecniche tenendo conto delle caratteristiche operative del futuro nosocomio in coerenza con la rivisitazione della rete ospedaliera del futuro da stabilizzare nel nuovo Piano Socio Sanitario, del dialogo con le strutture della sanità territoriale, delle convenienze dal punto di vista logistico e di coerenza con gli strumenti urbanistici e di regolazione del territorio. A ciò si aggiungono le valutazioni in merito al costo e ai tempi di realizzazione dell’opera, elementi anche questi che hanno permesso di stilare una serie di ipotesi sulle quali determinare la scelta migliore, che sarà ovviamente oggetto di valutazione anche delle altre istituzioni e della comunità ternana. La Regione intende affidare la stesura del Documento di fattibilità delle alternative progettuali (il primo atto tecnico che incardina progettualmente l’opera, la identifica e appunto ne determina la fattibilità secondo i criteri tecnici ed economici, atto che è propedeutico alla progettazione preliminare/definitiva e poi esecutiva che va messa a bando) a professionisti del settore in modo da prevedere, finalmente, l’intervento dal punto di vista progettuale e poter agganciare lo stesso alle risorse necessarie alla sua realizzazione.

È bene precisare che qualsiasi percorso sarà sostenuto mantenendo fede all’impegno di realizzare l’opera attraverso finanziamenti pubblici. Di conseguenza la Regione smentisce con forza la versione fatta oggi da un organo di stampa in merito alla costruzione del nuovo ospedale di Terni che parla di un progetto riduttivo e al ribasso per una città che merita un nuovo nosocomio tecnologicamente avanzato e attrattivo non solo per i professionisti ma anche per la mobilità attiva da altre regioni.