Umbria Eventi d’Autore, presentata la prima parte della stagione 2016/2017

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E’ stata presentata questa mattina al Salone d’Apollo di Palazzo della Penna la prima parte della Stagione Umbria Eventi d’Autore 2016/2017dell’ associazione Umbra della Canzone e della Musica d’Autore, a pochi mesi dal successo estivo di Music for Sunset. Una stagione che sarà sotto il segno della musica di qualità e della comicità tra Perugia, Assisi e Foligno, come hanno sottolineato, nel corso della conferenza, la presidente dell’associazione, Lucia Fiumi e il direttore artistico Gianluca Liberali, alla presenza dell’assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Perugia Maria Teresa Severini e del Preside dell’Istituto Alberghiero di Assisi Aldo Geraci. “Quest’anno – hanno asseriscono gli organizzatori – abbiamo pensato di inserire alcune novità per accontentare i gusti di tutto il pubblico che, con costanza, ci segue sempre nei nostri eventi. In cartellone, oltre concerti e comicità d’autore, abbiamo fortemente voluto due spettacoli diversi dal solito. Dopo tanti anni abbiamo ripreso una performance di danza, arte che ogni anno ci accompagna sul Lago Trasimeno durante Music for Sunset e che vorremmo continuare a promuovere in tutte le sue forme, e la nostra scelta è caduta, per quest’anno, su uno dei balletti classici più famosi e intensi del mondo, Il Lago dei Cigni con i danzatori del prestigioso Balletto di Mosca, che avremo il piacere di vedere nella cornice del Teatro Morlacchi di Perugia. Altro spettacolo un po’ ‘fuori dagli schemi’ consueti della nostra stagione sarà Caravaggio di Vittorio Sgarbi che al Teatro Lyrick ci racconterà il genio e l’affascinante inquietudine del grande pittore milanese in modo molto suggestivo.” “Una stagione varia e di qualità l’ha definita l’assessore Severini, che ha sottolineato di aver particolarmente apprezzato la dislocazione degli eventi in varie città della regione. “E’ importante la promozione del territorio attraverso gli eventi, soprattutto se consideriamo che questa stagione arriva in un momento in cui ci sono pochi appuntamenti, creando una continuità di offerta che va a coprire spazi altrimenti vuoti. E’ importante anche –ha concluso- l’accostamento di eventi culturali con momenti enogastronomici perché raccontano ciò che l’Umbria può esprimere anche i termini di accoglienza, che poi è parte integrante dello spettacolo”.