Proietti pronta alla sfida umbra con la governatrice Tesei

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Attenzione per i deboli, nel solco dei valori di San Francesco

   

Da sindaca di Assisi (passando per la Provincia di Perugia) alla candidatura alla presidenza della Regione Umbria, nel solco dei valori di San Francesco.

Stefania Proietti (civica), candidata del campo largo di centrosinistra, illustra in una conferenza stampa, nel palazzo dei Priori, i motivi che l’hanno spinta ad accettare questa “sfida”, come lei stessa l’ha definita, alla governatrice uscente, la leghista Donatella Tesei. La partita è sostenuta da Partito democratico, Movimento 5 stelle, Sinistra e Verdi, Socialisti e movimenti cattolici civici, che insieme formano “Un patto avanti”, più Italia viva e Azione.

Una sfida che parte dal “senso di responsabilità verso una comunità ampia e plurale” a volerli sintetizzare in uno soltanto”, e dal desiderio di “dare una speranza agli umbri” .

Ma c’è di più: c’è

“anche l’esperienza di aver portato Assisi ad essere un modello della provincia e il fatto di avere una Assisi che si appresta a due momenti storici fondamentali, che sono tali per tutta l’Umbria. Nel 2025 il grande Giubileo. La nostra terra, grazie ad Assisi ma non solo, sarà la terra più visitata dopo Roma. Ma il 2025 è una data culturale straordinaria, è l’ottocentenario del primo scritto poetico in lingua italiana (il Cantico delle Creature di San Francesco), il fondamento della cultura della lingua italiana ancora una volta ha radici in Umbria. Grazie a San Francesco ma è un tesoro di tutta la terra umbra”.

 Un’altra

“forte argomentazione – ha spiegato ancora Stefania Proietti – me l’ha data proprio quella cornice molto bella in cui ci ritroviamo come ‘Patto avanti’ e come modelli che abbiamo portato ad Assisi e in Provincia. Una cornice di valori che ha già un manifesto e quel manifesto c’è proprio in quel Cantico delle Creature. che ci parla di attenzione agli altri prima di tutto, che ci parla di cura del Creato, che vede tutti fratelli e sorelle e che non butta fuori nessuno. Che ci parla di essere al servizio con grande umiltà, che ci parla di ‘infermitate e tribolazioni’, ci parla di fragilità come la prima attenzione.  Allora io mi sono trovata intorno tante persone, forze politiche, forze civiche, persone comuni che mi hanno detto: ‘Dateci questa speranza per l’Umbria, fateci vedere un’Umbria che fa attenzione prima di tutto ai fragili, che non vede periferie, che non fa serie a e serie b dei territori, che crea in Umbria, perché abbiamo le giuste dimensioni per farlo, un paradigma per l’Italia. Con dei valori straordinari, San Francesco, certo, ma noi abbiamo anche il patrono d’Europa, San Benedetto, ma noi abbiamo anche il patrono della pace, ce l’abbiamo in San Francesco, ma ce l’abbiamo anche in Aldo Capitini. Pensate che valore enorme, quanto questi valori si ritrovano nei nostri valori che cerchiamo di portare avanti ogni giorno nella vita amministrativa”.

Una candidatura, quindi,

“per dare una speranza agli umbri, da costruire con la partecipazione in modo da far diventare l’Umbria un modello per il Paese. Sarà un percorso complesso, ma questa decisione arriva con convinzione e non sola, ma con il sostegno di tutti. Abbiamo un dovere verso la nostra comunità regionale e per questo ho accettato la proposta, dopo un percorso lungo e tortuoso fatto anche insieme alle mie squadre di governo ad Assisi e in Provincia. È con il noi che si va avanti non con l’io – ha affermato Proietti – e quindi questo è un progetto che nasce da volontà, dalle idee e dalle speranze del Patto Avanti, un insieme di forze politiche e civiche che ha vinto già sfide impossibili come quella di Perugia. Con una proposta ampia ha dimostrato di saper lavorare bene per la comunità. Pensiamo di poter offrire agli umbri una proposta che può garantire qualcosa in più. Quando mi sono trovata davanti persone che mi hanno chiesto di dare all’Umbria questa speranza allora non potevo non accettare. Avere cura della gente, dell’ambiente, di ogni creatura è la missione che siamo chiamati a compiere” ha commentato la candidata evidenziando che “nessuno deve restare indietro” e che “molta attenzione sarà data a chi è più fragile”.

 Un pensiero lo ha rivolto anche ai giovani, una mano tesa verso loro per ricordare che grazie a questo percorso

“avranno la possibilità di costruire il loro futuro”.

La candidata ha parlato di un programma “già chiaro” ma pure che in campagna elettorale saranno organizzate tante occasioni per replicare in tutta la regione il modello di partecipazione di Perugia:

“Questa nostra avventura dovrà essere il processo più partecipativo di sempre, per non lasciare indietro nessuno, e per questo quello fatto con il capoluogo umbro sarà replicato in Umbria”.

Al centro della campagna elettorale per Proietti ci sarà quindi l’incontro con le persone ma anche

“l’apertura alle migliori energie della nostra regione”.

 Gli altri candidati in corsa al momento sono Stefano Bandecchi (Alternativa popolare), Marco Rizzo (Democrazia sovrana popolare – Umbria sovrana nel cuore), Moreno Pasquinelli (Fronte del Dissenso), Roberto Fiore (Forza Nuova) e Francesco Miroballo (Umbria Autonoma).