Mondiali Enduro MTB, nella tappa italiana anche tre atleti perugini

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A Finale Ligure i piloti della BKE Cycling Team

   

Si è conclusa l’Enduro Word Series 2022, che ha visto partecipare con ottimi risultati tre atleti della BKE Cycling Team di Deruta, Francesco Armino, Valerio Favaroni e Matteo Venturelli rispettivamente di quarantadue, trentatré e diciannove anni.

Nella gara Amatori, inserita all’interno del circuito mondiale dell’altopiano ligure, il team ha dato prova di saper fare un grande gioco di squadra, esprimendo le potenzialità di ognuno e portando a casa il 23esimo posto su una cinquantina di team provenienti da tutto il mondo. Fatta per essere condivisa, la gara a squadre ha permesso di sommare i tempi dei tre piloti e stilare la classifica.

Francesco Armino, pilota e istruttore di BKE Cycling Team, non nasconde la soddisfazione:

“È stata tosta, sia mentalmente che fisicamente, ti trovi a gareggiare in un mondiale con squadre chiaramente forti, poteva andare meglio ma siamo comunque orgogliosi del nostro risultato, vista la portata della gara non era scontato un risultato del genere”

In questi anni la BKE ha portato a casa importanti vittorie in gare prestigiose, dai campionati regionali ai nazionali Mtb, come L’enduro Winter Trophy, il Toscano Enduro Series e l’Enduro Sud Italia, solo per citarne alcuni.

Fra i progetti dell’associazione non mancano proposte sul nostro territorio umbro; infatti, oltre alla scuola mtb riservata ai ragazzi dai 6 anni in su, è in programma per la prossima stagione l’organizzazione di un campionato regionale umbro.

Tanti gli sponsor che hanno dato la propria immagine alla squadra perugina, prima di tutte Bke, concessionaria e officina di bici con sede a Deruta, nonché associazione sportiva della squadra in gara; Squarental, azienda umbra leader nel settore del noleggio e nella vendita di macchinari stradali e tante altre attività commerciali del territorio come Fifty Five Garage, Vr Suspension Lab, Fermento, Old Factory Garage, Carrozzeria Italia, Saci, Dv auto e Locanda San Michele.

 

Camilla Squarta