Progetto dell’osservatorio d’impresa Acacia group che annuncia un Economic Challange a settembre. Relatori qualificati si sono confrontati su sostenibilità finanziaria e aziendale
‘Politiche Esg e incremento del fatturato: quale relazione tra gli agenti del cambiamento, sostenibilità e crescita aziendale’. Da questo interrogativo è partito il secondo incontro promosso dall’osservatorio d’impresa Acacia group, nell’ambito di Ikigai. Un progetto che ha l’obiettivo di analizzare e promuovere l’andamento delle imprese, favorendo i comportamenti virtuosi che si ripercuotono positivamente sul benessere di azienda, collaboratori e comunità in generale. A relazionare sul tema, martedì 28 giugno, alla residenza Il Castellaro, in località Ponte Pattoli a Perugia, coordinati dal direttore Giacomo Marinelli Andreoli, sono stati Davide Nespolo, manager di Wind-Tre che ha trattato l’aspetto della sostenibilità aziendale ed Egidio Mangione di Amundi che ha approfondito la sostenibilità finanziaria d’impresa. Presente all’evento anche l’assessore regionale Enrico Melasecche.
“In questo appuntamento – ha dichiarato Francesco Pace, amministratore di Acacia group – abbiamo affrontato le politiche Esg, quindi temi di sostenibilità dal punto di vista finanziario e aziendale. Questa è una delle tre tappe significative del progetto Ikigai: veniamo da quella sui Mega trends e arriveremo a quella su internazionalizzazione e digitalizzazione”. “La sostenibilità, essendo un motore di grandi cambiamenti – ha spiegato Nespolo –, è una componente necessaria, qualunque azienda deve metterla alla base dei suoi piani strategici e delle sue analisi dei prossimi tre-cinque anni”.
Nespolo ha spiegato come per essere sostenibile un’azienda debba
“cominciare da quali sono i temi più importanti per il proprio futuro e per i propri stakeholder. Ogni azienda deve essere sostenibile in un proprio modo. Noi lo facciamo normalmente intervistando i nostri portatori di interessi in varie aree e poi coinvolgendo in modo molto ampio tutto il management perché è necessario che i fattori Esg, quindi gli impatti sociali e ambientali, siano integrati con tutte funzioni dell’azienda”. “Definirei la sostenibilità finanziaria per un’impresa – ha aggiunto Mangione – come la capacità di saper contenere i rischi, legati agli aspetti ambientali, alla capacità di saper dialogare con gli ambiti sociali e al fatto che meglio un’azienda è governata, maggiore è la qualità del management, più riesce a essere interessante dal punto di vista dei risultati finanziari. La sostenibilità per noi di Amundi è un modo diverso di vedere le cose e il mondo, che deve tenere conto di aspetti extra finanziari. Le aziende non vengono più valutate per i loro numeri strettamente finanziari e i dati contabili, ma hanno la necessità di confrontarsi in un contesto dove chi è più attento a dinamiche ambientali, sociali e del buon governo dell’azienda è colui che riesce a essere leader del futuro prossimo”.
Molti i partner che accompagnano Acacia group nell’entusiasmante percorso di Ikigai, tra cui UniAssi Team dell’Agenzia UnipolSai di Perugia e il team di consulenti finanziari WeAreTeam.
“Ikigai – ha aggiunto Michele Bartolini – ha degli elementi comuni con il nostro team di consulenti patrimoniali specializzati nella gestione di patrimoni aziendali. Quando ci interfacciamo con imprenditori di un certo livello dobbiamo tener presente molti aspetti, anche dal punto di vista immobiliare, assicurativo, di passaggio generazionale e pianificazione successoria, temi importanti nella vita imprenditoriale. La tematica dell’Esg è estremamente importante e il nostro ruolo è cercare di agevolare l’imprenditore nella sua attività d’impresa”. “Nel mondo Ikigai – ha sottolineato Matteo Mallini di UniAssi Team –abbiamo la fortuna di rappresentare, grazie a UnipolSai UniSalute, un pilastro nel mondo del welfare a livello nazionale. Il mio compito sarà quello di intervistare le aziende che sono nel mondo Ikigai per capire quelle che potrebbero essere le nostre soluzioni”. “Il percorso Ikigai – ha concluso Pace – ha una logica ben precisa e ci accompagnerà al primo Economic Challenge che si terrà il 15 settembre al Teatro Morlacchi di Perugia e avrà come moderatore Nicola Porro, a cui parteciperanno ospiti dell’asse umbro marchigiano, ma anche esponenti di alto rilievo del panorama nazionale”.