Allo Zut in ricordo di Pier Paolo Pasolini

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Allo Zut in ricordo di Pier Paolo Pasolini. Domenica 12 novembre sul palco salirà Pierpaolo Capovilla, front man degli ‘One dimensional man’ e de ‘Il teatro degli orrori’

   

A pochi giorni della ricorrenza dell’assassinio di Pier Paolo Pasolini, in collaborazione con lo spazio Zut la Libreria Aurora organizza a Foligno un evento dedicato alla figura del grande artista e intellettuale.

Domenica 12 novembre, alle 18.30, sul palco dello Zut in corso Cavour 83, salirà Pierpaolo Capovilla, front man degli ‘One dimensional man’ e de ‘Il teatro degli orrori’, che leggerà e reciterà l’opera poetica pasoliniana.

L’iniziativa, dal titolo ‘Capovilla legge Pasolini’, non si prefigge di essere uno dei tanti necrologi postumi tributati a Pasolini, ma un momento vivo di riflessione.

“Abbiamo scelto di presentare il pensiero pasoliniano – spiega Francesca Antonini, responsabile per Foligno della Libreria Aurora – per aprire una riflessione sulla società attuale: penso ai giovani che fanno ore di fila per comprare il nuovo modello di telefono o a chi lavora come un ossesso per 12 ore al giorno solo per comprarsi una macchina più lussuosa che, poi, gli serve per andare di nuovo al lavoro. Il capitalismo vive e prospera nell’assenza di cultura, quindi noi ci impegniamo a fare cultura popolare, a lottare contro l’analfabetismo politico, per riaffermare valori e vie alternative a questo sistema”.

Pier Paolo Pasolini fu un attento osservatore dei cambiamenti della società italiana dal secondo dopoguerra sino alla metà degli anni Settanta, suscitò spesso forti polemiche e accesi dibattiti per la radicalità dei suoi giudizi assai critici nei riguardi delle abitudini borghesi e della nascente società dei consumi.

Nell’opera di Capovilla sono certamente distinguibili la sua devozione per la passione civile e l’attaccamento ai valori democratici, sempre polemicamente ribaditi nei concerti e negli incontri pubblici.