Ricci si rivolge a magistratura per legge Giunta. Il consigliare ha inviato una nota informativa alla Corte dei Conti e alla procura della Repubblica di Perugia
Il consigliere Claudio Ricci (Rp) annuncia di avere inviato una “nota informativa alla Corte dei Conti e alla procura della Repubblica di Perugia” sulla legge, in discussione all’Assemblea legislativa, che istituisce il direttore generale della Giunta regionale.
A suo avviso una norma “non etica e non accoglibile”.
Per Ricci “siamo di fronte ad uno scempio, all’arroganza di chi pensa che mai nessuno andrà a controllare”.
“È necessario reagire – aggiunge – di fronte a chi vorrebbe nominare un nuovo direttore generale sopra la testa degli umbri, che ogni giorno perdono i posti di lavoro, con addirittura un 10 percento in più di stipendio rispetto alle già altissime remunerazioni. Tutto questo non per migliorare efficacia, efficienza e diminuire gli sprechi ma per risolvere problemi di poltrone fra correnti della maggioranza. E per designare una persona di cui tutti hanno già imparato il nome a memoria”.
Ricci annuncia che si opporrà “con ogni forza alla legge, nella seduta del 24 ottobre”.
