“Troppi disagi per le squadre umbre di serie D”

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Le società calcistiche umbre militanti in serie D (Foligno, Città di Castello e Trestina, oltre al Sansepolcro che pur essendo città toscana fa parte del Comitato regionale Umbria), sono state inserite nel girone G, a 18 squadre, che coinvolge le regioni Lazio (5 squadre), Abruzzo (2 squadre) e Sardegna (7 squadre).

   

Lo scrive Claudio Ricci (Ricci presidente) puntando il dito sui “disagi” che le società umbre subiscono per le trasferte sull’isola. Per Ricci, che annuncia in proposito la presentazione di una interrogazione alla Giunta regionale.

Emergono difficoltà, logistiche economiche e sportive (nelle prime due giornate le 4 squadre umbre hanno subito 24 goal con solo 3 marcature realizzate), per affrontare le trasferte in Sardegna, in località anche nell’entroterra, e sfavorendo la partecipazione del pubblico alle partite con effetti negativi economici e socio culturali. Per questo Ricci chiede alla Giunta quali azioni di sollecitazione intende attivare, in correlazione con i dirigenti del Comitato regionale della Figc, affinché la Lega nazionale dilettanti eviti, almeno dal campionato 2017/2018, l’inserimento delle squadre Umbre in Sardegna.  L’Umbria calcistica – commenta il consigliere di opposizione – potrebbe, in una visione macro regionale, essere inserita con le regioni Marche e Toscana.

Ricci chiede anche alla Regione se, attraverso l’assessorato allo Sport, intende, per quanto possibile,

studiare forme di sostegno, in aggiunta a quelle già previste dalla Lega nazionale dilettanti, anche logistiche per attutire i costi della stagione agonistica 2016/2017, per le squadre umbre impegnate nella serie D di calcio, anche chiedendo, alla Regione Sardegna e al Governo, l’applicazione delle tariffe agevolate per i residenti sardi, nei sistemi aerei, anche per le squadre umbre.