“Betty boat”, un progetto innovativo per un’imbarcazione da diporto elettrica

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“Betty boat”, un progetto innovativo per un’imbarcazione da diporto elettrica. Comuni di Castiglione del Lago e Magione insieme al Polo tecnologico in nome della eco-sostenibilità

   

Presentato a Castiglione del Lago il progetto di crowdfunding “Betty Boat”, che nasce dalla necessità di creare una barca da diporto elettrica che sia utile, eco-sostenibile e funzionale, senza trascurare l’aspetto estetico. Il progetto è ideato dal Laboratorio Idee Nautiche LIN di Stefano Garzi e da Movimento Creativelabel in collaborazione con il Polo Tecnologico della Scuola Superiore “Rosselli-Rasetti” di Castiglione del Lago e con i comuni di Castiglione del Lago e Magione. Hanno partecipato il sindaco di Magione Giacomo Chiodini, il vicesindaco di Castiglione del Lago Romeo Pippi, Eleonora Tesei Dirigente Scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo Rosselli-Rasetti e Stefano Garzi ideatore del progetto.

Ridotte dimensioni, nullo impatto ambientale e grande durata dei componenti sono gli aspetti che rendono Betty Boat un investimento vincente per le persone e un’ancora di salvezza per l’ambiente acquatico. L’imbarcazione sarà lunga 2 metri e mezzo e larga 1 metro e quaranta, sarà in grado di trasportare 2 adulti e 1 bambino, mentre il sistema di comando e guida è realizzato e progettato utilizzando la piattaforma hardware Arduino. Gli scafi saranno molto leggeri, circa 50 kg., poiché interamente costruiti in vetroresina e gelcoat: il motore elettrico avrà una potenza di 480 watt in grado di spingere l’imbarcazione fino a 10km/h con un’autonomia di 40/50 km.

“Betty Boat Project” è stato proposto per una collaborazione all’Istituto Omnicomprensivo Rosselli-Rasetti, che ha accolto con entusiasmo la proposta, vista l’attenzione che la Scuola Superiore ha da sempre per lo sviluppo delle nuove tecnologie e la loro ricaduta sul territorio. La parte di studio teorico è svolta oltre che dal corpo docente anche da esperti esterni come Stefano Garzi, Emanuele Cianella e Simone Pucci. Lo studio e la ricerca necessari per la realizzazione del progetto saranno la base per approfondire, assieme al Rosselli-Rasetti, il tema della propulsione a impatto zero da applicare nella realizzazione di barche da pesca professionali che coniughino le linee storiche, la funzionalità e le nuove tecnologie». La fase operativa del progetto avrà inizio entro dicembre e la conclusione della prima fase, con la creazione dello stampo e primo prototipo è prevista entro luglio 2018.

Per far fronte alle spese di costruzione del prototipo si è scelto di promuovere una metodologia innovativa, il crowdfunding, che permette di allargare i beneficiari e i supporter del progetto a livello locale, nazionale ed internazionale; questa ricerca di finanziamento avrà inizio con l’avvio del progetto (2 dicembre 2017) e terminerà il 31 gennaio 2018 con l’obiettivo di raggiungere i 10.000 euro necessari per la copertura dei costi. A partire da prossimo maggio inizierà la fase di commercializzazione e vendita del prodotto “Betty Boat Project”.