“Vaccinati in ospedale otto volte meno”

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Lo rivela uno studio del Nucleo epidemiologico regionale

   

In Umbria vaccinati per il Covid “finiscono in ospedale, circa otto volte in meno” rispetto a chi non ha ricevuto alcuna dose.

Lo rileva l’assessore alla Sanità Luca Coletto.

“Per rendere meglio l’idea dell’efficacia della vaccinazione sui ricoveri, vale ricordare che su 88.000 umbri non ancora vaccinati 52 risultano ospedalizzati, mentre sui circa 700.000 vaccinati solo 52 finiscono in ospedale. Uno studio del Nucleo epidemiologico regionale avvalora questo dato”.

Secondo Coletto

“dai primi di dicembre ad oggi – sottolinea l’assessore in una nota di Palazzo Donini – dall’analisi dei casi positivi emerge che non aver fatto la terza dose di vaccino espone ad una maggiore probabilità di ricovero. Per cui in questa fase, è fondamentale che i cittadini decidano di vaccinarsi per la propria salute, oltre che per proteggere i soggetti più fragili che sono a rischio di ospedalizzazione”.

Coletto ha quindi rilevato che tra i positivi al Covid che finiscono in ospedale in Umbria, uno su due non è vaccinato.

“In area medica – aggiunge – i ricoverati sono 114 con età media intorno ai 69 anni, il 50 per cento non risulta vaccinato.  Invece i soggetti ricoverati che erano stati vaccinati con due dosi, sono affetti da patologie pregresse, mentre 14 soggetti che avevano ricevuto anche la terza dose sono ultraottantenni e anche questi tutti con comorbilità. In terapia intensiva i ricoverati sono otto di cui la metà non vaccinati”.