Il programma di venerdì 27 settembre
PERUGIA, 26 settembre 2024 – Grande successo di pubblico per la serata inaugurale di “Seed – Design actions for the future”, il festival internazionale dedicato all’incontro tra arti, saperi e discipline per costruire oggi il futuro del nostro pianeta, che si è aperto ieri con i saluti istituzionali e la presentazione del programma da parte degli organizzatori e curatori della manifestazione, Andrea Margaritelli e Barbara Cadeddu, sul palco insieme a Walter Mariotti, filosofo e Direttore Editoriale di Domus. A condurre la serata Maria Soave, giornalista Rai.
Domus, la storica rivista che dal 1928 racconta i mondi dell’architettura, del design e dell’arte, è per la prima volta media partner della manifestazione, insieme a Rai.
Ospite speciale della serata: Roberto Battiston, fisico sperimentale, divulgatore e saggista, già presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, che con “Come acrobati sul filo. Una favola contemporanea”, è partito dalla composizione del Sole e della Terra e dall’origine della vita sul nostro pianeta, per parlare di energia ed entropia, dei cambiamenti climatici che hanno stravolto l’andamento delle temperature sulla terra negli ultimi due secoli, ma anche di energie rinnovabili e conservabili, politiche e tecnologie che possono essere decisive nel restituire a questa favola un lieto fine.
Una lectio appassionata dedicata a celebrare l’importanza del pensiero scientifico per decifrare la complessità e l’imprevedibilità della realtà contemporanea.
A chiudere la serata, le note jazz del pianista Danilo Rea, che accompagnato dalla performance di Marco Quercioli, campione del mondo di Stone Balance, ha portato il pubblico in viaggio attraverso un repertorio straordinario, ampio e familiare.
IL PROGRAMMA DI DOMANI
Si continua domani venerdì 27 settembre con la lecture di Amedeo Schiattarella (ore 11.30), un incontro con lo studio torinese BRH+ e l’atteso intervento di Mario Cucinella dal titolo “Architettura in dis-equilibrio tra sostenibilità e innovazione” (ore 12.30).
Con “Algoretica” aprirà il pomeriggio il consigliere di Papa Francesco, Padre Paolo Benanti (ore 15.30) che parlerà della relazione tra etica e intelligenza artificiale.
Seguirà Alessandra Covini, co-fondatrice Studio Ossidiana (Rotterdam), che con “Il senso della meraviglia. Mondi possibili” porterà all’attenzione del pubblico perugino il proprio approccio collaborativo e interdisciplinare applicato alla progettazione e alla costruzione. Ancora, la coreografa e danzatrice Raffaella Giordano affronterà il tema della relazione tra corpo e spazio, in dialogo con Barbara Binelli (ore 16.45).
L’accademico e ricercatore Javier Arpa Fernandez terrà l’incontro “States of symbiosis” (17.30), mentre con un intervento intitolato “1:1 – Un approccio umanistico” ci sarà Piero Lissoni (ore 18.30).
Dopo il dialogo con Diana Crepon moderato da Manuel Orazi, Petra Blaisse, Founder di Inside Outside (Amsterdam), presenterà la sua monografia “Art Applied“: 30 anni di progetti, molti dei quali realizzati con Rem Koolhaas e OMA, che esplorano il potenziale trasformativo dell’arte applicata agli spazi.
A chiudere il programma della giornata, alle ore 21.30, un altro ospite di rilievo internazionale Kjetil Trædal Thorsen, co-fondatore di Snøhetta, studio di architettura multidisciplinare con sede principale a Oslo, che con “Architettura e sentimento” ci porterà dentro alcune opere costruite, in cui architettura e natura si fondono sapientemente.
Segnaliamo anche che per omaggiare la splendida cornice del festival, alla presenza del direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria Costantino D’Orazio, domani alle ore 10 sarà presentato in anteprima “Time Capsule: San Francesco al Prato”: un affascinante viaggio nella storia e nel tempo: la ricostruzione 3D di un luogo unico e del suo straordinario patrimonio artistico ad opera della storica dell’arte Valentina Borgnini e dell’architetto Gianluca Falcinelli.