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lunedì, 21 Luglio 2025
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Successo per l’evento “Pulizia e pranzo di primavera”

Tanti cittadini italiani e stranieri, giovani e adulti hanno collaborato per la realizzazione dell’evento Pulizia e Pranzo di Primavera realizzato il 21 marzo nell’intento di ricostruire comunità, coesione sociale e fiducia tra i cittadini di un quartiere degradato. Questa è la via per far rinascere i quartieri di Perugia. Se nonostante le nuvole, sabato scorso, approfittando del primo giorno di Primavera, qualcuno avesse deciso di passare un po’ di tempo all’aria aperta nella zona verde tra i palazzi dell’Ottagono, in zona stazione a Perugia, avrebbe incontrato, bambini, giovani, adulti con guanti, sacchi e tutto il necessario intenti a ripulire il parco. Nonostante l’impegno di alcuni abitanti del quartiere, che già da anni, si occupano della ripulitura del parco, negli ultimi mesi il degrado della zona è aumentato notevolmente: immondizia, bottiglie e tappi, come fossero fiori, sono sbocciati in mezzo alle aiuole e alla zona verde fra gli edifici. Le cooperative sociali ASAD, Nuova Dimensione e Polis insieme al capofila ANCI Umbria all’interno delle azioni del progetto Empatic, il Comune di Perugia, il CSG Centro Servizi Giovani, l’ACSI Associazione Centri Sportivi Italiani e l’Associazione Fontivegge Insieme hanno promosso una giornata di pulizia del parco in collaborazione con Gesenu, Legambiente, Bavicchi, Riciclamiche, Ortobello, il Gruppo Educativo Territoriale La Simpatica Bottega, Arcisolidarietà Ora d’Aria e l’Associazione Giovani Mussulmani d’Italia. Il progetto “E.M.P.A.T.I.C: EMPowerment Associazioni e Volontari Immigrati per la Comunità”, finanziato dal Ministero dell’Interno con il Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi Terzi presentato da ANCI Umbria e con l’adesione dei Comuni di Perugia, Terni, Corciano e Torgiano, e delle associazioni italiane e straniere presenti sul territorio regionale, intende promuovere il dialogo interculturale tra società d’accoglienza e comunità straniere. L’iniziativa è stata organizzata insieme ai cittadini del quartiere attraverso una progettazione partecipata che ha visto gli abitanti della zona incontrarsi per programmare l’evento. Cosa fare e come dare valore agli spazi comuni che tutti noi utilizziamo è stato il punto di partenza che ha visto cittadini italiani e stranieri confrontarsi e che si è concretizzato in questa giornata. Insieme agli abitanti del quartiere hanno partecipato il sindaco ed il vicesindaco del Comune di Perugia che con scope e palette in mano hanno aiutato a pulire in un percorso che ha portato i cittadini fino a Piazza del Bacio. Da ringraziare per il loro aiuto anche associazioni e comunità straniere peruviane, ecuadoriane, camerunensi, nigeriane, in particolare l’Asssociazione Comunità Peruviana in Umbria e l’Associazione Los Devotos de la Churonita del Cisne. Oltre che l’attenzione ai temi ambientali si è voluto dare spazio all’incontro e alla socializzazione fra i cittadini attraverso un pranzo insieme e attività laboratoriali per bambini e genitori. Il Progetto Empatic tornerà al parco Ottagono il 12 aprile, con la partecipazione di tutti gli abitanti del quartiere e non solo, mentre sabato 28 marzo sarà presente ad un momento di democrazia partecipata organizzato dall’ANCI, presso la Scuola Primaria Giovanni Cena, a partire dalle ore 15. Si tratta di un Open Space Technology dal titolo “Responsabilità e Partecipazione. Come fare comunità insieme” che vedrà associazioni italiane e straniere e cittadini a partecipare ad uno spazio di discussione in cui i partecipanti saranno liberi di muoversi scegliendo a quali tavoli partecipare e come contribuire ai lavori: il tutto per arrivare a delle proposte concrete e condivise che possano avere un seguito.

   

Nuova data per la tappa di Orvieto del tour ‘In strada con sicurezza’

Nuova data per la tappa di Orvieto del tour 2015 di ‘In strada con sicurezza’. L’appuntamento è sabato 28 marzo, sempre alle 9.30 nel piazzale dell’ex caserma Piave, sulla rupe. L’iniziativa itinerante, organizzata da Centro guida sicura, Bosch car service e Allianz assicurazioni nell’ambito del più ampio progetto ‘Guida la vita’ di Regione Umbria, associazione Elisabetta Barbetti onlus e Polizia stradale, è rivolta a studenti delle scuole e cittadini che possono gratuitamente usufruire di corsi di guida, checkup auto e assistenza satellitare con piloti, meccanici e assicuratori professionisti.

   

Cinque giorni di full immersion a Foligno per la V edizione di “Festa della scienza e filosofia – Virtute e canoscenza”

Cinque giorni di full immersion nell’affascinante, a volte controverso, di certo dibattutissimo mondo della scienza e della filosofia: dal 9 al 12 aprile, si rinnova a Foligno l’appuntamento con “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza” giunto alla quinta edizione che quest’anno avrà come filo conduttore “Scienza e futuro”. Questa mattina a Palazzo Donini a Perugia l’evento è stato presentato da Nando Mismetti, nella doppia veste di sindaco di Foligno e presidente della Provincia di Perugia, affiancato dal professor Pierluigi Mingarelli (ideatore e instancabile organizzatore della manifestazione), dal professor Massimo Arcangeli, (linguista di fama che il 10 aprile alle ore 10 a palazzo Trinci affronterà il tema: Dante e la Scienza, la Scienza di Dante) e dal presidente del laboratorio delle scienze di Foligno, professor Maurizio Renzini. All’incontro con i giornalisti hanno portato il loro convito saluto alla “Festa” la presidente della Regione Catiuscia Marini e l’assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco. “Cinque anni fa – ha ricordato Mismetti – iniziammo questa esperienza come una scommessa. Non avremmo mai pensato che questa manifestazione sarebbe diventata nel giro di pochi anni un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale. Ringrazio Mingarelli e tutti i suoi collaboratori per aver saputo realizzare una cosa così importante, fatto tutt’altro che scontato, e ringrazio la Regione che ci sostiene nello sforzo organizzativo di una manifestazione che in maniera crescente coinvolge le scuole e il territorio senza i quali non avrebbe senso guardare al mondo. E’ fondamentale ripartire dall’identità e Foligno con le sue aziende che operano nel campo aeronautico a livello mondiale può dare un concreto contributo culturale su questi temi alla nostra regione”. Concetti ripresi dalla presidente Marini: “Foligno ha saputo interpretare al meglio l’innovazione e la ricerca scientifica attraverso le proprie imprese e questa cinque giorni non è fine a se stessa, ma occasione di stimolo per realizzare cose interessanti come il Parco della scienza a Sellano nel quale la Regione, dando il proprio contributo alla riqualificazione dell’area, ha posto un primo tassello a quello che è un progetto strategico per l’Umbria”. Al professor Mingarelli il compito di illustrare il ricco programma della “Festa” che vedrà l’appassionante confronto di oltre 70 autorevoli studiosi italiani e stranieri e 90 incontri nei cinque giorni di programmazione. “Scienza e futuro – ha spiegato Mingarelli – si articolerà in quattro aree: Vero e falso nella scienza e nella comunicazione scientifica; Cervello e Mente; Due culture o una sola cultura?; Scienza, Pace, Futuro”. La V edizione di Festa di Scienza e Filosofia Proporrà, a partire dalle più attuali e controverse questioni scientifiche e filosofiche, riflessioni e approfondimenti su un tema molto ampio che ricomprende e riassume le problematiche antiche, ma, soprattutto, moderne e attuali riguardanti il bisogno di conoscenza dell’uomo e la sua funzione di costruire il proprio futuro e quello dei suoi simili sulla Terra e, da qualche decennio, anche fuori di essa nell’Universo. Il programma dettagliato e ogni informazione relativa all’evento sono su www.festascienzafilosofia.it

   

Il Gruppo Grigi sempre più social ad AgriUmbria con prodotti e attività

‘Cuore agro da condividere’ è lo slogan che accompagnerà la presenza del Gruppo Grigi ad Agriumbria, la mostra nazionale dedicata ad agricoltura, zootecnia e alimentazione, in programma a Umbriafiere di Bastia Umbra da venerdì 27 a domenica 29 marzo. L’attenzione al benessere animale e ai prodotti di qualità insieme a un’attività sempre più interattiva e ‘social’ sono i binari su cui si sta muovendo il gruppo specializzato in mangimistica e alimenti zootecnici e di cui darà dimostrazione durante la tre giorni. Per tutta la durata dell’evento fieristico, infatti, nello stand allestito, verranno presentati nuovi prodotti e tecnologie riguardanti il settore agricolo e i mangimi. Grande spazio sarà riservato al progetto in cui il Gruppo Grigi è coinvolto, oggi nella sua fase operativa, che ha permesso l’introduzione sul mercato del pollo rurale con una filiera corta e controllata. Progetto a cui sarà dedicato un incontro per discutere lo stato di avanzamento. Nello spazio espositivo sarà, inoltre, possibile degustare la pregiata carne e assistere ad attività di cooking school curate da uno chef che cucinerà il pollo, allevato con mangimi di produzione Grigi, in abbinamento ad alcune eccellenze umbre, come il Sagrantino della cantina del gruppo. Vino che insieme agli altri di produzione propria sarà in vetrina ad Agriumbria, dopo le ‘trasferte’ alla fiera internazionale dei vini e dei liquori di Dusseldorf in Germania e al Vinitaly di Verona. L’esperienza del gruppo ad Agriumbria sarà condivisa anche attraverso i social network, continuamente aggiornati nei giorni della fiera, evento che darà anche l’occasione per presentare il nuovo video aziendale dedicato a tutta la filiera Grigi.

   

Giornata FAI di primavera: decine di turisti a Vallo di Nera

La pioggia primaverile non ha scoraggiato le decine di persone che sono salite a Vallo di Nera in occasione della giornata Fai dedicata in tutta Italia all’apertura di monumenti e luoghi di pregio. I ragazzi della scuola Media locale e del Liceo ‘Sansi-Leonardi-Volta’ di Spoleto, nella veste di ‘Apprendisti Ciceroni’ preparati dai loro insegnanti, hanno fatto riscoprire la bellezza dell’ edicola della Madonna delle Forche, una preziosa chiesina situata appena fuori la cinta muraria di Vallo lungo la strada sterrata che da Vallo conduce all’Abbazia di San Felice e Mauro. L’edicola costruita e completamente affrescata nel XV secolo conserva dipinti di grande originalità e pregio, opera del pittore spoletino Jacopo Zabolino, conosciuto anche come Jacopo Zampolini. Ad assistere i ragazzi si sono alternate la presidente del gruppo FAI di Spoleto, Lidia Antonini e le volontarie Emanuela Valentini, Patrizia Lazzari, Giovanna Silvestri e Antonella Proietti. I visitatori giunti a Vallo di Nera (tra loro anche cinesi e svizzeri) per l’occasione hanno avuto la possibiltà di accedere a tutte le altre chiese del paese: da San Giovanni Battista a Santa Maria Assunta, da Santa Caterina d’Alessandria a San Rocco nel Borgo dei Casali. Uguale successo e partecipazione hanno riscosso la conferenza sull’evoluzione geo-paleontologica e la mostra itinerante allestita nella Casa dei Racconti dal titolo “Ammoniti un viaggio attraverso il tempo” con l’esposizione di circa centotrenta esemplari di fossili provenienti da trentasei Paesi diversi. Il tutto corredato da pannellistica esplicativa, da brochure didattiche divulgative e da un laboratorio di riproduzione degli ammoniti. L’evento è stato organizzato dal Comune di Vallo di Nera, su proposta di Federico Famiani e Luana Zerenghi, in collaborazione con l’Associazione GAIA che ha fornito gran parte del materiale espositivo e ha realizzato i contenuti della mostra. Notevole il supporto dell’Associazione Gruppo umbro mineralogico e paleontologico di Assisi che ha messo a diposizione esemplari molto importanti dal punto di vista evoluzionistico e stratigrafico, nonché le proprie strutture espositive. La Mostra è stata visitata anche dall’assessore alla cultura e turismo del Comune di Spello, Irene Falcinelli, città che insieme a Vallo di Nera e ad altri centri umbri fa parte della rete dei Borghi più belli d’Italia e delle Bandiere arancioni Touring Club. L’esposizione resterà aperta per altre settimane e sarà visitabile da singoli, gruppi e scolaresche previa prenotazione ai numeri 3397743826 oppure 3333328432. In contemporanea, presso l’Auditorium di Santa Caterina si è tenuta la conferenza “Fossili ed Evoluzione: un viaggio fra scienza e mito” con relatore d’eccezione il professor Federico Venturi che ha illustrato le ultime scoperte fatte nell’Appennino Umbro Marchigiano e gli studi effettuati sulle successioni stratigrafiche del monte Coscerno, un monte costituito da rocce calcaree di origine marina risalenti al periodo Giurassico e Cretaceo cioè a milioni di anni fa. Federico Venturi dal 1975 al 2005 ha scoperto, da solo o in collaborazione con altri studiosi, più di trenta generi di ammoniti. L’amministrazione comunale è grata agli intervenuti, a tutte le associazioni e alle persone che hanno prestato la propria collaborazione per la buona riuscita dell’evento.

   

Guida la vita

7 comuni dell’Umbria, 18 istituti scolastici con 99 classi e ben 2055 studenti: sono questi i numeri estremamente positivi del Concorso “Guida la Vita”, un percorso didattico di educazione alla sicurezza stradale, importante momento di prevenzione e formazione dei futuri utenti della strada, promosso dall’Associazione Elba Onlus in collaborazione con la Regione dell’Umbria, l’Ufficio Scolastico regionale e la Polizia Stradale, che si è svolto nella nostra regione nelle settimane scorse e che questa mattina, martedì 24 marzo, si è concluso nel Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia, con la premiazione delle scuole vincitrici. “Un’iniziativa molto importante – ha affermato l’assessore regionale alla sicurezza stradale Stefano Vinti – che permette di avvicinare i giovani a questi temi e dunque a diffondere la ‘cultura’ della sicurezza stradale”. Al concorso, che è stato illustrato dalla presidente dell’Associazione El.Ba., Elisabetta Bedini, alla presenza del vice Questore di Perugia, Maria Antonietta Vinti, hanno partecipato studenti provenienti da Perugia, Terni, Città di Castello, Castiglion del Lago, Foligno, Todi e Gubbio (città dalla quale è partita l’iniziativa giunta alla sua settima edizione). Le due classi vincitrici, tra le 10 che hanno inviato i propri lavori video dedicati appunto al tema della sicurezza stradale, sono la 4° A S-Moda dell’istituto Cavour Marconi Pascal di Perugia e la 4° A Inf. dell’Istituto Rosselli Rasetti di Castiglion del Lago. A loro, oltre una pergamena, la possibilità di trascorrere una giornata nel circuito di Misano dove potranno partecipare ad un corso di guida in sicurezza.
“Nonostante i dati negativi del 2013, quando gli incidenti stradali in Umbria hanno determinato 61 morti e 3.447 feriti, con un costo sociale di 338,8 milioni di euro – ha sottolineato l’assessore Vinti – l’evoluzione della sicurezza stradale regionale di medio e lungo periodo nella nostra Regione continua ad essere pienamente allineata con l’obiettivo di miglioramento indicato dalla Commissione europea (dimezzamento, entro il 2020, del numero di morti rilevati nel 2010). Piuttosto, i dati del 2013 costituiscono un chiaro segnale di instabilità del processo virtuoso che è stato avviato nella regione a partire dai primi anni del 2000. Inoltre, se il processo di riduzione delle vittime degli incidenti stradali presenta indubbi aspetti positivi ed è in linea con l’obiettivo di sicurezza stradale comunitario, non altrettanto si può dire dello stato della sicurezza stradale: i tassi di mortalità e ferimento restano comunque superiori a quelli rilevati nelle regioni italiane più virtuose e, ancor più, rispetto a quelli fatti registrare dalle regioni di altri Paesi della UE che hanno raggiunto le migliori prestazioni di sicurezza stradale”. Il quadro può essere meglio interpretato tenendo conto del fatto che l’Umbria fa registrare un volume di traffico procapite più elevato della media nazionale (da +30% nel 2010 a +10% nel 2007, per tornare a +30% nel 2011). Il maggiore volume di traffico procapite umbro è riconducibile sia alle caratteristiche geografiche della regione, sia alla struttura territoriale, che impone ai cittadini spostamenti più lunghi per accedere alle stesse occasioni di lavoro, agli stessi servizi e alle stesse occasioni di incontro e tempo libero, rispetto a regioni con una maggiore densità insediativa e una diversa struttura territoriale. L’aspetto di assoluto rilievo consiste però nel fatto che l’indice di vittime e di costo sociale per volume di traffico rilevato in Umbria è del tutto analogo a quello rilevato a livello nazionale.
In altri termini, stando ai dati sul traffico resi disponibili dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella prima decade degli anni 2000, a parità di traffico il tasso di vittime e di costo sociale in Umbria è sostanzialmente eguale a quello nazionale. L’Umbria, si legge nel Rapporto 2013, sembra aver iniziato una migrazione da un sistema di fattori di rischio di media intensità (analogo a quello nazionale) verso un sistema di fattori di rischio a minore intensità: la riduzione di lungo periodo delle vittime e del costo sociale in Umbria non è collegata ad una riduzione del volume della mobilità regionale ma ad un alleggerimento dei fattori che raccordano il volume di traffico e l’esposizione al rischio al numero e alla gravità delle vittime. A questo proposito è utile ricordare dal 2001 al 2013 la regione ha registrato una riduzione di morti pari al 48 per cento; una riduzione di feriti pari al 43 per cento (media nazionale: -31 per cento) e una riduzione di costo sociale pari al 44 per cento in meno (media nazionale: -37%). “Resta, naturalmente, ha concluso l’assessore Vinti, la pesante ipoteca costituita dall’evoluzione regressiva del 2013 e, in particolare, dalla elevatissima crescita del numero di morti. La questione centrale tuttavia non è se le tendenze individuate rappresentino in modo più o meno preciso l’evoluzione dei prossimi anni ma quali siano le politiche e le azioni di sicurezza stradale necessarie per consolidare i risultati positivi già acquisiti e per annullare le tendenze regressive indubbiamente presenti (come testimoniano i molti anni in cui il numero di vittime degli incidenti stradali non è diminuito ma è cresciuto). Così come va ribadito il dato che il maggior numero di incidenti viene rilevato non a causa delle cosiddette ‘stragi del sabato sera’ ma nell’abito lavorativo e cioè nel tragitto casa-lavoro e nei luoghi di lavoro”. 

   

Roberto Vecchioni a Perugia

Primi due appuntamenti perugini del cartellone 2015 targato Umbria Eventi d’Autore hanno già lasciato il segno. Caparezza è riuscito a scaldare, come pochi altri sono in grado di fare attualmente, i 3mila del Palaevangelisti, mentre Brunori Sas ha fatto registrare il tutto esaurito al Morlacchi con uno spettacolo, tra musica e cabaret, che lo sta lanciando ai vertici della canzone d’autore italiana. E il meglio deve ancora venire. Il prossimo spettacolo sarà infatti il live acustico “Il Mercante di Luce Tour 2015” del cantante-scrittore-professore Roberto Vecchioni, sicuramente una delle perle della stagione. In programma sabato 11 aprile, lo scenario sarà ancora quello del Teatro Morlacchi di Perugia. Sulla scorta di passioni e suggestioni provenienti dal suo fresco romanzo “Il mercante di luce” (già best seller), Vecchioni coniuga il suo essere allo stesso tempo cantautore, scrittore e professore. Come il protagonista del suo libro, canzone dopo canzone, nello spettacolo Vecchioni saprà far dono della luce che illumina il suo animo sensibile, esaltando e facendo condividere valori universali quali l’amore, la passione, la bellezza tratteggiati con la sapienza, la cultura e la raffinatezza che gli sono propri. Lo spettacolo si trasforma in un intimo dialogo tra l’artista e il pubblico all’interno di contesti di particolare interesse culturale (siti archeologici, dimore storiche, castelli, teatri antichi, ecc…) che si animeranno della vibrante creatività dell’artista e dei suoi racconti, quasi a partecipare attivamente alla realizzazione della performance, per esaltare e valorizzare quanto di più intimamente espresso da Vecchioni con il suo tour: la bellezza come chiave di lettura per individuare una meta verso cui tendere e verso cui ambire, per dare un senso alla vita e per trovare in essa sempre nuova linfa per la costruzione di un mondo migliore. Il cartellone proseguirà poi all’insegna sempre della grande musica e della comicità di qualità. I nomi degli altri artisti ospiti, del resto, parlano da soli: per la parte musicale sono attesi ancora Bobo Rondelli (18 aprile, 100dieci di Perugia) e Premiata Forneria Marconi (28 aprile, teatro Lyrick di Assisi), con quest’ultimo concerto che sarà una delle ultime occasioni in cui sarà possibile vedere su un palco la Pfm al completo dopo la decisione di Franco Mussida (voce e chitarra) di lasciare la band. Si finirà poi con la comicità di Andrea Pucci (14 maggio, teatro Lyrick). Anche per il 2015 quindi la stagione organizzata dall’Associazione Umbra della Canzone e della Musica d’Autore sta riservando delle belle sorprese, per accontentare i gusti di diverse generazioni, dai giovani ai più adulti. Importanti novità hanno inoltre coinvolto la struttura che sta dietro Umbria Eventi d’Autore. L’Associazione infatti, nata nel 2003 su iniziativa di Sergio Piazzoli, è ora affiancata anche da una società, la Mea (musica eventi autore) Srl, che si è costituita di recente.

   

Dal 25 marzo in mostra a Perugia i manifesti che raccontano pace, disarmo, ambiente

Una quarantina di manifesti di varie epoche per raccontare la storia dei movimenti per la pace, il disarmo, l’ambiente. Più altri manifesti proiettati durante la presentazione. Saranno esposti alla biblioteca di San Matteo degli Armeni di Perugia a partire da mercoledì 25 marzo, alle ore 18:00 quando verrà inaugurata la mostra “Manifesti raccontano… le molte vie per chiudere con la guerra”. Per il vernissage, sono previsti gli interventi di Vittorio Pallotti curatore della mostra insieme a Francesco Pugliese; Gabriele De Veris, bibliotecario; Claudio Francescaglia, presidente della Fondazione Centro Studio Aldo Capitini ed Andrea Maori, saggista. Nell’occasione, insieme alla mostra verrà presentato il volume omonimo, realizzato in collaborazione con l’International Network of Museums for Peace, con le prefazioni di Peter van den Dungen e Joyce Apsel. La mostra, curata per il Centro di Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale, è realizzata in collaborazione con la Biblioteca comunale San Matteo degli Armeni e la Fondazione Centro Studi Aldo Capitini e rimarrà aperta fino al 20 aprile. Durante l’inaugurazione verrà anche presentato il concorso “Manifesto Donne di Pace” che seleziona un elaborato originale (non partecipante ad altre selezioni, concorsi o mostre) avente ad oggetto “Donne di Pace”. Il regolamento del concorso è reperibile sul sito internet www.comune.perugia/notizie/san-matteo-degli-armeni-manifesti-raccontano.

   

Caccia: preadottato il nuovo calendario venatorio

“A parte un semplice aggiustamento delle date, il Calendario venatorio 2015-2016 che abbiamo preadottato ricalca quello dello scorso anno in quanto la Giunta regionale ritiene, di aver correttamente applicato le normative nazionali e comunitarie, nonostante gli atti con cui il governo ha imposto le modifiche per la scorsa stagione venatoria con la chiusura anticipata della caccia alle specie tordo bottaccio, cesena e beccaccia”. Commenta così l’assessore regionale alla caccia Fernanda Cecchini, la preadozione da parte della Giunta regionale del nuovo Calendario venatorio 2015-2016. “D’altra parte avevamo già evidenziato al Governo che, in mancanza di adeguate modifiche alla norma nazionale, come Regioni avremmo proceduto alla stesura dei nuovi calendari venatori come fatto in passato. Siamo convinti della coerenza delle nostre scelte e proseguiremo nella stessa direzione, auspicando che il Governo faccia chiarezza e valuti le possibili azioni da sostenere in sede europea per una effettiva uniformità di applicazione dei provvedimenti in materia, almeno per quei Paesi che condividono caratteristiche simili per ecosistemi e clima. La chiusura alla migratoria è pertanto fissata al 31 gennaio. La giornata intera di preapertura è prevista per il 2 settembre, esclusivamente da appostamento, alle specie alzavola, marzaiola, germano reale, tortora, merlo, colombaccio, cornacchia grigia, ghiandaia e gazza, ed invece nelle giornate del 6 e 13 settembre il prelievo sarà consentito fino alle ore 13 con la riconferma per il solo 13 del prelievo della quaglia. Tale scelta condivisa dalla maggioranza delle Associazioni venatorie, è stata adottata per coniugare le esigenze espresse dal mondo venatorio di consentire il prelievo delle specie cosiddette estatine il primo giorno utile di settembre e contemporaneamente favorire, con le mezze giornate delle due domeniche successive, i cacciatori impossibilitati a prendersi un giorno di ferie per esercitare la loro passione. Resta fissata alla terza domenica di settembre, che questo anno cade nella data del 20, l’apertura generale a tutte le specie con esclusione degli ungulati i cui periodi di prelievo verranno stabiliti con proprio atto dalle amministrazioni provinciali; per il cinghiale si inizia domenica 4 ottobre e si chiude il 3 gennaio con possibilità per le Province di posticipare apertura e chiusura.
E’ inoltre prevista la chiusura anticipata della caccia alla femmina del fagiano il 30 novembre, per salvaguardare la riproduzione di questa specie. Una scelta questa che è stata operata anche in altri contesti venatori. La caccia alla lepre sarà consentita dal 20 settembre al 13 dicembre. La caccia di selezione alle specie daino, capriolo, cervo e muflone andrà dal 21 giugno al 19 luglio, dal 16 agosto al 4 ottobre e dal 4 gennaio al 13 marzo 2016. La proposta è stata già inviata all’”Ispra”, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, ed alla terza Commissione dell’Assemblea legislativa regionale che si riunirà nella giornata di domani, 25 marzo, per il parere di competenza prima di tornare in Giunta per la definitiva adozione. Contiamo di giungere all’approvazione definitiva – ha concluso l’assessore Cecchini – entro la prossima metà aprile, così da rendere possibile l’inizio della caccia di selezione previsto per il 21 giugno.