Rifiorisce il borgo di Sant’Anatolia di Narco: fino al 4 maggio c’è Primavera in Valnerina

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Nella 18esima edizione della mostra mercato di florovivaismo e giardinaggio tante iniziative: nel centro storico laboratori, attività creative e intrattenimento

Il centro storico di Sant’Anatolia di Narco è rifiorito con la diciottesima edizione di Primavera in Valnerina, inaugurata giovedì primo maggio in un tripudio di colori e profumi. La mostra mercato di florovivaismo, giardinaggio e prodotti tipici proseguirà fino a domenica 4 maggio, valorizzando i vicoli, gli scorci e gli angoli caratteristici di questo incantevole borgo umbro con una suggestione completamente nuova, il tutto organizzato dal Comune di Sant’Anatolia di Narco. Al taglio del nastro presenti il sindaco Tullio Fibraroli, accanto a Paola Agabiti, vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, e Stefano Lisci, consigliere regionale dell’Umbria, oltre a sindaci e amministratori di alcuni Comuni della Valnerina.

Nella mostra trovano spazio espositori di piante rare, officinali, agrumi, peonie, rose e orchidee, ma anche di arredi da giardino, artigiani e hobbisti e prodotti tipici che il territorio sa offrire. Tante le attività a cui si può partecipare tra cui un percorso sensoriale, esperienza immersiva tra profumi e sapori, a cura degli studenti dell’Istituto tecnico agrario della Valnerina attivo dalle 10 alle 18; la mostra diffusa ‘Lenzuoli SOSpesi’ per le vie del borgo a cura di Silvia Capiluppi; stand di fiori, piante ed economia circolare a cura degli alunni delle scuole. Inoltre, iniziative specifiche nelle singole giornate. Tra le attività della prima giornata, estemporanea di pittura ‘Composizioni floreali’ a cura di Linda Lucidi, filatura della mozzarella a cura della Latteria Saccoccia Montebibico di Spoleto (dalle 10 alle 18, anche domenica 4 maggio) e l’inizio della realizzazione del 161esimo Lenzuolo SOSpeso, a cura del Museo della canapa (l’opera corale proseguirà il 2 e il 4 maggio dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18). Venerdì 2 e sabato 3 maggio spazio ai laboratori a cura degli studenti dell’Istituto tecnico agrario della Valnerina: dalle 10 alle 13 si potrà partecipare a quelli di ‘Propagazione, terreno e piante’ e ‘Microscopia’, mentre dalle 10 alle 18 sarà attivo ‘Insetti e biodiversità’ sul ruolo fondamentale degli insetti nell’ecosistema. Sabato ci saranno, inoltre, dalle 10.30 alle 12.30 al Museo della canapa, il workshop ‘La lana: una fibra speciale’ su lavorazione, filatura e tessitura, in collaborazione con la professoressa Francesca Maria Sarti (DSA3 – Università di Perugia) e l’Istituto tecnico agrario della Valnerina, oltre al seminario culinario ‘Fiori e sapori: viaggio nella cucina vegana’, dalle 10 alle 18, a cura del professor Moreno Venturino. Poi, spazio all’intrattenimento: alle 15 si terrà l’esibizione del gruppo folkloristico ‘Le cinciallegre’ di Spoleto e alle 15.30 la caccia al tesoro ‘Caccia al Lenzuolo SOSpeso’ in cui un lenzuolo sarà la mappa del tesoro di primavera, organizzata in collaborazione con il game master Fabrizio Miele e l’artista Silvia Capiluppi (per partecipare, iscrizione nei giorni precedenti: info@museodellacanapa.it; 351.4793243). Infine, domenica oltre alla filatura della mozzarella dalle 10 alle 18, ci sarà la performance del gruppo musicale ‘Strimpella’, alle 16.

Per tutti i giorni di Primavera in Valnerina, infine, saranno possibili visite guidate al Museo della canapa.

“Quest’anno è la prima volta che portiamo dentro il centro storico la manifestazione – ha dichiarato Fibraroli –. È stata un po’ una scommessa e questa scelta si sta rivelando buona. Abbiamo coinvolto espositori selezionati da tutto il centro Italia, in particolare Lazio e Toscana, ma abbiamo anche espositori dal Veneto. Quest’anno, poi, spazio anche a produttori locali con prodotti tipici perchè abbiamo voluto estendere l’evento andando oltre il florovivaismo”.

“Questa manifestazione è molto importante – ha detto Agabiti – non solo per Sant’Anatolia di Narco che ospita l’evento, ma per tutta la Valnerina. Molti turisti, moltissimi stranieri stanno tornando a visitare questo territorio che purtroppo ha sofferto anche le annose vicende sismiche che conosciamo, ma negli ultimi anni ha dato prova davvero di avere quella determinazione di rialzarsi, c’è un territorio resiliente. Lavoreremo ancora, la strada è quella giusta e sarò sempre accanto a questo territorio che è il ‘mio’ territorio e ne vado orgogliosa”.

“Una manifestazione che si fa sempre più grande e più bella – ha affermato Lisci – nel cuore verde dell’Umbria. La Valnerina è un luogo bellissimo da visitare, ha dei borghi veramente caratteristici e vedere tutti questi fiori fa veramente bene al cuore.