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domenica, 7 Settembre 2025
 
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Lavori sulla linea ferroviaria Ponte San Giovanni – Perugia Sant’Anna: modifiche alla viabilità

Dal 30 giugno al 6 settembre

Il Comune di Perugia informa che, a seguito dell’ordinanza n. 1470 del 23 giugno 2025, verranno adottati importanti provvedimenti di viabilità per consentire i lavori di consolidamento del rilevato ferroviario nel tratto finale di via del Villaggio di Santa Livia. Gli interventi, realizzati dal Consorzio Stabile C.S.I. per conto della Regione Umbria e di RFI Spa, comporteranno modifiche alla circolazione veicolare e alla sosta, in vigore dal 30 giugno al 6 settembre 2025.

Nel dettaglio:

  • Divieto di transito nel tratto di Via del Villaggio di Santa Livia sottostante la linea ferroviaria.
  • Istituzione del doppio senso di marcia nel tratto compreso tra il sottopasso ferroviario e Viale Roma.
  • Divieto di sosta permanente con rimozione nei tratti con larghezza inferiore a 5 metri.
  • Obbligo di svolta a destra per i veicoli che da Via del Villaggio di Santa Livia si immettono su Viale Roma.
  • Obbligo di direzione diritta su Viale Roma per i veicoli provenienti da Via Romana.
  • Limite di velocità di 30 km/h nel tratto interessato e in quelli adiacenti.
  • Garanzia del transito pedonale in sicurezza tramite corridoi protetti.

I provvedimenti mirano a garantire la sicurezza stradale durante i lavori.

   

Festival Villa Solomei 2025: il programma da sabato 28 a lunedì 30 giugno

Festival Villa Solomei 2024

Saranno diversi i musicisti che animeranno con il loro talento il suggestivo borgo

Entra nel vivo la 26ª edizione del Festival Villa Solomei, in programma a Solomeo fino a martedì 1 luglio. Sabato 28 giugno, alle 21.15 all’Anfiteatro, in scena l’atteso attore e regista Maurizio Lombardi con il suo spettacolo “L’uomo rondine” accompagnato dalle musiche del chitarrista e compositore Giuseppe Scarpato. Un racconto avvincente, una storia antica, sospesa tra il volo delle rondini e l’amicizia di due bambini dentro la soffitta di un palazzo fiorentino.

“1920 Firenze, estate piena, caldissima, le strade sono un via vai di barrocci, carretti, sottane, zoccoli, sartine innamorate e fruttivendoli a vociare. In San Frediano c’è un tramestio, un porveraio di gente che tra bestemmie e ciane riempiono di vita la città. Solo nella soffitta di Palazzo di via Maggio c’è fresco e si sta bene, cullati dal cinguettio delle rondini due ragazzi si incontrano e si scontrano. Ettore e Domenico. Figlio del padrone il primo, figlio dello stalliere il secondo. Innamorato del disegnare il primo, patito per le rondini il secondo…(…) 1945 Agosto caldissimo, ritirata delle forze tedesche, ponti distrutti, Firenze violentata, impestata di cecchini, per le strade di San Frediano il silenzio porta a braccetto la morte… due ragazzi Ettore e Domenico si stanno per incontrare Partigiano il primo, Cecchino il secondo.”

Saranno molteplici i musicisti che animeranno con il loro talento il suggestivo borgo: la pianista Maria Gabriella Mariani, alle 17.30 al Teatro Cucinelli, con il concerto dal titolo “Il Mito e la Memoria”; alle 18 all’Ombra del Campanile e alle 19.30 al Giardino degli Ulivi “Rossiniana” con Fabio Ceccarelli al traversiere e Fabiano Merlante alla chitarra; alle 18.30 nella Chiesa San Bartolomeo il concerto dell’organista Gabriele Catalucci “1685. Scarlatti, Bach, Händel”; alle 20 in Piazza del Castello il concerto “Plectendo et Flando” con Massimo Mercelli al flauto e Nicoletta Sanzin all’arpa.

Domenica 29 giugno alle ore 11.15 nella Chiesa di San Bartolomeo “La Messa degli Artisti” con le Afrika Mamas, gruppo vocale femminile con la visione di promuovere la cultura africana attraverso l’esperienza musicale e teatrale, formato e fondato nel 1998 da Ntombifuthi Lushaba, cantante afro folk. Le Afrika Mamas sono mamme single con undici figli in tutto e le loro esperienze sociali si esprimono naturalmente attraverso la musica; la fede e la profonda fiducia che le unisce eleva il legame che hanno mantenuto negli anni.

Alle ore 17 al Teatro Cucinelli “F. Mendelssohn: opere per Violino e Pianoforte” con Marco Serino al violino e Calogero Di Liberto al pianoforte; alle 18 All’Ombra del Campanile e alle 19.30 nel Giardino degli Ulivi Suites del Quartetto Jazz in Classico; “Durezze et ligature” alle 18.30 nella Chiesa di San Bartolomeo con l’organista Christian Tarabbia e alle 20 in Piazza del Castello il concerto “Plectendo” con il chitarrista Leonardo De Angelis.

Per l’immancabile “Concerto sotto le stelle”, all’Anfiteatro, l’Orchestra dell’Accademia Hermans, diretta da Fabio Ciofini, eseguirà la “Lobgesang” di Felix Mendelssohn (Sinfonia n. 2, op. 52), con un approccio filologico, attraverso l’utilizzo di strumenti d’epoca. Protagonisti i Cori di Solomeo, Tolentino e Città di Castello con i solisti Lucia Casagrande Raffi e Francesca Bruni, soprani e il tenore Žiga Čopi.

Lunedì 30 giugno alle 21.15, al Monumento Tributo alla dignità dell’uomo le Afrika Mamas si esibiranno anche insieme a Mamadou Diabaté, virtuoso del balafon e compositore pluripremiato originario del Burkina Faso, famoso per la sua tecnica unica e per la straordinaria abilità che dà l’impressione che tre balafonisti stiano suonando contemporaneamente. Il balafon, simile a uno xilofono, è composto da lame di legno e risonatori di zucche svuotate, coperti da membrane che creano un suono vibrante e caratteristico. Mamadou è considerato uno dei più grandi interpreti al mondo di questo strumento, e le sue composizioni omaggiano la cultura millenaria dell’Africa Occidentale, raccontando storie del popolo Sambla in modo coinvolgente e spettacolare.

La chiusura del Festival sarà affidata a Made Kuti, musicista nigeriano tra i più eclettici dell’attuale scena mondiale, con il concerto “Whisper Sounds” insieme alla Filarmonica di Solomeo (1 luglio, Anfiteatro).

INFO:

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione.

 

   

Ponte San Giovanni: la Consulta in prima linea per il CVA

Associazioni unite per mantenere la gestione della struttura. Il Presidente Mincigrucci: “Si alla gestione condivisa, ma all’interno del nostro gruppo”

A Ponte San Giovanni si torna a parlare del CVA e della sua gestione in convezione con il Comune di Perugia. La struttura, al momento, è in via di riqualificazione dopo alcuni interventi programmati e nel giro di qualche settimana tornerà (si spera) a disposizione della cittadinanza. Il CVA per molte associazioni del territorio ha rappresentato negli anni un importante punto di riferimento per lo svolgimento delle attività, vista anche la penuria in zona di edifici alternativi dove poter praticare soprattutto l’attività sportiva e ricreativa.

Un tema quello dell’utilizzo e della gestione del CVA molto sentito soprattutto tra le realtà che compongono la Consulta del Rioni e delle Associazioni di Ponte San Giovanni, ben 19.
La scadenza della convezione con il Comune di Perugia ha riaperto il dibattito sulla formula della gestione stessa, ma la Consulta rivendica la bontà e la storicità di utilizzo e manutenzione condivisa.
Mercoledì 25 giugno i rappresentanti delle associazioni aderenti alla Consulta si sono riuniti proprio per discutere la futura gestione del CVA e la linea è stata chiara e concordata all’unanimità.
“Nei prossimi giorni – ha dichiarato il Presidente della Consulta dei Rioni e delle Associazioni, Gianfranco Mincigrucci – avremo una riunione in Comune con gli assessori e i dirigenti competenti. In quella sede ribadiremo la nostra volontà di dare continuità alla convenzione e di conseguenza di continuare a prenderci cura del CVA come abbiamo fatto negli ultimi anni.

La Consulta oltre a garantire un corretto utilizzo nella struttura a tutte le realtà associative e sportive richiedenti e aventi diritto, ha investito circa 20 mila euro per rendere il CVA più funzionale e fruibile alla cittadinanza. Negli ultimi giorni abbiamo un po’ tutti ascoltato qualche rumour, rispetto ad una gestione condivisa della struttura in vista del futuro. Noi siamo assolutamente disponibili a questa soluzione, a patto che le nuove associazioni che necessitano di utilizzare il CVA si riconoscano nella Consulta. Creare ulteriori sovrastrutture o forzare su accordi di buona gestione potrebbe rappresentare un problema. La Consulta del resto merita riconoscenza per quanto fatto in questi anni per il CVA e in generale per il territorio di Ponte San Giovanni”.

   

Natura Urbana festeggia i 20 anni di attività al Chico Mendez

Ancora un’iniziativa di “Natura Urbana” per valorizzare il parco martedì 22 (ore 16): ospite il presidente di Libera Terra Francesco Paolo Citarda

Vent’anni di attività per il territorio e per il sociale. E’ pronta a festeggiare un compleanno speciale l’associazione “Natura Urbana”, fondata nel 2005 grazie alla visione e all’impegno di un gruppo di persone appassionate di ambiente, cultura e partecipazione attiva (tra cui spiccano i nomi di Gianfranco Salvi e Ruggero Angeletti) e arrivata oggi a rappresentare una delle realtà più vive e riconosciute nel territorio umbro per aver saputo coniugare innovazione sociale, educazione ambientale e promozione culturale attraverso progetti inclusivi, eventi e attività per tutte le generazioni. Teatro delle celebrazioni non poteva che essere il “quarier generale” del Parco “Chico Mendez”, tra Madonna Alta e via Cortonese, dove sabato 28 gugno si svolgerà una giornata pensata per tutte le età, ricca di attività, musica, convivialità e momenti di festa condivisa con un programma adatto a tutti, dai bambini agli anziani.

La manifestazione avrà inizio alle ore 18 con una serie di laboratori aperti a tutti, realizzati in collaborazione con realtà educative e culturali del territorio. Giochi creativi, passeggiate con i pony e osservazione del cielo con telescopi e planetario accompagneranno il pubblico in un’atmosfera magica e coinvolgente. A seguire la “Cena di Compleanno, un’occasione per ritrovarsi attorno alla tavola e condividere il gusto della festa con il sostegno di Coop Centro Italia e la collaborazione delle Cantine Baldassarri per un momento di qualità e condivisione autentica. La partecipazione alla cena prevede un contributo (intero 15€, ridotto 12€) (ridotto). Dalle 21, poi, spazio alla musica dal vivo con la travolgente energia dei “Rock Save The Queen”, che proporranno un repertorio esplosivo di grandi classici del rock internazionale. Infine, dalle 23 il Parco si trasformerà in una vera e propria giungla sonora con l’After in the Jungle Party, animato da DJ Corb e DJ Budy per chiudere in maniera elettrizzante per una giornata da ricordare.

“Questo evento – spiegano gli organizzatori – non è solo un anniversario, ma una vera e propria dichiarazione d’amore verso il nostro territorio e verso tutte le persone che in questi vent’anni hanno creduto in un’idea di partecipazione e crescita collettiva. Celebreremo, dunque, chi siamo stati e chi vogliamo diventare, sempre insieme”.

E l’idea di comunità sta tutta nella condivisione della festa con tante realtà del territorio, dal momento che a collaborare con “Natura Urbana” saranno AICS Perugia e Key Event Service, che si avvarranno del contributo di tante realtà partner che hanno accompagnato l’associazione in questo percorso: l’Associazione TIC, il Consorzio Auriga, la Scuderia Valmarino, l’Associazione Star Light e lo sponsor Mobili Pittola.

L’iniziativa si svolgerà con il patrocinio del Comune di Perugia, a conferma dell’importanza di un progetto che, da vent’anni, promuove la cittadinanza attiva, la cultura ambientale e il senso di appartenenza. Le varie iniziative sono ad ingresso gratuito mente per la cena è gradita la prenotazione all’indirizzo e-mail naturaurbanapg@gmail.com o al numero WhatsApp 075/9698215.

   

Piegaro, centro permanente richiedenti asilo, raccolte 1000 firme: si chiede di non procedere

Lo rende noto il sindaco di Piegaro, Roberto Ferricelli

– Consegnate oggi in Prefettura le oltre mille firme raccolte attraverso una petizione per chiedere di non procedere con la realizzazione di una struttura permanente di accoglienza per cittadini extracomunitari richiedenti asilo, nel territorio comunale di Piegaro.

Lo rende noto il sindaco di Piegaro Roberto Ferricelli, che questa mattina in Comune ha ricevuto le firme raccolte, e che al contempo comunica di “essere al lavoro per studiare insieme con la stessa Prefettura una soluzione alternativa per una accoglienza diffusa, sostenibile sul territorio e rispettosa anche delle esigenze dei richiedenti asilo, coinvolgendo soggetti privati che hanno spazi disponibili”.

Sebbene non ancora formalizzato, è in via di costituzione un comitato spontaneo volto a raccogliere le istanze di una larga parte della popolazione, che ritiene tale progetto “inadeguato e penalizzante sia per gli ospiti che per i residenti”.

I motivi dell’opposizione sono molteplici e si fondano su ragioni di contesto territoriale, di sicurezza, di proporzionalità e di inadeguatezza infrastrutturale. In particolare si fa riferimento all’isolamento territoriale, all’assenza di servizi e alla “violazione del principio di proporzionalità” (secondo le indicazioni di ANCI nazionale, la soglia consigliata per l’equilibrata distribuzione dell’accoglienza sul territorio è di 2,5 ospiti ogni 1.000 residenti). Inoltre “ci sono preoccupazioni per l’ordine pubblico, considerato che la presenza delle forze dell’ordine sul territorio è già oggi fortemente insufficiente”.

Pertanto si chiede che le autorità competenti “rivedano l’ipotesi di realizzare il centro di accoglienza permanente, orientando le scelte verso soluzioni più rispettose del principio di proporzionalità, delle caratteristiche socio-territoriali e della sostenibilità complessiva del sistema con un’accoglienza diffusa sparsa nel territorio Comunale di Piegaro tale da poter garantire ospitalità nel miglior modo ad un numero di persone sempre e comunque nel  rispetto della proporzionalità dei residenti”.

“Auspico – conclude Ferricelli – che da parte della Prefettura si colga la possibilità di una diversa soluzione, più sostenibile dal punto di vista sociale”.

 

 

   

Zona sociale 3: è in vigore il protocollo operativo per l’emergenza calore

promosso dal Distretto sanitario dell’assisano dell’Usl Umbria 1

È in vigore il protocollo operativo per l’emergenza calore 2025, promosso dal Distretto sanitario dell’assisano dell’Usl Umbria 1, per prevenire e ridurre gli effetti negativi del caldo sulla salute della popolazione e, in particolare, di persone considerate più fragili e a rischio. Il documento prevede misure e indicazioni a livello territoriale, nell’area della Zona sociale 3, che comprende i comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara e Valfabbrica. La città serafica, in quanto capofila, s’interfaccia costantemente con il Distretto sanitario per divulgare tutte le informazioni utili, segnalare i cittadini a rischio e fungere da supporto logistico ai servizi territoriali e alle strutture a gestione diretta.

I destinatari del piano calore sono, in generale, persone che presentano una condizione di fragilità determinata da malattia, associata a situazioni di solitudine o di grave carenza di reti familiari e parentali di riferimento e supporto attivo. I potenziali soggetti a rischio sono anziani con età superiore a 65 anni, neonati e bambini con meno di un anno, soggetti con patologie mentali, respiratorie e cardiovascolari, obesi, portatori di malattie croniche, soggetti che assumono farmaci o sostanze o che sono allettati, persone socialmente isolate o senza fissa dimora, soggetti esposti in condizioni ambientali o abitative non ottimali.

 

Un team multidisciplinare con figure professionali specifiche valuta ed evidenzia eventuali situazioni da attenzionare. A seconda del livello di rischio per la salute, scattano determinati protocolli. In caso di forte disagio e ondate di calore molto elevate, Distretto sanitario e Comuni attivano piani individuali e collettivi. Come Zona sociale 3, è stato predisposto un luogo di accoglienza, dotato di aria condizionata, nel Palazzo della Salute di Bastia Umbria. Sono previste eventuali ore di assistenza domiciliare tutelare, finalizzate alla sorveglianza e all’assistenza di persone in condizioni di non autosufficienza, che possono comunque permanere nel contesto di vita abituale. È attivato anche un servizio di trasporto organizzato dai Comuni, verso il luogo deputato all’accoglienza.

La Usl Umbria 1 ha diffuso anche consigli utili a tutti per fronteggiare afa ed emergenza calore: https://www.uslumbria1.it/emergenza-calore-consigli-utili-per-unestate-sicura-2/

Il piano calore 2025 è disponibile sul sito istituzionale del Comune:

Https://www.comune.assisi.pg.it/wp-content/uploads/2025/05/0100364-2025.pdf

 

 

   

Blitz dei Carabinieri: smantellati bivacchi tra Marmore e Piediluco

in aree che erano state segnalate come luogo di spaccio di stupefacenti

Nella prima mattinata di mercoledì, i Carabinieri della Compagnia di Terni hanno eseguito un servizio di controllo straordinario del territorio, teso a contrastare il fenomeno della detenzione e spaccio delle sostanze stupefacenti nell’agro del Comune di Terni e, precisamente, tra le Frazioni di Marmore e Piediluco, che erano state segnalate come luogo di spaccio di stupefacenti posto in essere da cittadini extracomunitari che, proprio per eludere i controlli delle FF.OO., hanno orientato i propri “clienti” lontano dalle zone urbane.

Il servizio, pur non avendo conseguito risultati operativi di rilievo, non essendo stati rintracciati soggetti sospetti, ha comunque consentito di individuare alcuni “bivacchi” organizzati con tende da campeggio e batterie per auto utilizzate per l’alimentazione elettrica, materiale che è stato raccolto, per il successivo smaltimento, dall’A.S.M. di Terni.

Nel corso dell’attività, che sarà ripetuta nelle prossime settimane anche per rinsaldare la percezione di sicurezza nella popolazione, il personale operante ha ricevuto il plauso di tante persone che passeggiavano lungo la strada provinciale, alcune delle quali hanno confermato i movimenti sospetti di ragazzi che si addentrano in quell’area boschiva.

   

A San Sisto musica e giochi con “Tutti giù nel parco”

Sabato 28 giugno a partire dalle ore 18.00 al parco Alessandro Pedetti 

“Tutti giù nel parco”, l’evento promosso dall’associazione I Rioni di San Sisto, dall’Associazione Alessandro Pedetti e condiviso con tutti quelli che hanno deciso di ‘esserci’ avrà luogo sabato 28 giugno a partire dalle ore 18.00 al Parco Alessandro Pedetti di San Sisto.

Il pomeriggio si animerà di giochi e attività pensate per i più piccoli grazie alle ragazze e ai ragazzi dell’Oratorio Sentinelle del Mattino.

Protagonisti dell’evento anche gli alunni della scuola secondaria di primo grado di San Sisto grazie al progetto ‘IllustriAMO il Carnevale’: verranno infatti scelti i dodici elaborati che si contenderanno la vittoria del contest. La premiazione, come lo scorso anno, avverrà in occasione del Sound Sisto Live.  

Riceveranno tutti dei buoni spendibili presso la Cartoleria ‘Pastello’. Al disegno vincitore non solo andrà un buono del valore di 300 euro ma diventerà anche la locandina del Carnevale di San Sisto 2026. Alla scuola verrà inoltre consegnata una targa ricordo.  

Cibo a volontà con fritti e arrosticini ‘firmati’ Ebé e il concerto della Banda Musicale Amici dell’Arte nell’anfiteatro del parco renderanno ancora più frizzante la serata.

Martina Braganti

 

 

   

Terni, ragazza cade in bici e si perde insieme a un amico. Ritrovati

A ritrovarli e soccorrere la ciclista verso le 23:00 due squadre una dei Vigili del fuoco e l’altra del SASU

Operazione di soccorso ieri sera in una zona impervia tra le località di Mazelvetta e Colle Statte, in provincia di Terni. Protagonista una ciclista che cadendo dalla mountain bike si era ferita. La chiamata ai vigili del fuoco poco dopo le 21:15 ma l’incidente si è verificato prima del tramonto.

La ragazza stava percorrendo il sentiero insieme a un altro ciclista. Dopo la caduta i due sono usciti a piedi dal percorso cercando la strada più breve per arrivare a valle e si sono persi. A ritrovarli e soccorrere la ciclista verso le 23:00 due squadre una dei Vigili del fuoco e l’altra del SASU allertato dal 118.

Medicata, immobilizzata e barellata la ragazza è stata condotta fino a valle dove un ambulanza li aspettava per condurla in ospedale .