All’inizio di questa legislatura avevamo l’idea che avremmo dovuto cogliere fino in fondo le straordinarie opportunità della tecnologia digitale, perché eravamo già allora convinti che la ‘cultura digitale’ era già una realtà e non qualcosa in divenire”. E’ quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso del suo intervento alla presentazione ufficiale del nuovo portale turistico della Regione Umbria, svoltasi a Perugia presso il Cinema Postmodernissimo, cui ha partecipato insieme – tra gli altri – all’assessore regionale al turismo, Fabrizio Bracco, ed al direttore di Sviluppumbria, Mauro Agostini. “Abbiamo voluto raccogliere la sfida del ‘digitale’ – ha aggiunto la presidente – certi che attraverso le nuove tecnologie della comunicazione avremmo potuto contribuire a miglioare la qualità della vita di tutti i cittadini nel loro rapportarsi con la pubblica amministrazione. Dunque, il nostro è stato un approccio alla tecnologia digitale non settoriale. Non a caso in questi giorni stiamo presentando diverse iniziative, come l’agenda digitale’ o questo nuovo portale, che hanno alla base proprio le nuovo forme di comunicazione. E se già attualmente moltissimi cittadini utilizzano la rete e il digitale per tante esigenze di vita quotidiana, questa forma di conoscenza è per le nuove generazioni totalizzante”. Quanto al nuovo portale turistico la presidente ha voluto sottolineare come esso si pone l’obiettivo di “raccontare l’Umbria attraverso la enorme mole di informazioni di cui disponiamo e che compongono il ‘data base’ del portale, con un linguaggio moderno e in grado di essere leggibile e fruibile da ogni tipo di strumento tecnologico, telefonini, tablet, smart phone e personal computer”. “Questo riteniamo rappresenti il migliore contributo che potevamo mettere in campo per la promozione dell’Umbria. Un prodotto che abbiamo realizzato ascoltando in questi anni tutti gli operatori, ma anche coloro che hanno specifiche competenze in queste forme di comunicazione, e gli stessi cittadini – ha concluso Marini – che hanno voluto collaborare alla ideazione e costruzione del nuovo portale”. “Quella di oggi è per me una giornata particolare – ha affermato l’assessore Bracco – perché la presentazione del nuovo portale rappresenta un po’ la metaforma della mia esperienza istituzionale in qualità di assessore al turismo. Nel 2010, appena insediatomi, infatti, promossi una serie di confronti con gli operatori del turismo per capire quali dovevano essere le cose importanti da fare per una migliore politica turistica. Emerse che avremmo dovuto operare per la definizione di un ‘brand’ dell’Umbria e la costruzione di un nuovo portale web. Ebbene, tutto ciò lo abbiamo realizzato”. “In questi cinque anni abbiamo lavorato con impegno, confrontandoci sempre con gli operatori del settore, per realizzare le cose che insieme avevamo deciso essere prioritarie. Oltre al nuovo portale, che rappresenta una sintesi eccellente tra il vecchio slogan ‘Umbria cuore verde d’Italia’ e i nuovi linguaggi della rete, nel corso della legislatura abbiamo anche realizzato – ha concluso Bracco – ben 20 ‘app’ e 8 ‘iBook’ che raccontano la nostra regione, dai suoi musei ai grandi eventi, con strumenti e linguaggi moderni”.
A Tuoro atenei a confronto su “Letteratura, arte, ambiente”
L’Università “Paul-Valéry” di Montpellier e l’Università di Perugia, in collaborazione con il Comune di Tuoro sul Trasimeno e con la Rotta dei Fenici, organizzano un convegno sul tema “Letteratura arte e ambiente”, sabato 28 marzo 2015, dalle 9 alle 18, al Teatro comunale dell’Accademia di Tuoro. Interverranno i docenti e i dottorandi delle due università e il direttore della Rotta dei Fenici, Antonio Barone. La giornata di studi, secondo quanto rende noto il sindaco Patrizia Cerimonia, intende esplorare i rapporti tra arte, letteratura ed ecologia, alla luce dei nuovi approcci del concetto di ecologia intesa in senso ampio, come ecologia del soggetto, ecologia sociale e ambientale. Quale ruolo ha la letteratura nella salvaguardia dell’ambiente? Durante il convegno sarà affrontata, tra l’altro, la funzione dell’arte nel processo di creazione di nuovi valori culturali tendenti a un nuovo equilibrio tra umano e natura.
La Pro Pila ed il gruppo teatrale Luna presentano: “Aria del nord”
Nuovi appuntamenti teatrali a Pila. La locale pro loco in collaborazione con il gruppo teatrale “Luna” ha messo in programma per sabato 28 (alle 21) e domenica 29 marzo (alle 17.30) la commedia “Aria del Nord” di Tano Giuliano, liberamente tratta da “L’aria del Continente”. Un evento culturale che si terrà al teatro paesano dell’Olletta e che verrà riproposto in replica anche l’11 e il 12 aprile, sempre agli stessi orari. L’appuntamento teatrale, oltre ad essere diventato ormai un riferimento per gli appassionati, sarà l’occasione per ricavare dei fondi da destinare ad urgenti lavori di manutenzione del già citato teatro dell’Olletta. L’amore che il paese ha per il teatro e il suo ruolo di “appoggio e rifugio” anche per eventi non di carattere culturale (feste, cene …), hanno spinto la Pro Pila a trovare una soluzione per salvarlo dalle usure del tempo e renderlo ancora più splendente ed accogliente.
NOTIZIE SULLA COMMEDIA – In “Aria del Nord” il regista ambienta l’azione in un piccolo paesino umbro. Nicola Scialappa e’ di ritorno dalla Svizzera con una bella signorina elvetica Ulla Luthy von Schnitzer. Nicola vive in una grande casa con i suoi due fratelli, Betta e Michele ed il cognato Luigi Scatizzone. Tutti lavorano nell’ azienda “Formaggi e Latticini Scialappa”. Nicola e’ da più’ di venti anni fidanzato con Marta. Altri personaggi arricchiscono la commedia: Due carabinieri : Gustavo Schimizzi e Adelmo Umbrìco. L’amica toscana di Ulla : Donata Zareschi-Fenzi. L’anziana signorina Zenobia. Baldino: Un tipografo.
NOTIZIE SULL’AUTORE – L’autore siciliano ( 1870/1921) scrisse la commedia nel suo dialetto. Il teatro dialettale è spesso disprezzato e considerato di livello inferiore rispetto al teatro in lingua. Desideriamo ricordare che Goldoni faceva dialogare i suoi personaggi in dialetto veneziano, Scarpetta e De Filippo..in napoletano, Dante scriveva ” in dialetto”, nel senso che il volgare toscano, era di fatto una lingua parlata, la lingua del popolo. Il dialetto fiorentino ” colto” fu anche il punto di riferimento di Manzoni, per i Promessi Sposi. Molti poeti, dal milanese Porta ai romani Belli, Trilussa, Giusti, hanno creato capolavori in dialetto..e non dimentichiamo Pasolini, Gadda, Pavese ,Camilleri . Da sempre l’utilizzo del dialetto da’ una maggiore spontaneità e vivacità ai dialoghi; Pirandello considerava il vernacolo (etimologicamente: la lingua dei servi) un linguaggio “emozionale” prismaticamente rilucente di toni, variazioni, sottintesi, richiami….legati alle più’ profonde radici del sangue di chi lo usa e lo ascolta. E’ un “unico” insostituibile per rinforzare e colorire. Il dialetto esprime il sentimento delle cose, mentre la lingua ne esprime il concetto. In ” L’Aria del Continente” Martoglio ironizza sul vezzo di alcuni siciliani, che dopo una esperienza al Nord, in Continente, ritornano “continentalizzati” e guardano con commiserazione i propri concittadini preda di passioni…come la gelosia. La storia narra di un uomo di mezza età, Nicola, scapolo e benestante, che ritorna da Roma, ostentando accento e modo di pensare ” continentale” con una donna, Milla Milord, romana doc.
Sorpreso a rubare denaro ai dipendenti regionali del Broletto
Lo hanno sorpreso con le mani nel sacco mentre stava rubando all’interno degli uffici di Perugia della Regione al Broletto. Un tempestivo intervento ha permesso alla Polizia provinciale in servizio presso quegli uffici regionali di fermare ternano di 35 anni (M.F. Le iniziali del suo nome) colto in flagranza di reato per furto di denaro a danno di alcuni dipendenti della Regione. L’uomo, scoperto da uno dei derubati ha reagito con violenza cercando di allontanarsi nonostante nel frattempo fosse intervenuto un collega che ha cercato di bloccargli la fuga. Momenti concitati in cui si è arrivati a una colluttazione che ha attirato l’attenzione dei vigili provinciali che sono riusciti a bloccare il malvivente trovato in possesso di denaro frutto delle ruberie. Il ternano veniva quindi condotto in Questura dalla volante chiesta in ausilio, per gli adempimenti necessari, che ne evidenziavano la recidività per ripetuti reati specifici. Davanti ai poliziotti dichiarava di essere affetto da epatite tipo “C”, e di fare uso di sostanze stupefacenti; per tali motivi è stato accompagnato all’ospedale Santa Maria Della Misericordia, dove è stato sottoposto ad accertamenti clinici, così come il dipendente regionale rimasto contuso nel tentativo di bloccare il malvivente. Processato con rito direttissimo il giovane è stato condannato agli arresti domiciliari.
In provincia confronto tra Livia Turco e gli studenti degli istituti superiori di Perugia
Il prossimo 27 marzo, alle 10, nella Sala del Consiglio del Palazzo della Provincia, ragazze e ragazzi di alcuni Istituti superiori di Perugia (il Liceo Classico A. Mariotti, il Liceo Scientifico G. Alessi, l’ITET A. Capitini, V. Emanuele II, A. Di Cambio e l’ITTS A. Volta), si confrontano con l’onorevole Livia Turco sulla pubblicazione “Le leggi delle donne che hanno cambiato l’Italia”. Il libro, curato dalla Fondazione Nilde Jotti e pensato soprattutto per i giovani, vuole onorare innanzitutto l’operato delle donne nella costruzione della nostra Repubblica, raccontare, le loro battaglie, i loro ideali e le loro conquiste che hanno cambiato in profondità l’Italia. Ai giovani si vuole dimostrare che la nostra è una Repubblica che ha dei Padri ma anche delle Madri: le 21 donne “costituenti” che parteciparono nel ’47 alla stesura della Costituzione italiana. Portare le ragazze e i ragazzi a rileggere la nostra storia anche alla luce delle battaglie femminili per la conquista della c.d.”cittadinanza di genere”, far emergere le molteplici figure di donne nascoste dalla storiografia ufficiale:questi i motivi che hanno spinto la Provincia di Perugia non solo ad organizzare tale incontro ma anche a promuovere la diffusione del testo tra le scuole coinvolte. Grazie alla preziosa collaborazione dei dirigenti scolastici, delle docenti e dei docenti, le giovani e i giovani dei quattro Istituti Superiori di Perugia, hanno potuto studiare, approfondire e riflettere sulle tematiche del testo, per meglio confrontarsi nell’incontro del 27 con l’onorevole Turco, coautrice del libro e protagonista di molte delle battaglie politiche per i diritti delle donne in Italia. La Fondazione Nilde Iotti curatrice della pubblicazione “Le leggi delle donne che hanno cambiato l’Italia”, vuole promuovere tra i giovani il messaggio della “eleganza”della politica che ci hanno lasciato in eredità “le Madri e i Padri” della nostra Repubblica. Eleganza come cultura, apertura alle altre e agli altri, come servizio e promozione del bene comune
Trasimeno: deflusso delle acque del lago su emissario
“E’ certo che, con l’apertura dell’emissario, alcuni pesci vengano trascinati a valle, ma, per il loro numero esiguo, il fenomeno non si può configurare come un danno, né per la pesca professionale, né più in generale per l’ecosistema lacustre”. E’ quanto riferisce l’Ufficio Gestione fauna ittica e Centri ittiogenici della Provincia di Perugia in merito alla temuta fuoriuscita di materiale ittico dal lago Trasimeno, derivante dall’attuale apertura del Canale emissario di San Savino. “La perdita di fauna ittica come conseguenza dell’apertura dell’emissario è un problema con scarsa rilevanza pratica – si legge in una nota dello stesso Ufficio, redatta dal responsabile Mauro Natali – in quanto i pesci, di fronte ad una corrente d’acqua, istintivamente tendono a risalirla e non a scenderla. Ciononostante, è certo che alcuni vengano trascinati a valle, ma per il numero certamente esiguo, il fenomeno non si può configurare come un danno”. Lo stesso Natali fa presente che, da ottobre a marzo, ogni giorno, circa venti quintali di pesci vengono predati dai cormorani, “ma – fa notare – nessuna misura di contenimento del fenomeno è mai stata intrapresa e soprattutto richiesta”. “Nella precedente e recente apertura sperimentale dell’emissario – ricorda ancora l’ittiologo provinciale – sono state posizionate dai pescatori di professione delle reti (due tofi) a ridosso delle paratie di scarico dell’emissario, che hanno confermato la modestissima entità del fenomeno di fuoriuscita di pesce”. In ogni caso, tra il 18 e il 19 marzo sono stati effettuati dei sopralluoghi, sia da riva che in barca, per valutare la possibilità di posizionare una rete a protezione del canale emissario, da cui è emersa l’impossibilità di installare in modo efficace e stabile una qualsiasi rete, che in breve tempo non sia trascinata via dalla corrente, anche a seguito dei detriti che su di essa inevitabilmente e rapidamente si ammasserebbero. “L’unica soluzione tecnicamente percorribile, ma economicamente non proponibile vista la modesta entità del fenomeno – sostiene Natali – sarebbe quella di realizzare un sistema di griglie autopulenti, che comunque dovrebbero avere una superficie notevole, per non ridurre la portata dell’emissario”.
La strada del sagrantino propone “passeggiata dei sapori” in cantina
Un tour in bus alla scoperta di sapori locali e, soprattutto, dei vini del territorio in due prestigiose cantine, la Scacciadiavoli di Montefalco e Il Carapace tenuta Castelbuono di Bevagna. È la ‘Passeggiata dei sapori’ che propone la Strada del Sagrantino per sabato 4 aprile, con partenza alle 15 dalla piazza del Comune di Montefalco. Evento organizzato in occasione del cartellone pasquale Terre del Sagratino, promosso dall’amministrazione comunale montefalchese. Il costo del tour di circa tre ore è di 20 euro. Per informazioni e prenotazioni: info@stradadelsagrantino.it, 0742.378490. Nella stessa giornata, sempre a Montefalco, al Teatro san Filippo Neri, alle 12, la Strada del Sagrantino ha messo in programma uno cooking show in cui lo chef Riccardo Benvenuti proporrà una degustazione di piatti tipici, rivisti in chiave contemporanea e abbinati al Montefalco Sagrantino Passito, rievocando la tradizione pasquale umbra. L’evento è realizzato con la misura 313 del Programma di sviluppo rurale (Psr) della Regione Umbria.
Tavernelle: aperitivo-concerto per salutare primavera e valorizzare il centro commerciale naturale
Un aperitivo-concerto per salutare la Primavera, animare il centro storico di Tavernelle e valorizzarne la storica vocazione commerciale. L’iniziativa si svolgerà nella centrale piazza Mazzini della cittadina della Valnestore, sabato 28, dalle 18 alle 21. A promuoverla, il “Centro Commerciale Naturale” (CCN) l’associazione tra Comune di Panicale, Banca Valdichiana e Confcommercio, già attiva da tempo e che a inizio aprile sarà ratificata da un apposito Accordo di programma. Gli scopi del CCN e della manifestazione di sabato sono quelli di rilanciare il centro storico di Tavernelle come spazio di socializzazione e vetrina per la promozione delle attività commerciali in esso operanti e dei prodotti tipici locali. Attraverso un ticket del costo di 10 euro, infatti, sarà possibile degustare prodotti enogastronomici a chilometri zero, offerti da cantine locali e da ristoranti, bar e pasticcerie di Tavernelle. Il concerto sarà animato dal gruppo musicale jazz The Canter, anch’esso a suo modo “prodotto locale”, perché composto da musicisti del posto. La prevendita dei ticket per l’apericoncerto è già iniziata nei negozi associati al CCN di Tavernelle, ma sarà possibile anche acquistarli sul posto la sera dell’evento.
Todi città degli arcieri
Per un intero weekend Todi diventa la Città degli Arcieri. Sabato 28 e domenica 29 marzo 2015 le piazze medievali del centro storico ospitano gare di livello nazionale che vedranno impegnati numerosi sportivi ed appassionati di tiro con l’arco. Evento clou della due giorni della manifestazione, organizzata dagli arcieri del gruppo “Arcus Tuder” in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Todi, è la sesta edizione del “Torneo Arcus Tuder”, gara valida per il campionato nazionale di tiro con l’arco della FITAST (Federazione Italiana Tiro Arco Storico Tradizionale), in programma sabato 28 alle ore 14.30 e domenica 29 marzo dalle ore 8.30 alle 13.00 in Piazza del Popolo. La competizione, articolata su un percorso disegnato all’interno delle mura medievali con 20 piazzole per il tiro su sagome, si svolge secondo il regolamento sportivo delle gare della FITAST. In caso di maltempo la gara si svolgerà al coperto. La giornata di sabato sarà arricchita da diverse iniziative collaterali: la visita guidata “Il ‘600 e i Palazzi a Todi” a Palazzo Pongelli ed al Palazzo Vescovile (partenza alle ore 15.00 dall’Ufficio Turistico; sarà ripetuta anche domenica 29 marzo alle ore 9.30); in Piazza del Popolo, dalle ore 14.00, saranno aperte la mostra mercato di artigianato locale, prodotti tipici, hobbistica e gastronomia “TipicoTodi” e la tenda espositiva del Maestro d’Armi Albano Torasso; sempre in Piazza del Popolo, dalle ore 15.00, i giochi tradizionali e popolari per grandi e bambini curati del settore “Area giochi e sport tradizionali” della Uisp in collaborazione con la Tribù Tashunka. Inoltre, dalle ore 21.00 prenderà il via il decimo “Trofeo Vel Mittarella”, gara di tiro con l’arco storico, arco tradizionale e foggia storica aperta a tutti, che si svolgerà in Piazza del Popolo al termine del tradizionale “Banchetto degli Arcieri” alla Sala delle Pietre. Domenica 29 marzo, in Piazza del Popolo, sono previsti diversi momenti di divertimento per grandi e piccoli: la parata itinerante dei Trampolieri della Compagnia Balestrieri di Assisi (ore 11.00), lo spettacolo della Compagnia Danze Medievali di Todi (ore 17.00), l’esibizione degli Sbandieratori e Musici di Grutti (ore 17.30) e quella del Gruppo di Fuoco della Compagnia Balestrieri di Assisi (ore 18.00).