Promozione turistica: insediato Comitato Regionale

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Promozione turistica: insediato Comitato Regionale. Paparelli: ”Un lavoro integrato per accrescere la competitività dell’Umbria”

   

Consolidare e sviluppare ulteriori azioni di promozione turistica dell’Umbria attraverso la definizione di misure e provvedimenti integrati che, frutto di un lavoro comune, non calato dall’alto,  possono rendere più competitiva la regione sui mercati nazionali e esteri.

E’ con questo obiettivo che si è tenuta oggi, presso il competente assessorato regionale, la riunione di insediamento del Comitato regionale per le politiche di supporto al turismo ed alla promozione integrata.

Dell’organismo, previsto dalla recente normativa regionale sul turismo (legge 8/2017) fanno parte le associazioni di categoria del comparto turistico ed agricolo, enti ed  istituzioni, tra cui la Regione Umbria, l’Anci e Sviluppumbria.

Tra i compiti del Comitato anche quello di offrire supporto ed ausilio alla predisposizione del Masterplan triennale delle attività di promozione turistica integrata.

“La riunione di oggi – ha detto il vice presidente della Giunta regionale dell’Umbria ed assessore al turismo Fabio Paparelli aprendo i lavori della giornata –  avvia un percorso condiviso per trovare le giuste sinergie e dare una ulteriore spinta al turismo in Umbria, parlando con una sola voce. I dati confortanti che hanno caratterizzato la stagione estiva, dopo le criticità emerse a seguito del terremoto, non solo debbono essere consolidati,  ma devono crescere per portarci rapidamente ai livelli di presenze che avevamo nel 2016, così da spingerci ulteriormente avanti per superare celermente l’asticella dei sei milioni di presenze registrate prima del sisma. Tra gli strumenti che la legge regionale ci mette ora a disposizione – ha aggiunto l’assessore – c’è il Masterplan 2018-2020.  Si tratta di uno strumento innovativo e più efficace rispetto ai precedenti Piani di programmazione annuale di promozione turistica – ha proseguito l’assessore – perché utile ad intercettare ed anticipare le tendenze del settore turistico sui cui calibrare gli interventi.  Attraverso il Masterplan intendiamo definire una visione omogenea sul turismo e sulla cultura umbra, disegnare e programmare in maniera prospettica l’economia del turismo e creare prodotti turistici strategici per il territorio”.

Nell’illustrare gli obiettivi del Masterplan, il cui avviso di selezione pubblica per il soggetto deputato alla stesura  verrà pubblicato nella prossime settimane, Paparelli ha evidenziato che esso

“conterrà la ricognizione e l’analisi delle principali tendenze del turismo umbro, la  definizione degli obiettivi strategici e operativi di promozione turistica e l’organizzazione dei prodotti turistici con l’individuazione delle principali iniziative da  realizzare in stretto raccordo con la  ricognizione delle risorse finanziarie disponibili”.

Il primo ‘step’   sarà quello di costruire il database “turismo Umbria” che dovrà contenere i dati forniti dalle diverse fonti ed assicurare l’accesso tempestivo alle informazioni.

Fino all’adozione del Masterplan le attività di promozione e comunicazione turistica per il 2018 faranno riferimento ad un Piano stralcio delle attività che conterrà tra l’altro la ricognizione dell’andamento dei flussi in base ad  arrivi e presenze, la definizione degli obiettivi per l’attività promozionale, l’analisi dei punti di forza dell’offerta regionale, l’elencazione delle principali manifestazioni in base ai mercati-obiettivi prescelti e la selezione dei mercati-obiettivo in Italia e all’estero.