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venerdì, 19 Dicembre 2025
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Perugia Is Open: musica, arte, itinerari turistici, animazione per bambini e shopping

Secondo appuntamento con Perugia is Open. Giovedì 22 e venerdì 23 giugno nel centro storico cittadino torna la rassegna di musica, arte, itinerari turistici, animazione per bambini e shopping promossa dal Consorzio Perugia in Centro, in collaborazione con il Comune di Perugia e gli operatori commerciali dell’acropoli e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Musica, innanzi tutto, con una bella serie di performance live tra le vie e le piazze del centro storico. Giovedì si comincia dalle 20 con i The Smarties (Electro/Pop) in piazza della Repubblica e, in Piazza S.Stefano, con la La milonga del Barrio (Tango). Poi, dalle 21, in piazza Morlacchi c’è il rock/funk degli Incredibile Unicorno Rosa e, dalle 22, in piazza Danti tocca a Little Blue Slim (Street Blues) mentre piazza Matteotti ospita un evento della Campari. Ricca offerta anche per venerdì 23, con la rosa di eventi di Perugia is Open che si allarga a Borgo XX Giugno, che dalle 21 sarà teatro della Mezzanotte Arcobaleno trasformando corso Cavour in un’isola pedonale con musica, arte di strada, convivialità e shopping. Per chi resta in cima all’acropoli si comincia dalle 19 in corso Vannucci con Interplay (Jazz), M. & M. (R’n’B / Soul) e Train rider (Blues). Dalle 20, invece, in piazza Matteotti ci sarà lo smooth jazz dei Tea For Two, e in piazza Morlacchi il reggae dei Blaze Up. Anche per questo secondo duplice appuntamento Perugia is Open conferma le attività per coinvolgere le famiglie e i più piccini. Gli eventi ludici e di animazione per bambini e ragazzi avranno luogo entrambi i giorni dalle 18, in collaborazione con lo Spazio Prezzemolo di Via della Stella (trav. di Via dei Priori): laboratori creativi, giochi di una volta, estemporanee di pittura, passeggiate in città e “l’aperitivo dei piccoli”. (È richiesto un contributo 5 euro dalle 18 alle 21 per i bambini dai 4 anni in su. I bambini più piccoli potranno partecipare con un contributo di 5 euro/ora. Info e prenotazioni: telefono o WhatsApp al numero 3357717190 entro le ore 13 del giorno stesso, comunicando nome e cognome del bambino, età e ora di arrivo). Secondo appuntamento anche con le Divagazioni Perugine, originali itinerari turistici promossi in collaborazione con Guide in Umbria. Giovedì e venerdì si andrà alla scoperta delle Storie all’ombra della Torre. Da via dei Priori, una delle vie regali più suggestive di Perugia, si scenderà verso la Chiesa di San Filippo Neri, per raggiungere un angolo “di paradiso”, ricco di testimonianze storico-artistiche e di fede: l’antica Chiesa di Santo Stefano, l’Oratorio di San Bernardino e San Francesco al prato, sorvegliati speciali della possente e alta Torre degli Sciri. (La partenza delle visite è in programma i giovedì e i venerdì in calendario alle 18.30 con ritrovo piazza IV Novembre alla Fontana Maggiore. Gli itinerari sono di media difficoltà e si concludono alle 20.30 circa con una degustazione enogastronomica. Si consigliano scarpe comode. Contributo richiesto per la visita guidata comprendente la degustazione: 5 euro. Info e prenotazioni: Tel. 075 5732933 mail: info@guideinumbria.com WhatsApp: 3356120265). È possibile trovare tutte le informazioni aggiornate su www.enjoyperugia.it o sulla pagina Facebook Enjoy Perugia. Il Consorzio Perugia in Centro è costituito dalle principali associazioni di categoria degli operatori economici del territorio – Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti – per la promozione, la comunicazione e l’animazione del centro storico di Perugia e la valorizzazione delle attività economiche.

   

Le Reliquie di Santa Rita in Calabria

Fonte foto: Ansa.it

La parrocchia calabrese di Sant’Antonio da Padova in Montegiordano centro, domenica 25 giugno, riceverà le reliquie di Santa Rita nel santuario dell’Opera, a Roccaporena di Cascia, in occasione della festa della Rosa e delle Rite. Le custodirà fino a giugno 2018 nell’ambito del loro pellegrinaggio perpetuo in Italia. Diversi saranno gli eventi religiosi, culturali, sociali e aggregativi ispirati alla santità di Rita da Cascia, in programma tra il 2017 e il 2018 per iniziativa della parrocchia e dell’amministrazione comunale di Montegiordano. Una delegazione di 59 montegiordanesi guidata dal sindaco, Francesco Fiordalisi, e dal parroco, padre Emmanuel Kayombo, dal 23 al 25 giugno sarà inoltre nei luoghi natali di santa Rita e in segno di solidarietà con la popolazione terremotata della Valnerina. Visiterà Cascia, Norcia e Spoleto, dove sarà ricevuta dall’arcivescovo mons. Renato Boccardo, a sua volta in Calabria dal 5 al 9 agosto.

Fonte: Ansa.it

   

Oltre due ore di blocco sulla linea Campello-Spoleto

Un guasto alla linea di alimentazione elettrica aerea tra le stazioni ferroviarie di Campello sul Clitunno e Spoleto ha bloccato la circolazione dei treni dalle 16 a poco dopo le 18. Il traffico – riferiscono le Ferrovie – è ora ripreso. Personale di Rfi è subito intervenuto per risolvere il problema. Che ha interessato un tratto della linea Falconara-Orte. Due treni regionali, il 2325 (Ancona-Roma con 250 viaggiatori a bordo) e 2484 (Roma-Perugia 150 passeggeri) sono rimasti fermi rispettivamente fra Campello e Spoleto e fra Baiano e Spoleto accumulando – si apprende dalle FS – un ritardo di 150 minuti. Di 80 e 120 minuti quello di due intercity e di 20 e 100 minuti per altri due regionali (altrettanti cancellati e sei limitati). Le Ferrovie hanno subito attivo un servizio sostitutivo con tre bus fra Foligno e Spoleto. Assistiti dal personale anche i passeggeri a bordo dei due treni rimasti fermi lungo la ferrovia.

Fonte: Ansa.it

   

Si finge avvocato per truffare un’anziana

Strade al setaccio, aumentano i controlli della Polizia a Perugia

Nuova truffa del finto avvocato ai danni di un’anziana di Perugia alla quale sono stati così sottratti 850 euro, un orologio di valore e quattro bracciali in oro. In corso indagini della polizia. Vittima una ottantaduenne residente nella zona di Monteluce contattata sul telefono di casa da un uomo che le ha detto di essere un avvocato. Ha quindi sostenuto che il figlio era trattenuto in una caserma dei carabinieri dopo avere causato un incidente. Per ottenerne il rilascio, l’anziana – in base alla ricostruzione della Questura – avrebbe dovuto versare sette mila e 200 euro o comunque tutto quello che poteva. Soldi e preziosi poi ritirati da un sedicente incaricato del tribunale. A quel punto la donna ha chiamato il figlio e una volta rassicurata si è resa conto di essere stata raggirata, avvisando il 113. La polizia invita a “usare la massima prudenza, ricordando che in nessun modo professionisti né, tantomeno, forze di polizia o incaricati del tribunale formulerebbero richieste di danaro”.

Fonte: Ansa.it

   

Comune di Terni: via libera per il riequilibrio

Terni: avvisi di fine indagini per i consiglieri del Comune

Il ministero dell’Interno ha dato parere favorevole al piano di riequilibrio finanziario quinquennale presentato dal Comune di Terni per ristrutturare i propri conti. Lo rende noto l’assessore comunale al Bilancio, Vittorio Piacenti D’Ubaldi. Secondo il quale le prime comunicazioni che arrivano dalla commissione deputata del Viminale, presieduta dal sottosegretario Gianpiero Bocci, dicono che il piano “è fattibile”. Ora il piano dovrà passare al vaglio della Corte dei Conti regionale. “Si tratta di un parere autorevole – commenta l’assessore riferendosi a quello del Viminale -, che conferma che il percorso tracciato è quello giusto, nell’ottica di mettere in sicurezza i conti dell’ente, di eliminare le criticità finanziarie, dando una prospettiva di risanamento e di investimento”. Il disavanzo che dovrà essere smaltito dal piano è di 14 milioni 590 mila euro.

Fonte: Ansa.it

   

1.071 utenti alla Caritas di Perugia

Sono state 1.071, rispetto alle 835 del 2015 e alle 777 del 2014, le persone che si sono rivolte l’anno scorso alla Caritas di Perugia: lo rileva il Secondo Rapporto sulle povertà, redatto a cura dell’Osservatorio della Caritas diocesana e presentato oggi pomeriggio, dal quale risultano in costante crescita sia gli italiani (dai 266 del 2014 ai 279 del 2016) sia gli stranieri (dai 424 del 2014 ai 747 del 2016). I primi dieci Paesi di provenienza dei cittadini esteri sono Marocco, Ecuador, Nigeria, Albania, Camerun, Perù, Romania, Filippine, Ucraina e Costa d’Avorio. Gli utenti maschi nel 2016 sono stati 472 (145 gli italiani) e le femmine 599 (134 le italiane). Le classi di età con maggiori utenti italiani e stranieri, sia maschi che femmine, sono quelle dai 25 ai 64 anni e per i primi anche dai 65 ai 74 anni, mentre per i secondi dai 19 ai 24 anni.

Fonte: Ansa.it

   

Renzo Arbore: “A Norcia un concerto ineccepibile”

“Sarà un concerto professionalmente ineccepibile, spero, ma anche sentimentalmente ineccepibile”: lo ha detto all’Ansa Renzo Arbore parlando della serata in programma a Norcia il primo luglio, quando con la sua orchestra si esibirà per l’anteprima di Umbria jazz per aiutare la ripresa turistica in quei territori dopo gli eventi sismici. Oggi a Roma per presentare al Maxxi l’iniziativa ‘Festivals in Umbria’ voluta dalla Regione Umbria per la promozione dei suoi cinque storici festival, Arbore (che è anche presidente della Fondazione Umbria jazz) ha ricordato di conoscere bene Norcia, “bellissima ed emozionante”, e per questo quindi il concerto avrà per lui un “doppio valore”, dal punto di vista professionale e da quello delle emozioni che “si proveranno sopra e sotto il palco”.

Fonte: Ansa.it

   

Festa della Musica 2017 a Todi

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Roma: presentati i festival dell’Umbria

Si è aperta con un pensiero dedicato al presidente onorario della Fondazione Festival dei due Mondi Spoleto, Carla Fendi, la presentazione dei Festivals in Umbria che si è tenuta, oggi, al museo Maxxi di Roma, a cui hanno partecipato il vice presidente della Giunta regionale e assessore al turismo, Fabio Paparelli, l’assessore alla cultura, Fernanda Cecchini, e in rappresentanza dei diversi Festival umbri, Giuliano Giubilei (Festival delle Nazioni), Renzo Arbore (Umbria Jazz), Eugenio Guarducci (Todi festival), Anna Calabro (Sagra Musicale Umbra) e Giorgio Ferrara (Festival di Spoleto). Presente la vicepresidente della Camera, Marina Sereni.

“É morta una delle più forti e grandi nostre alleate – ha detto il direttore del Festival dei Due Mondi, Giorgio Ferrara – ma soprattutto, una grande donna e una mecenate straordinaria. In lei c’era un’attenzione particolare per tutte le iniziative che promuoveva ed appoggiava ed era completamente coinvolta in questa straordinaria opera di mecenatismo”. Al ricordo di Ferrara è seguito un minuto di silenzio per poi entrare nel vivo della presentazione dopo aver visto il video “Scoprendo l’Umbria”.

“L’Umbria è una regione accogliente e autentica – ha detto il vice presidente della Giunta regionale dell’Umbria e assessore al turismo Fabio Paparelli dopo aver ringraziato i direttori artistici e gli organizzatori dei Festivals per il loro appassionato lavoro – Un po’ come i suoi Festival è una terra che sa emozionare attraverso l’esperienza della bellezza ed è il luogo ideale per vivere emozioni profonde e per custodire i ricordi più intimi e speciali in un contesto accogliente e riservato e, al contempo, caldo e familiare. In Umbria – ha aggiunto il vicepresidente – è davvero possibile condividere momenti indimenticabili, immersi in un paesaggio ricco di cultura e spiritualità, impreziosito da una straordinaria ricchezza e una qualità enogastronomica in cui spiccano prodotti di eccellenza. Nel caleidoscopio di eventi presentati oggi si celebra l’arte a tutto tondo, attraverso diversi linguaggi espressivi dove i Festival sono anche straordinari strumenti di promozione culturale e turistica che riescono a muovere importanti flussi divenuti fondamentali per il nostro tessuto economico. Sono quindi un bene da preservare e custodire nel tempo – ha proseguito- Alle istituzioni pubbliche e private spetta il compito di valorizzare queste eccellenze umbre con l’obiettivo di far emergere un profilo chiaro e riconoscibile di cosa è la ‘destinazione Umbria’, ovvero un luogo unico e speciale, in grado di esprimere valenze e situazioni non altrimenti riscontrabili in altri luoghi. È questa la nostra forza – ha concluso – e i Festival ne sono l’espressione più alta”.

“Il ventaglio di proposte artistiche che presentiamo oggi rappresenta un ulteriore tassello di quel patrimonio culturale che è uno dei tratti distintivi dell’Umbria”- ha detto l’assessore regionale ai grandi eventi, Fernanda Cecchini – Un patrimonio – ha proseguito – che rappresenta una delle ricchezza che l’Umbria offre, senza riserve, a quanti vogliono scoprirla, grazie a quella capacità di accogliere e condividere che è propria del carattere della nostra gente. Alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche presenti sul territorio, alle straordinarie bellezze architettoniche e culturali, alla spettacolarità dei suoi centri storici, l’Umbria offre infatti al visitatore anche un ricco ‘carnet’ di appuntamenti di elevata qualità artistica: dalla danza, al teatro, alla musica, di cui i Festival presentati oggi rappresentano l’eccellenza. È in questa capacità della regione di mantenere stretto il legamene con la propria storia e le proprie radici e nello stesso tempo di aprirsi, attraverso l’arte dello spettacolo, al mondo intero che sta la specificità di questa terra. I Festival dell’Umbria, queste cinque perle, – ha concluso Cecchini – sono tutte manifestazioni di lunga e prestigiosa tradizione che hanno saputo innovarsi e che costellano l’estate in Umbria. Si tratta di eventi che attraggono, per la qualità delle proposte, un pubblico variegato ed internazionale e sono certamente un fattore di crescita e sviluppo per l’intera regione insieme ai beni museali perfettamente fruibili e aperti ai visitatori. In proposito voglio ricordare là Museo Card che a Spoleto permetterà di seguire i festival abbinando anche la visita ai tesori nascosti della Valnerina”.

I festival: “Il Festival di Spoleto si svolge quest’anno dal 30 giugno al 16 luglio, 17 giorni di grande spettacolo, con 90 titoli e 174 aperture di sipario: opera, musica, danza, teatro, numerosi eventi speciali e mostre d’arte. Storico luogo di incontro tra culture diverse, offre una vetrina d’eccellenza ai grandi artisti e a quelli emergenti ed è promotore ogni anno di nuove creazioni. Negli ultimi anni il Festival è cresciuto come è cresciuto il suo pubblico che ha contato, nel 2016, 80.000 presenze. I suoi confini si sono sempre di più aperti con spettacoli da tutto il mondo. In occasione della 60a edizione del Festival, fondato nel 1958 da Gian Carlo Menotti, molte manifestazioni sono dedicate a questo anniversario. Avremmo voluto essere ancor più celebrativi, ma la “natura maligna” che ha colpito il centro Italia ci ha indotto a dedicare più attenzione alle gravi problematiche del territorio con una serie di iniziative. Il Festival ha commissionato a Silvia Colasanti un Requiem che risuonerà in Piazza Duomo per onorare le vittime del sisma e dare un segnale di speranza ai vivi. Fra gli highlights: l’opera inaugurale, il Don Giovanni di Mozart, di cui ho curato io stesso la regia, direttore James Conlon, scenografia di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo; il Concerto finale diretto da Riccardo Muti; Robert Wilson con gli allievi dell’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico in Hamletmachine di Müller; Rimas Tuminas con Oedipus Rex; due spettacoli dalla Cina, Aveva due pistole con gli occhi bianchi e neri di Dario Fo, regia di Meng Jinghui, e gli 11Worriors di Jackie Chan; Roberto Bolle, Eleonora Abbagnato, la compagnia Grupo Corpo dal Brasile; Emma Dante con La scortecata; tre pièce teatrali di autori italiani cult quali Ruccello, Saviano e Massini; Adriana Asti in Memorie di Adriana; ricci/forte con TroilusvsCressida; i concerti di Fiorella Mannoia e di Henrik Schwarz; inoltre saranno con noi, con spettacoli di “giornalismo teatrale” e incontri, molti giornalisti, fra i quali Corrado Augias, Paolo Mieli, Mario Calabresi, Ernesto Galli della Loggia, Federico Rampini, Michele Serra, Leonetta Bentivoglio, Natalia Aspesi, Tommaso Cerno, Claudia Arletti, Francesco Merlo.”

“Il Festival delle Nazioni (29 agosto/9 settembre) quest’anno celebra la sua cinquantesima edizione – ha ricordato il presidente del Festival delle Nazioni, Giuliano Giubilei. Un compleanno che per tutti noi che lavoriamo per questa manifestazione, ma io credo anche per il pubblico e per la città, rappresenta un’occasione davvero speciale. Anche la scelta della Nazione ospite enfatizza questo anniversario, non solo perché la Germania è tra i Paesi che hanno dato di più alla musica, ma perché con la Germania si completa una programmazione triennale che ha visto il tema della Grande Guerra al centro di eventi artistici e di riflessioni culturali particolarmente coinvolgenti. Si conferma la qualità artistica del programma: basta citare il Quartetto e l’Orchestra da camera dei Berliner Philharmoniker, la partecipazione di personalità dall’alto profilo artistico come Ute Lemper e il ritorno di Michael Nyman e della sua orchestra, che riscosse un grande successo nel 2013. Il cinquantesimo compleanno del Festival coincide anche con altre speciali ricorrenze: dopo il centenario di Burri nel 2015, quest’anno festeggeremo il settantesimo compleanno di un altro illustre tifernate – in questo caso di adozione, ma non per questo meno amato – come Salvatore Sciarrino, cui dedicheremo un concerto nelle stesse sale degli Ex Seccatoi del tabacco che l’anno scorso ospitarono il suo omaggio a Burri. Compiere cinquant’anni – ha concluso – ci stimola a proseguire su questa strada tracciata e a proiettarci con fiducia nel futuro delle prossime edizioni”.

Per il Direttore artistico del Todi festival (23 agosto 3 settembre) Eugenio Guarducci “il Todi Festival, con questa edizione, vuole dare una accelerazione su tre direzioni con molte proposte e in diversi luoghi: la prima riguarda un’attenta riflessione sul teatro contemporaneo e di ricerca attraverso la creazione di un propria e vera sezione alla quale abbiamo dato il nome di Todi Off. La seconda, invece, punta ad un maggior coinvolgimento dei protagonisti della produzione culturale umbra che si mescolano armonicamente alle importanti presenze nazionali ed internazionali. Infine, il terzo fronte – ha aggiunto – riguarda il dialogo, sempre più ritmico, con il tessuto socio culturale della città e del suo territorio circostante, attraverso un approfondimento dell’uso di spazi alternativi, e con un ottimo connubio con la cultura materiale che questo territorio sa esprimere attraverso le proprie produzione agroalimentari”. “Se Benjamin Britten definiva la musica come un triangolo costituito da compositore, esecutore e ascoltatore, per la Sagra Musicale Umbra (7/17 settembre) dovremo aggiungere un altro lato: quello del luogo. Lo sforzo della Sagra Musicale Umbra – ha detto la presidente Fondazione Perugia Musica Classica, Anna Calabro – anche quest’anno è quello di coniugare la Musica dello Spirito con le meraviglie artistiche dell’Umbria: Perugia, Acquasparta, Assisi, Montefalco, Panicale, Passignano sul Trasimeno, San Gemini, Trevi, Torgiano. Tra questi luoghi non poteva mancare Norcia per affidare alla Musica un segnale di conforto e di speranza. Il titolo ‘Fratres’ – ha aggiunto Calabro – si coniuga con questa intenzione, allargando l’idea della Fratellanza alla comune radice cristiana che dalla terra di San Benedetto e San Francesco considera proprio la Musica il ponte ideale che riconcilia l’Europa dalle sue ferite storiche. Il Quinto Centenario della Riforma protestante – ha concluso – offre l’occasione per ripensare attraverso testimoni altissimi dell’arte musicale, all’unità dei cristiani”. “Non sarà un’Umbria Jazz (7/16 luglio) come le altre – ha detto il presidente della Fondazione di Partecipazione Umbria Jazz, Renzo Arbore. La manifestazione deve infatti rappresentare la rifioritura dell’Umbria che si mette alle spalle il terremoto e con la musica riporta allegria, voglia di stare insieme e cultura. Ecco perché prima ci sarà il week end a Norcia (1/2 luglio), dove suonerò con l’Orchestra Italiana, e dove invito tutti a venire. Sarà come tornare alla prima Umbria Jazz in piazza e gratuita – ha proseguito il presidente. E poi, il solito programma di stelle a Perugia, con tanti artisti internazionali, tante artiste (anzi, mai così tante) e con i più grandi musicisti italiani”.

“Umbria Jazz – ha detto ancora – si conferma una certezza nello scenario internazionale dei grandi festival, con musica per tutti i gusti, per accontentare i jazzofili dal palato fine ed i non specialisti. Di tutto, insomma, ma sempre di altissima qualità e quell’atmosfera unica che solo qui si può trovare”.