Centinaia i bambini per il progetto “Impara…l’acqua”

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Un grande successo in termini di numeri e partecipazione è stato quello registrato da ‘Impara… l’acqua’, progetto di sensibilizzazione sul corretto uso dell’acqua rivolto alle classi quarte delle scuole primarie promosso da Umbra Acque con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria. Dopo la prima edizione a Perugia, questa seconda ha interessato le scuole dell’Altotiberino dei comuni di Città di Castello, San Giustino, Umbertide, Pietralunga, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Lisciano Niccone e Citerna. La conclusione dell’iniziativa, mercoledì 31 maggio a Città di Castello, ha visto la premiazione di vincitori del concorso ‘Il valore dell’acqua’ per il quale i bambini hanno dovuto realizzare degli elaborati sul tema. Prima classificata la scuola primaria di Lama di San Giustino a cui è andato un assegno di mille euro, seconda quella di Morra Petraia di Città di Castello che si è aggiudicata un premio da 600 euro e terza quella di Riosecco di Città di Castello con 400 euro. Consegnati inoltre un premio speciale di 400 euro alla IV B della scuola primaria di San Giustino e un assegno di solidarietà di mille euro all’istituto omnicomprensivo ‘De Gasperi-Battaglia’ di Norcia. I premi saranno spendibili per attività o per l’acquisto di materiale scolastico. Oltre 500 i bambini di 39 classi presenti alla giornata dei circa 700 in concorso. Al progetto hanno partecipato inoltre, fuori concorso, altri 500 per un totale di 1.200 alunni. Alla cerimonia hanno partecipato Gianluca Carini e Fabrizio Becchetti, rispettivamente presidente e direttore del personale di Umbra Acque, Enrico Batocchi, curatore dell’evento conclusivo, Fabrizio Tassini, Federico Alunni e Tiziana Arena, nel gruppo di coordinamento del progetto, Donatella Porzi, presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, e rappresentanti istituzionali dei Comuni di Città di Castello, Monte Santa Maria Tiberina e Montone.

“Il nostro obiettivo – ha commentato Carini – è quello di infondere nei bambini la cultura dell’acqua, in modo che possano anche trasmetterla agli altri. Cerchiamo di comunicare quanto sia importante, e lo sarà sempre di più, un uso intelligente e rispettoso dell’acqua, di far capire che per arrivare nelle case l’acqua ha bisogno di un procedimento complicato e costoso così come per la successiva raccolta e depurazione. Riteniamo che il trasferimento di questi concetti ai bambini sia un grandissimo investimento, parte dello stesso servizio che deve dare Umbra Acque”.

“È stato un successo – ha spiegato Batocchi – in termini di numeri e di qualità degli elaborati. Il concorso che quest’anno è stato sviluppato servirà per la campagna promozionale delle prossime edizioni con lo scopo di una sensibilizzazione di assoluto valore in tutto il territorio regionale. Questa prospettiva è quella che con il patrocinio della Regione Umbria ci aspettiamo di promuovere con ancora più forza per il futuro. I bambini hanno conosciuto la nostra azienda, hanno visto quello che facciamo. Abbiamo coinvolto i ragazzi in attività di laboratorio e tecniche che svolgiamo tutti i giorni per garantire il servizio sul territorio”.

“Un importante messaggio – ha commentato Porzi – che Umbra Acque ha voluto destinare ai bambini e che ha visto un coinvolgimento di classi, docenti, alunni e quindi di famiglie perché in genere c’è poi una ricaduta in casa. Credo che quello dell’acqua sia un tema sul quale continuare a investire con la metodologia che è stata messa in campo. Questo lavoro capillare con forme di didattica innovativa è uno strumento attraverso il quale alcune nozioni si sedimentano, si fanno proprie e aiutano a formare il cittadino consapevole”.