(Aun) -Perugia 3 lug.025 – In merito alla notizia sull’assenza in Umbria di una flotta aerea regionale per lo spegnimento degli incendi boschivi, l’amministrazione regionale precisa quanto segue. Come disposto dalla legge quadro in materia, il Dipartimento di protezione civile nazionale garantisce e coordina gli interventi sul territorio nazionale, avvalendosi del Centro operativo aereo unificato permanente (COAU) e quindi della flotta aerea antincendio dello Stato.
La Regione Umbria ha già siglato ed è attiva una convenzione con il Corpo regionale dei Vigili del Fuoco che mettono a disposizione, in caso di necessità sul nostro territorio, mezzi aerei per l’attività di spegnimento degli incendi.
Dal momento che è assegnata alle Regioni la funzione di programmare la prevenzione e la lotta attiva agli incendi, la Regione Umbria si è mossa per cercare ulteriori operatori disponibili a svolgere tale servizio. Nell’ultimo periodo ha effettuato ben 4 gare finalizzate a questo servizio sono andate deserte. L’attuale amministrazione ha attenzionato questa situazione come altre inerenti la prevenzione e Protezione civile, e gli uffici stanno celermente procedendo con il perfezionamento dell’affidamento dell’incarico termini di flotta aerea per lo spegnimento degli incendi boschivi.
La Regione Umbria presta a sostanziale e continua attenzione alla prevenzione di incendi boschivi e alla tutela dell’ambiente e del paesaggio.
Oltre agli accordi con il Centro aereo della Protezione Civile nazionale è in essere ed in fase di potenziamento la convenzione con i Vigili del Fuoco del comando regionale che possono operare anche con mezzi aerei, con i Carabinieri del Corpo forestale e con le associazioni di volontariato, e per lo spegnimento da terra anche con Afor (Agenzia forestale regionale).
La Regione Umbria opera sulla base dello specifico Piano regionale antincendi boschivi in attuazione del quale sono stati sottoscritti accordi e convenzioni.
In questo periodo è massimo all’azione di prevenzione e di segnalazione, giova ricordare che gli incendi colposi o involontari, oltre a quelli dolosi, comportano sanzioni penali e che all’individuazione dei trasgressori provvedono gli appositi nuclei specializzati dei Carabinieri forestali con i quali è tuttora vigente a tal proposito apposita convenzione.