28.5 C
Perugia, it
mercoledì, 20 Agosto 2025
Home Blog Pagina 60

Strozzacapponi, partecipata assemblea pubblica sul progetto Metrobus

Si è tenuta presso il centro ARCS di Strozzacapponi, un’affollata assemblea cittadina dedicata all’aggiornamento sui lavori del Metrobus. Numerosi i residenti di Strozzacapponi e Castel del Piano presenti all’incontro, a testimonianza del forte interesse e coinvolgimento della comunità locale.

A illustrare lo stato di avanzamento dei cantieri e rispondere alle domande dei cittadini sono intervenuti la Sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, l’Assessore alla mobilità Pierluigi Vossi, la dirigente e Responsabile Unica del Procedimento Margherita Ambrosi, oltre a rappresentanti della Direzione Lavori, tra cui Maurizio e Lorenzo Serafini.

Al centro del dibattito le modifiche al progetto iniziale, proposte dall’ARCS Strozzacapponi raccogliendo anche istanze dei residenti e in parte già accolte dall’amministrazione: in particolare, sono stati recepiti gli adeguamenti relativi alla salvaguardia dell’area verde che ospita la festa del quartiere e della pista ciclopedonale. Non è stato invece ancora possibile accogliere la proposta relativa al mantenimento della corsia preferenziale in un tratto interessato da proprietà privata, per motivi tecnici legati alla presenza di un impianto di distribuzione carburanti; tale soluzione è in corso di confronto con la proprietà.

La sindaca Ferdinandi ha evidenziato il grande impegno dell’amministrazione nel garantire continuità amministrativa e nel portare avanti, nel modo più efficace e condiviso possibile, un’opera strategica ma complessa: «Ogni lunedì ci riuniamo con tecnici, imprese e direzione lavori per monitorare l’andamento del progetto e cercare di contenere disagi e ritardi, inevitabili in interventi di questa portata. Abbiamo voluto fortemente momenti come questo per restituire voce e ascolto ai cittadini, colmando un vuoto di partecipazione iniziale che oggi scontiamo tutti».

Ferdinandi ha sottolineato l’accoglimento di numerose varianti suggerite dalla cittadinanza, a tutela dell’ambiente, della viabilità locale e del piccolo commercio, pur consapevoli che ogni modifica implica ulteriori valutazioni tecniche e allungamenti dei tempi.

Durante l’assemblea, molti cittadini hanno anche espresso dubbi sull’utilità del Metrobus in questa parte della città, chiedendo al contempo una maggiore velocizzazione dei cantieri, che – partiti contemporaneamente su più fronti – stanno causando difficoltà al traffico e alla mobilità quotidiana.

Infine, la sindaca ha ricordato l’impegno dell’amministrazione per la valorizzazione degli spazi sociali del territorio, come il centro ARCS, e ha annunciato sviluppi positivi sulla risoluzione della storica questione della convenzione tra l’associazione e il Comune.

L’incontro si è concluso con un ampio spazio di confronto diretto tra cittadini e amministratori, confermando la volontà dell’amministrazione comunale di mantenere alta l’attenzione e il dialogo con il territorio.

   

Opportunità Europee per L’Umbria, a Bruxelles bilaterale Proietti-Fitto

(aun) – Perugia, 03 lug. 025 – Le opportunità europee per l’Umbria sono state al centro di un importante incontro, nel tardo pomeriggio di ieri a Bruxelles, tra la presidente della Regione Stefania Proietti e Raffaele Fitto, Vicepresidente esecutivo della commissione europea con deleghe alla coesione e alle riforme.

È’ stato un confronto utile per fare il punto sugli strumenti messi a disposizione dall’Unione Europea per le regioni.

A proposito delle sfide da cogliere per la crescita dell’Umbria, il vice presidente esecutivo Fitto e la presidente Proietti si sono soffermati sul “pacchetto” di revisione intermedia della politica di coesione (Mid-Term Review) che aggiorna la programmazione 21-27 con le nuove priorità strategiche che sono racchiuse in cinque aree (competitività, edilizia accessibile, gestione delle risorse idriche, dual use e transizione energetica). Già da oggi gli uffici tecnici della Regione sono al lavoro per preparare progetti indirizzati ad attuare le occasioni previste dalla Mid-Term Review) e quindi di fruizione delle risorse europee dedicate.

A settembre la presidente Proietti e il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Fitto si ritroveranno a Bruxelles per fare il punto della situazione.

   

Auto noleggiata non pagata da mesi: mezzo recuperato e restituito


(Cittadino e Provincia) Perugia 3 Luglio ‘25 – E’ stato fermato nel comune di Perugia, nell’ambito di normali controlli del territorio effettuati dalla Polizia Provinciale, un uomo alla guida di un veicolo a noleggio che non pagava il canone di affitto da mesi. La polizia provinciale ha provveduto al recupero del mezzo.
L’uomo, fermato nel comune di Perugia, viaggiava alla guida di un veicolo noleggiato con contratto nel 2019  dalla società edile di cui era dipendente, senza sapere che la stessa società non pagava il canone da molti mesi. A causa del mancato versamento dei relativi canoni, nonostante i continui solleciti di pagamento, la società locataria, nel febbraio del 2025, aveva sporto denuncia contro la società edile noleggiatrice del veicolo, per appropriazione indebita del mezzo.
Gli agenti della Polizia Provinciale hanno provveduto a recuperare il veicolo trasportandolo presso un deposito autorizzato e riconsegnandolo al legittimo proprietario.

   

Ultimi giorni per vivere l’emozione della classica: fino al 6 luglio c’è il Music Fest Perugia

Master recital e maratone musicali gratuiti. Sabato 5 luglio concerto con orchestra e ‘prodigies’, giovani talenti dai 7 ai 13 anni, alle 21 alla sala dei Notari

Note finali per la 19ª edizione del Music Fest Perugia, il festival di musica classica che per due settimane ha accolto nel capoluogo umbro oltre 200 musicisti, tra studenti e professori da ogni parte del mondo, accolti dal direttore esecutivo Peter Hermes, e dalla direttrice artistica Ilana Vered, pianista di fama internazionale che si è esibita insieme a tanti altri grandi ospiti, tra cui Asaf Zohar, David Fung, Eitan Globerson, Jerome Lowenthal, Ian Jones, Marius Stravinsky, Matti Raekallio, Mikhail Voskresenskii, Susanne Ramo e Yaron Kohlberg, solo per citarne alcuni.

Ultimi tre giorni, dunque, da venerdì 4 a domenica 6 luglio (lunedì 7 sarà la giornata dedicata ai saluti) per vivere l’emozione della classica, tra masterclass e master recital a ingresso gratuito e concerti con orchestra al costo di 10 euro (biglietti acquistabili sul posto), nel segno dello spirito che guida il festival e cioè diffondere il più possibile la musica classica e renderla accessibile a tutti.

La sala dei Notari sarà la location per tutti gli appuntamenti: ogni giorno alle 14 maratona musicale con gli studenti che eseguiranno musiche di Beethoven, Schuman, Chopin, Liszt, Gounod, Schumann, Tchaikovsky, Poulenc e Samuel Barber; venerdì alle 18, poi, ci sarà la masterclass di Ian Jones, alle 19 il concerto delle ‘Young star’, giovani talenti che si esibiranno insieme al pianista Rustam Khanmurzin con musiche di Beethoven e Brahms, e alle 21 il concerto con orchestra diretto dal maestro Alessandro Alonzi. Il programma di sabato 5 prevede la masterclass del pianista Matti Raekallio alle 18, il concerto del pianista Dmitri Novgorodsky alle 19 e il concerto con orchestra alle 21, condotto dal maestro Eitan Globerson, un appuntamento speciale che darà spazio ai ‘prodigies’, giovani talenti dai 7 ai 13 anni, che suoneranno brani di Beethoven, Mozart e Mendelssohn. Infine, domenica 6 luglio, alle 19 ci sarà ‘Master and Young stars recital’, ultimo concerto dell’edizione 2025 del Music Fest Perugia, che vedrà protagonisti Lesley Yim e Xin Xin in brani di Franz Liszt. Per aggiornamenti sul programma: www.musicfest.net e pagina Facebook Music Fest Perugia.

   

Cgil Umbria: “Economia umbra in caduta libera. Servono investimenti pubblici”

L’analisi dell’organizzazione sindacale dopo il rapporto della Banca d’Italia – Il sindacato chiede un confronto con la Regione affinché si impegni per promuovere formazione, lavoro di qualità e innovazione

“Sono ormai molteplici le analisi macroeconomiche e i report che indicano una difficoltà economico produttiva della nostra regione. È sicuramente tranciante il giudizio dell’ultimo rapporto della Banca d’Italia che pone l’Umbria come fanalino di coda nazionale. Tutti gli indicatori, quantità e qualità del lavoro, salari, demografia, sono negativi ma la produttività e il valore aggiunto sono le questioni su cui puntare veramente l’attenzione”. È quanto commenta Andrea Corpetti, responsabile sviluppo economico della Cgil Umbria, che aggiunge: “Il processo produttivo umbro – spiega Corpetti – necessità di interventi veri in termini di innovazione tecnologica, transizione digitale ed ecologica, che favoriscano forme di lavoro qualificato per arrestare l’emorragia demografica dei nostri giovani. Senza un piano di investimenti pubblici e privati destinati alla formazione, a un lavoro di qualità, sia in termini occupazionali che salariali, e a un’innovazione di processi e prodotti l’economia umbra rischia il ristagno strutturale”.

“Considerando che, secondo il rapporto – prosegue il segretario della Cgil Umbria –, oltre la metà dell’occupazione (il 51,3%) è riferibile ai nuovi sistemi di intelligenza artificiale, diventano determinanti le scelte delle politiche attive del lavoro che la Regione deve compiere. È proprio la qualità dell’azione pubblica il fattore decisivo per un nuovo sviluppo economico regionale: le risorse per ricerca e sviluppo vanno aumentate e vanno spese attraverso strumenti idonei con obbiettivi precisi”. “Per questo motivo – conclude Corpetti – chiediamo con forza alle istituzioni regionali, non essendo più rinviabile, un confronto e una discussione su un nuovo patto per il rilancio economico della nostra regione, che preveda l’utilizzo di risorse pubbliche per favorire investimenti con obiettivi chiari che possano generare buona e piena occupazione”.

   

Cinema, Connesi al fianco dell’Umbria Film Festival 2025

Sinergia tra innovazione tecnologica e sviluppo culturale per la crescita del territorio. L’azienda assegnerà un premio speciale al miglior cortometraggio

Per la prima volta, Connesi è partner ufficiale dell’Umbria Film Festival, storica manifestazione cinematografica che si terrà a Montone dall’8 al 13 luglio e che da 29 anni valorizza il cinema d’autore nel cuore dell’Umbria.

“La decisione di sostenere il Festival – spiegano da Connesi – nasce dalla volontà di rafforzare il nostro impegno nei confronti del territorio, contribuendo attivamente a iniziative culturali capaci di generare valore, attrattività e partecipazione. In questa edizione, sosteniamo con entusiasmo la sezione del concorso Amarcorti dedicata ai cortometraggi: forma espressiva essenziale e innovativa, spesso primo passo per registi e registe emergenti”. Sarà proprio in questa sezione che Connesi assegnerà un premio speciale del valore di mille euro al miglior cortometraggio. “Come azienda tecnologica – proseguono da Connesi –, crediamo nel valore delle idee che sanno guardare avanti. Il cortometraggio, proprio come l’innovazione, nasce da intuizione, talento e desiderio di esplorare nuovi linguaggi. Sostenere la settima arte significa per noi investire nella creatività e nel futuro. È da qui che nascono le storie capaci di connettere le persone e di aprire nuovi orizzonti. Connesi, profondamente radicata nel tessuto imprenditoriale umbro, guarda con convinzione alla sinergia tra innovazione tecnologica e sviluppo culturale. La nostra partecipazione al Festival rappresenta un passo in avanti in questo percorso, fatto di responsabilità e visione condivisa. Ringraziamo l’organizzazione dell’Umbria Film Festival per la fiducia accordata e rinnoviamo il nostro sostegno a tutte le realtà che, come questa, rendono la nostra regione un punto di riferimento per la cultura italiana ed europea”.

 

 

 

 

 

   

A luglio e agosto torna la manifestazione “Giano d’Estate”

Il programma prenderà il via domenica 6 luglio con la tradizionale “Festa della Montagna”

Torna anche quest’anno l’appuntamento con “Giano d’Estate”, la rassegna di eventi organizzata dal Comune di Giano dell’Umbria tra luglio e agosto. Il programma prenderà il via domenica 6 luglio con la tradizionale “Festa della Montagna” per concludersi giovedì 28 agosto.

“Abbiamo organizzato complessivamente 30 eventi distribuiti in 18 giornate, in particolar modo durante i fine settimana, che si spalmano lungo i due mesi centrali dell’estate, dove il territorio diventa meta di turisti, visitatori e dei tanti gianesi lontani che tornano nelle seconde case”, spiegano gli assessori Jacopo Barbarito (turismo e cultura) e Valeria Santi (grandi eventi), che hanno curato la rassegna.

Tre le principali novità della rassegna: la “Notte del vino” di sabato 9 agosto, promossa dall’associazione nazionale Città del Vino; il concerto del festival “Musica per i Borghi”, che per la prima volta fa tappa a Giano (9 agosto) e l’adesione alla “Notte dei desideri”, iniziativa promossa a livello nazionale dai “Borghi più belli d’Italia” (10 agosto).

Tra gli altri eventi non mancheranno escursioni alla scoperta del territorio (6 luglio sui monti Martani e 10 agosto da Giano a Morcicchia), concerti e serate danzanti (20 luglio; 14, 15, 18 e 23 agosto), momenti culturali dedicati alla villa di Rufione (26 e 27 luglio), all’ottavo centenario del Cantico delle Creature (2 agosto), alla degustazione di prodotti tipici, a momenti di spettacolo (19 luglio a Fabbri per i bambini con “La macchina dei sogni”, 21 e 22 agosto a Montecchio per tutte le età con le “Pere Cotogne” e la commedia dialettale dei ragazzi del posto), a presentazioni di libri e incontri con artisti affermati, come nel caso di Camilla Ferranti a Bastardo (12 luglio) e altro ancora.

“Siamo soddisfatti della proposta culturale che anche quest’anno siamo in grado di offrire – spiegano i due assessori – che spazia per diversi gusti, temi e sensibilità e che, come sempre, è resa possibile grazie alle realtà associative del territorio che hanno risposto al nostro invito a collaborare e arricchire il palinsesto di eventi. A tal proposito, ringraziamo le pro loco di Giano e Montecchio, le bande musicali di Giano e “Santa Cecilia” di Montecchio, l’Università Agraria e i tanti cittadini che, volontariamente o nei rispettivi ruoli sociali e professionali, si sono messi a disposizione in sinergia con l’amministrazione comunale”.

   

Controlli intensificati nei cantieri per il rispetto ordinanza ondate di calore

La presidente Stefania Proietti: “Priorità assoluta alla sicurezza dei lavoratori”

La Regione Umbria ha avviato una intensa campagna di controlli nei cantieri edili e nelle aziende agricole per verificare il pieno rispetto dell’ordinanza emanata dalla presidente Stefania Proietti lo scorso 13 giugno, che vieta il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole durante le ore più calde della giornata.

L’ordinanza, che rappresenta una delle misure più incisive adottate a livello nazionale per la tutela dei lavoratori esposti alle alte temperature, stabilisce il divieto assoluto di svolgere attività lavorative all’aperto esposte al sole dalle 12:30 alle 16:00 su tutto il territorio regionale. Il provvedimento si attiva esclusivamente nei giorni in cui la piattaforma Worklimate segnala un livello di rischio “Alto” per i lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa.

La sicurezza sui luoghi di lavoro – ha dichiarato la presidente Stefania Proietti – non è negoziabile, soprattutto quando le condizioni climatiche mettono a rischio la salute dei nostri lavoratori. Abbiamo voluto essere tempestivi quest’anno, emanando l’ordinanza già a giugno, anziché attendere fine luglio come nel 2024, perché le temperature record di queste settimane richiedevano un intervento immediato. Un ambiente di lavoro sicuro non è solo un obbligo normativo, ma un valore fondamentale che contribuisce a migliorare la qualità della vita, a ridurre i costi sociali legati agli infortuni e a promuovere una cultura della prevenzione sempre più diffusa

I controlli, coordinati dalle Aziende Usl Umbria 1 e Usl Umbria 2 in collaborazione con gli enti competenti, interessano principalmente i cantieri edili all’aperto e le attività nel settore agricolo e florovivaistico. Le verifiche si concentrano non solo sul rispetto degli orari previsti dall’ordinanza, ma anche sull’adozione di adeguate misure organizzative e operative per la protezione dei lavoratori dalle alte temperature.

 L’ordinanza, valida fino al 31 agosto 2025, prevede sanzioni severe per chi non rispetta le disposizioni. Chiunque violi il divieto sarà soggetto alle conseguenze previste dall’articolo 650 del Codice Penale, con possibile arresto fino a tre mesi o ammende fino a 206 euro. Restano salvi eventuali provvedimenti sindacali più restrittivi limitati all’ambito territoriale di riferimento.

L’Umbria si conferma così tra le prime regioni italiane ad aver adottato una misura così specifica e mirata, evidenziando il ruolo attivo e responsabile nel definire politiche sanitarie adeguate alle peculiarità del proprio territorio e alle sfide poste dai cambiamenti climatici in corso. In tempi brevi la Regione ascolterà le proposte delle parti sociali, dei sindacati e dei rappresentanti dei lavoratori, al fine di per apportare eventuali modifiche ed integrazioni all’ordinanza regionale, anche alla luce del piano varato dal governo nazionale

   Le aziende e i datori di lavoro possono consultare quotidianamente la mappa del rischio su https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ per verificare l’attivazione del divieto e programmare di conseguenza le proprie attività lavorative

   

Fontivegge e Madonna Alta: interventi su sicurezza e decoro urbano

“Perugia sta cambiando passo, e lo stiamo facendo insieme”, afferma il consigliere comunale con delega alla Sicurezza urbana Antonio Donato

La sicurezza urbana non si costruisce solo con controlli e sanzioni, ma anche con interventi concreti e continui sul territorio, ascoltando i cittadini e agendo con tempestività

dichiara Antonio Donato, consigliere comunale con delega alla Sicurezza urbana dell’amministrazione Ferdinandi.


Nei quartieri di Fontivegge e Madonna Alta sono stati effettuati nei giorni scorsi diversi interventi mirati, frutto della collaborazione tra Polizia Locale, GESENU, U.O. Aree Verdi e AFOR. Tra via Cortonese e via del Fosso è stata completamente bonificata un’area pubblica divenuta inaccessibile a causa della fitta vegetazione e utilizzata come luogo di bivacco, con la presenza di materassi, rifiuti e altri materiali. Lo spazio è stato ripulito e restituito alla comunità in condizioni di sicurezza e piena accessibilità. In via Gallenga è stata chiusa un’area verde che veniva adibita abusivamente a parcheggio, mentre in via Briganti e piazza Pertini si è proceduto alla rimozione di rifiuti ingombranti, plastica, vetro e al taglio della vegetazione infestante. In quest’ultima zona è stata anche sanzionata un’impresa per occupazione irregolare di suolo pubblico.


Sono stati inoltre effettuati interventi in contesti condominiali, in risposta a segnalazioni legate a conflitti tra vicini, incuria, problemi igienico-sanitari e difficoltà nella gestione di animali domestici. In due casi sono state accertate violazioni al Regolamento di Polizia Urbana e si è proceduto con attività di mediazione. In parallelo è stata attivata la collaborazione dei Servizi Sociali del Comune e del Servizio Veterinario della USL, per garantire una risposta più ampia, capace di affrontare anche situazioni di fragilità sociale. La sicurezza urbana, infatti, passa anche dalla capacità dell’amministrazione di intervenire là dove emergono segnali di disagio, tutelando le persone più vulnerabili e promuovendo percorsi di accompagnamento e supporto.

Intervenire sul degrado non significa solo ripulire o sanzionare, ma anche saper riconoscere e affrontare i segnali di disagio sociale che spesso si nascondono dietro questi fenomeni

sottolinea Donato.


Questa visione integrata continuerà a guidare le azioni dell’amministrazione nei quartieri, con l’obiettivo di costruire spazi più sicuri, inclusivi e vivibili per tutti.

La collaborazione tra istituzioni e cittadini è la chiave per rendere i nostri quartieri luoghi davvero vivibili, sicuri e curati. Perugia sta cambiando passo, e lo stiamo facendo insieme

conclude Donato.