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domenica, 21 Dicembre 2025
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Trasporto su ferro, Filt Cgil Umbria: per i pendolari umbri spostarsi è diventata un’impresa, non è accettabile

Per il sindacato il governo “sta distruggendo i trasporti interregionali a favore dell’alta velocità”. Il segretario regionale Ciro Zeno: “Fs devono rimanere pubbliche e garantire la mobilità a tutti”

 “Stanno versano lacrime amare i lavoratori e gli studenti pendolari umbri per i quali oramai è diventata un’impresa recarsi da una qualsiasi parte dell’Umbria,  Perugia, Foligno o Orvieto, a Firenze o Roma”. Questo il grido d’allarme di Ciro Zeno, segretario Filt Cgil dell’Umbria, rispetto alla situazione della mobilità su ferro che riguarda la regione. “Le responsabilità del governo – ha proseguito il segretario Zeno – sono immani, dobbiamo far comprendere a chi lavora o studia, a chi utilizza il treno per raggiungere le aziende e le sedi universitarie, che il governo Meloni e il ministro Salvini stanno distruggendo i trasporti, in particolare gruppo Ferrovie dello Stato. Le Fs, lo ribadiamo a gran voce, devono rimanere pubbliche. Quello che sta accadendo metterà inevitabilmente in ginocchio il sistema ferroviario italiano da qui a due anni”. “Le famiglie – ha proseguito Ciro Zeno – si stanno impoverendo a causa della mancanza di treni e di collegamenti adeguati, sono costrette ad affittare stanze nelle città dove i ragazzi studiano anche a mille euro al mese. Si sta generando per gli umbri disagio nei trasporti, povertà e impossibilità di studiare nei casi più estremi. Inoltre, le nostre città si stanno spopolando perché i lavoratori, comprensibilmente, ricercano una maggiore comodità e quindi scelgono di lasciare l’Umbria per collocarsi il più vicino possibile ai luoghi di lavoro, per evitare di incappare di continuo in ritardi a causa di tempi di percorrenza biblici o, peggio ancora, nella soppressione dei treni all’ultimo momento”. “Questo non è vivere – aggiunge il segretario di Filt Cgil Umbria – questo è sopravvivere. I trasporti devono essere rigorosamente pubblici, devono garantire la mobilità a tutti. Non si può privilegiare chi utilizza l’alta velocità per abbandonare il resto del Paese e lasciarlo alle sue sorti: da Perugia ci vogliono anche quattro ore per recarsi a Roma, da Orvieto si preferisce prendere l’automobile e andare a Orte, da Foligno Roma sembra ancora una meta irraggiungibile. Tutto questo per grandi responsabilità del governo e incapacità di chi è a capo del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Serve un documento di tutte le forze politiche, di tutte le istituzioni umbre, inclusi sindaci e i presidenti delle province, che, al di là dei posizionamenti di partito, insieme, tutelino gli umbri magari interagendo con quei pezzi di Toscana, Marche e Lazio che vivono le stesse difficoltà”. “I pendolari, lavoratori e gli studenti che utilizzano il treno – conclude Ciro Zeno – non possono essere schiavi della loro vita, non possono essere schiavi dei trasporti che non funzionano. Meritano dignità e non slogan”.

   

Umbertide celebra la Giornata Mondiale contro l’AIDS

Il 1° dicembre uno dei torrioni della Rocca di Umbertide si illuminerà di rosso, il colore simbolo di questa ricorrenza

In occasione della Giornata Mondiale di Lotta contro l’AIDS, che ogni anno il 1º dicembre richiama l’attenzione internazionale sull’epidemia causata dal virus HIV, anche Umbertide si unisce al messaggio globale di consapevolezza e solidarietà.


Lunedì 1° dicembre 2025, infatti, uno dei torrioni della Rocca di Umbertide si illuminerà di rosso, il colore simbolo di questa ricorrenza, per ricordare l’importanza dell’informazione, della prevenzione e del sostegno verso tutte le persone che convivono con l’HIV o che affrontano ogni giorno le difficoltà legate all’AIDS. Un gesto semplice ma potente, che vuole trasformare un luogo storico della città in un segno visibile di partecipazione e responsabilità collettiva.


L’Amministrazione comunale sottolinea come Umbertide, negli anni, abbia sempre dimostrato attenzione e vicinanza ai temi legati alla salute e al benessere delle persone, impegnandosi a dare rilievo e visibilità a ricorrenze che non devono mai passare inosservate, ma diventare occasione di riflessione, dialogo e comunità.


Illuminare la Rocca di rosso significa abbracciare simbolicamente chi vive questa realtà, ma anche invitare tutti a non abbassare la guardia, a continuare a informarsi e a contribuire alla diffusione di una cultura più consapevole e inclusiva.

Questa la dichiarazione dell’assessore con delega al sociale e alle pari opportunità, Lara Goracci:

Illuminare la Rocca di rosso è un gesto simbolico, ma profondamente significativo: rappresenta la vicinanza della nostra comunità a chi convive con l’HIV e ribadisce il nostro impegno nel promuovere una società più inclusiva e informata. È fondamentale continuare a parlare di prevenzione, sostegno e diritti, perché solo così possiamo costruire un futuro in cui ogni persona abbia le stesse opportunità e lo stesso rispetto, senza paura né pregiudizi

   

Grave lutto in Regione Umbria: è venuta a mancare la madre della Presidente Proietti

La Giunta regionale dell’Umbria insieme ai dipendenti esprimono profondo cordoglio e vicinanza alla Presidente della Regione, Stefania Proietti, colpita dalla grave perdita della mamma Bruna, venuta a mancare nel corso della notte. In questo momento di immenso dolore, gli assessori e l’intera istituzione regionale formulano le più sentite condoglianze alla Presidente e a tutti i familiari.

Cordoglio anche dai consiglieri regionali di opposizione Donatella Tesei, Enrico Melasecche, Eleonora Pace, Paola Agabiti, Matteo Giambartolomei, Andrea Romizi, Laura Pernazza e Nilo Arcudi. che in una nota scrivono “in questo momento di profondo dolore, ci troviamo uniti e ci stringiamo con autentico affetto alla Presidente e alla sua famiglia, condividendo il loro lutto con rispetto e partecipazione. Alla Presidente e ai suoi cari rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze”.

“L’Assemblea legislativa dell’Umbria si stringe tutta intorno alla presidente Stefania Proietti e al suo lutto, per la scomparsa della madre Bruna, ed esprime a lei e a tutta la sua famiglia cordoglio e vicinanza”. Così in una nota la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Sarah Bistocchi. “Il dolore che lascia la scomparsa di un genitore è una ferita profonda e insanabile. Per questo ci stringiamo intorno alla presidente Proietti, con grande rispetto e infinito affetto, in questo momento di grave lutto”.

“Ci stringiamo intorno al lutto della presidente Proietti, in questo momento di dolore per la perdita della madre Bruna, ed esprimiamo a lei cordoglio e vicinanza”. Così una nota firmata dal capogruppo del Pd. “Vicinanza, affetto, rispetto e discrezione dunque a Stefania e a tutta la sua famiglia per la grave perdita”.

Il presidente della provincia di Perugia Massimiliano Presciutti esprime il proprio cordoglio e quello dell’intero Ente alla presidente della Regione Umbria Stefania Proietti per la perdita della cara madre Bruna. “A lei, già presidente di questa Amministrazione – dichiara Presciutti – e ai suoi familiari giungano le più sentite condoglianze e l’abbraccio affettuoso di tutto il personale”

“La perdita di una mamma è sempre triste – afferma il Presidente della provincia di Terni Stefano Bandecchi – non è importante l’età e non è importante la condizione. Niente si crea, niente si distrugge, ma tutto si trasforma. Questo pensiero che viene da lontano mi ha sempre aiutato a sopportare le perdite. Spero che la Presidente Proietti possa trovare in questo pensiero il giusto conforto accompagnato dal pensiero religioso che segna la data della nostra morte come la data principale della nostra vita essendo in quel momento nati a Dio”.

“A nome mio, del gruppo di Alleanza Verdi e Sinistra e di tutta la nostra comunità politica esprimo le più sentite condoglianze alla presidente della Giunta Regionale, Stefania Proietti, per la perdita della cara madre Bruna. In questo momento di lutto e dolore ci stringiamo a Stefania e alla sua famiglia in un caloroso abbraccio”, si legge in una nota a firma del capogruppo Fabrizio Ricci.

“La comunità del Movimento 5 Stelle dell’Umbria si stringe con affetto e profonda partecipazione alla presidente Proietti per la scomparsa della sua amata mamma. Una perdita così significativa lascia un vuoto che nessuna parola può colmare, ma desideriamo farle sentire la nostra vicinanza in questo momento tanto doloroso”. È quanto dichiara il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Luca Simonetti, a nome di “tutte le amministratrici e gli amministratori umbri del M5S”. “La forza, la sensibilità e i valori che la presidente Proietti porta ogni giorno nel suo impegno pubblico – spiega Simonetti, in una nota congiunta con l’assessore regionale Thomas De Luca e la deputata Emma Pavanelli – sono anche il frutto dell’esempio e dell’amore ricevuti in famiglia. Oggi, di fronte a questo lutto, tutta la nostra comunità si unisce in un abbraccio ideale, rispettoso e sincero, a lei e ai suoi cari”. “Alla presidente Proietti e alla sua famiglia – conclude Simonetti – va il nostro più sentito cordoglio e il nostro pensiero più affettuoso. Che possano trovare conforto nella vicinanza di chi vuole loro bene e nella forza dei legami che restano”.

Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia Massimiliano Marianelli esprime, a nome personale e dell’intera comunità universitaria, profondo cordoglio e vicinanza alla Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria Stefania Proietti, cui vanno le più sentite condoglianze dell’Ateneo per la scomparsa della cara madre.

“A nome mio personale, della Giunta e dell’intera Amministrazione comunale, esprimo le più sentite condoglianze alla Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, per la perdita della sua cara mamma, venuta a mancare questa notte. L’intera comunità assisana le è accanto in questo momento di dolore, con sentimenti di grande vicinanza e affetto. Con profondo cordoglio, ci stringiamo tutti intorno al papà Bruno e all’intera famiglia”. Così il sindaco di Assisi, Valter Stoppini, appresa la notizia della scomparsa della signora Bruna, cittadina assisana e mamma della presidente della Regione Umbria. “Essendoci passato anche personalmente di recente – sottolinea – comprendo bene il suo dolore, reso, se possibile, ancora più forte dal fatto che è figlia unica e che ha sempre avuto un legame molto stretto con la mamma. Sono, però, certo che la vicinanza della comunità assisana e umbra la farà sentire meno sola”.

La direzione aziendale dell’Usl Umbria 1, insieme a tutti i dipendenti, si stringe con commossa partecipazione attorno alla presidente della Regione, Stefania Proietti, colpita dalla dolorosa e irreparabile perdita della cara mamma Bruna, scomparsa nella notte. In questo tempo di profonda sofferenza, l’intera comunità dell’Usl Umbria 1 esprime la propria vicinanza e rivolge alla presidente e ai suoi familiari le più sincere e sentite condoglianze, con un abbraccio ideale che vuole essere sostegno e conforto nel silenzio del lutto. 

fra Marco Moroni, OFMConv, Custode del Sacro Convento, ha espresso alla Presidente della Regione Stefania Proietti la vicinanza della comunità dei frati e la preghiera per la cara mamma Bruna. “La risurrezione del Signore Gesù – come ci testimonia san Francesco – è la fonte della nostra speranza che i nostri cari sono accolti nell’abbraccio di colui che san Francesco chiamava l’Altissimo Onnipotente buon Signore. Che lo Spirito santo, il Consolatore che è Dio, versi nel vostro cuore la sua pace”.

   

Sequestrato night club perugino: era senza autorizzazione e in condizioni igienico sanitarie precarie

Denunciato il titolare

La Polizia di Stato di Perugia ha deferito in stato di libertà il titolare di un night club perugino poiché privo di regolare autorizzazione.

A seguito degli accertamenti espletati dal personale della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza sono infatti emerse numerose violazioni amministrative a seguito delle quali è stato disposto altresì il sequestro preventivo del locale.

Nel corso dei controlli effettuati è stato accertato che all’interno del capannone che ospita l’attività risultavano delle infiltrazioni di acqua, dovute alla copertura in eternit notevolmente usurata.

Il locale è risultato, inoltre, essere privo di un sistema di produzione di acqua calda sanitaria stante l’assenza nel relativo locale tecnico della caldaia che era stata asportata.

 Le condizioni igienico sanitarie complessive della struttura sono risultate precarie: per il riscaldamento dei locali è stata utilizzata una bombola di GPL collegata ad una stufa a gas posta sotto il bancone dell’angolo somministrazione; sono risultati non funzionanti altresì la centralina di segnalazione e rilevazione allarme antincendio ed il sistema di aerazione nonché i servizi igienici destinati ai disabili, adibiti a magazzino.

Alla luce di quanto riscontrato, il personale della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza ha provveduto al deferimento in stato di libertà del titolare del night club ai sensi del combinato disposto degli artt. 80 TULPS e 681 C.P.  ed al sequestro preventivo del locale ai sensi art. 321 c. 3 bis c.p.p.

   

Ospedali a misura di donna: tre bollini rosa a Città di Castello e Branca

Fondazione Onda ha assegnato ad entrambe le strutture il massimo riconoscimento. Giovedì scorso la premiazione al Ministero della Salute a Roma

Gli ospedali Dea di primo livello dell’Usl Umbria 1, Città di Castello e Gubbio – Gualdo Tadino, sono stati tra i 145 nosocomi italiani a ricevere il massimo riconoscimento di Fondazione Onda ets, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, che riconferma  la qualità del servizio delle due strutture assegnandogli 3 bollini rosa per il biennio 2026/27. Un risultato eccellente soprattutto se si considera che, in questa edizione del premio, Branca ha fatto un ulteriore passo in avanti salendo da 2 a 3 bollini.

Il riconoscimento gli è stato consegnato giovedì scorso durante una cerimonia che si è svolta presso il Ministero della Salute alla quale hanno preso parte Teresa Tedesco, direttrice del Presidio ospedaliero di Branca e referente aziendale per i bollini rosa, e Mariana Cappannelli, dello staff qualità ed accreditamento dell’Usl Umbria 1.

Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto

– dichiara Tedesco

 che conferma l’elevata qualità dei nostri due ospedali, impegnati nel garantire servizi di prevenzione, diagnosi e cura rivolti alle principali patologie che interessano l’universo femminile, ma anche quelle che riguardano uomini e donne in un’ottica di medicina di genere. Siamo particolarmente lieti del massimo riconoscimento attribuito all’ospedale di Branca che, nonostante il calo delle nascite registrato a livello nazionale, presenta un trend in crescita di circa il 2%. Nel 2025, infatti, abbiamo eseguito 399 parti rispetto ai 392 del 2024. Si tratta di un incremento contenuto, ma significativo e rilevante se considerato nel contesto nazionale

 

Questo massimo riconoscimento, avuto a livello nazionale e assegnato ad entrambi i nostri ospedali, sta a significare che stiamo adottando un approccio attento alle specifiche esigenze della donna in ogni fascia d’età, incoraggiandole ad accedere a quelli che sono i percorsi di prevenzione, diagnosi e cura che gli ospedali del network offrono

afferma anche Emanuele Ciotti, direttore generale dell’Usl Umbria 1.

 

In totale sono stati 370 gli ospedali italiani ad essere premiati: 145 sono stati insigniti con 3 bollini, 183 con 2 e 42 con un bollino. I riconoscimenti sono stati assegnati in base ai risultati di un bando che prevedeva la compilazione di un questionario di oltre 500 domande che richiedeva, ad esempio, la presenza di specialità cliniche femminili o trasversali uomo-donna che necessitano di un percorso dedicato al femminile, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici in ottica multidisciplinare, l’offerta di servizi relativi all’accoglienza, alla degenza e alla violenza sulle donne e sugli operatori. Un Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, professore di Igiene e Sanità Pubblica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha validato l’assegnazione tenendo in considerazione anche elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario come i servizi, percorsi  speciali, iniziative e progetti particolari.

 

Le schede con le informazioni sui servizi degli ospedali premiati sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it.

   

Perugia: si rinnova l’impegno per la prevenzione dei tumori, sinergia fra associazione Seniores Enel, Enel Energia e AUCC

 

Uniti per sostenere con un fiore l’assistenza e la ricerca: iniziativa di solidarietà a fianco di AUCC presso la sede Enel di Perugia, in via del Tabacchificio

Perugia, 29 novembre 2025 – È ormai una tradizione consolidata quella dell’Associazione Seniores Enel (Anse), insieme a Enel Energia, per sostenere l’Associazione Umbra per la Lotta Contro il Cancro (AUCC) e la diffusione della cultura della prevenzione contro i tumori. Con questo spirito, come ogni anno, si è svolta la ‘Giornata della Solidarietà’ presso la sede Enel di Perugia, in via del Tabacchificio, nel segno del ciclamino, il fiore da tempo scelto per sensibilizzare i dipendenti Enel e, con loro, tutti i cittadini, sui temi della prevenzione, della salute e della solidarietà.

Un’iniziativa bella e partecipata che ha visto molti dipendenti Enel scegliere il ciclamino della solidarietà, il ricavato della cui vendita è stato devoluto all’Aucc.

“L’Anse ed Enel sostengono da anni l’Aucc – ha commentato Enzo Severini, presidente dell’Anse sezione Umbria e Toscana – convinti che queste iniziative servano a tutta la comunità e abbiano il duplice beneficio di sensibilizzare la popolazione umbra sull’importanza della prevenzione e, contemporaneamente, di far conoscere le attività di Aucc, non solo nella componente dei servizi, ma anche in quella della ricerca”.

Enel Energia ha ringraziato Anse ed Aucc, sottolineando il carattere solidale dell’associazione Seniores e la validità di queste iniziative che sono anche informative e di sensibilizzazione.

   

Femminicidio-suicidio a Pò Bandino, la presidente Proietti: “Una tragedia che scuote la comunità”

(AUN) – Perugia, 29 novembre 2025 – La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, esprime profondo dolore e cordoglio per la tragedia avvenuta a Pò Bandino, a Città della Pieve, dove – si è verificato un caso di femminicidio seguito da suicidio, un evento che genera sgomento e riapre una ferita profonda in tutto il territorio.
“La notizia di quanto è accaduto scuote l’Umbria intera – afferma la presidente. Siamo vicini alla famiglia colpita da questo dolore improvviso e difficile da comprendere. In questi momenti il nostro primo dovere è il rispetto, la presenza partecipe delle istituzioni accanto a chi sta vivendo un lutto così terribile e profondo”.
La presidente richiama il valore della prossimità e dell’unità: “Il pensiero di tutti va alle persone che oggi portano il peso più grande di questo dramma. La comunità si stringe intorno a loro, perché nessuno debba affrontare da solo un dolore così immenso e assurdo”.
In chiusura, la presidente affida un richiamo al percorso di impegno delle istituzioni:
“Continueremo a lavorare, come stiamo facendo, per rafforzare gli strumenti di prevenzione, ascolto e tutela, oggi il cuore dell’Umbria è qui, accanto a una comunità sconvolta e addolorata”.

   

Ginecologia estetica e funzionale: oltre cento specialisti a Perugia per il corso di alta formazione

Due giorni di aggiornamento teorico-pratico con interventi chirurgici in diretta streaming dall’Azienda Ospedaliera

Perugia, 29 novembre 2025 – Ha preso il via ieri all’Azienda Ospedaliera di Perugia il Corso teorico-pratico di ginecologia estetica e funzionale, che fino al 29 novembre vedrà confrontarsi oltre cento ginecologi provenienti da tutta Italia sulle più innovative tecniche di trattamento dei cambiamenti estetici e funzionali del tratto urogenitale femminile.
L’evento, organizzato dalla Clinica Ostetrico-Ginecologica diretta dal prof. Sandro Gerli, si avvale della responsabilità scientifica della dottoressa Gabriela Baiocchi e del dottor Claudio Catalisano, chirurghi ginecologi di comprovata esperienza nel settore.
Il corso risponde all’esigenza di formare gli specialisti sulla gestione dei cambiamenti che interessano il tratto urogenitale durante tutta la vita della donna, dalla storia ostetrica alla menopausa, fino ai processi di invecchiamento. Grazie alle nuove conoscenze sulla fisiopatologia dell’aging e alle innovazioni chirurgiche, mediche e tecnologiche oggi disponibili, è possibile ridurre significativamente gli effetti morfologici e funzionali legati a questi cambiamenti.
Un focus particolare sarà dedicato alla medicina rigenerativa e alle sue applicazioni in ginecologia, con particolare attenzione alla cura delle patologie del pavimento pelvico, del perineo e dell’atrofia vulvo-vaginale. Si tratta di condizioni che interessano una larga parte delle pazienti in post-menopausa, per le quali i nuovi trattamenti offrono notevoli benefici in termini di salute e qualità di vita.
“L’esclusività del servizio fornito dalla Clinica Ostetrica e Ginecologica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia – spiega il prof. Sandro Gerli – rappresenta un punto di riferimento non solo per le pazienti umbre, ma anche per quelle provenienti da altre regioni. La medicina rigenerativa e le sue applicazioni in ginecologia, nel caso di patologie dell’apparato urogenitale possono essere erogate dal Sistema Sanitario Nazionale e quindi erogate da strutture sanitarie pubbliche come il nostro ospedale”.
Momento culminante del corso sarà la diretta streaming dalla sala operatoria del Santa Maria della Misericordia, dove la dottoressa Gabriela Baiocchi, insieme ad altri chirurghi italiani e stranieri, eseguirà alcuni interventi chirurgici innovativi mini-invasivi per il trattamento dell’incontinenza urinaria femminile e delle patologie vulvari, offrendo ai partecipanti un’esperienza formativa di altissimo valore pratico.
“La presenza di oltre cento specialisti provenienti da tutta Italia testimonia l’eccellenza raggiunta dalla nostra Clinica Ostetrico-Ginecologica in un settore altamente specializzato – dichiara Antonio D’Urso, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. – Siamo orgogliosi di poter offrire alle nostre pazienti trattamenti all’avanguardia nel campo della medicina rigenerativa, coniugando ricerca scientifica, innovazione tecnologica e accessibilità attraverso il Sistema Sanitario Nazionale. Questo corso rappresenta inoltre un’importante occasione di crescita professionale e di scambio scientifico che arricchisce l’intera comunità medica”.
“L’Umbria si conferma regione di riferimento nel campo della sanità e della formazione medica specialistica – sottolinea la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti – “Iniziative formative come questa dimostrano la capacità della nostra Università e delle nostre strutture sanitarie di attrarre professionisti da tutto il territorio nazionale e di porsi come punto di riferimento per l’alta formazione specialistica. Il corso di ginecologia estetica e funzionale presso l’Azienda Ospedaliera di Perugia rappresenta un investimento concreto sulla qualità della vita delle donne e sulla valorizzazione delle competenze del nostro personale sanitario”.
   

La Civica di Piegaro presenta un’interrogazione su ZES e Fondo Investimenti Stradali: “Opportunità da non perdere per il nostro territorio”

Il Capogruppo della Civica di Piegaro, Roberto Pinzo, e la Consigliera Francesca Peltristo hanno depositato un’interrogazione rivolta al Sindaco del Comune di Piegaro in merito a due importanti strumenti di sviluppo recentemente attivati a livello nazionale: l’estensione della Zona Economica Speciale (ZES) al territorio umbro e il Fondo Investimenti Stradali per i piccoli comuni.
Con l’approvazione definitiva dell’inclusione dell’Umbria nella ZES, la nostra regione – insieme alle Marche – entra a far parte di un piano strategico destinato al rilancio e alla crescita del Centro Italia. Le ZES, già operative con successo nelle regioni del Mezzogiorno, prevedono agevolazioni fiscali, procedure amministrative semplificate e strumenti dedicati all’attrazione di investimenti produttivi. Un’occasione che può rappresentare un forte stimolo per il tessuto economico e imprenditoriale locale.
Parallelamente, il Fondo Investimenti Stradali destinato ai Comuni sotto i 5.000 abitanti mette a disposizione fino a 150.000 euro per interventi di messa in sicurezza e manutenzione della viabilità comunale. Per il 2025, la dotazione complessiva del Fondo ammonta a 12 milioni di euro, rappresentando quindi un’opportunità concreta per risolvere criticità infrastrutturali diffuse nei piccoli comuni.
«Si tratta di strumenti strategici, sia per favorire lo sviluppo economico sia per migliorare la qualità della vita dei cittadini – dichiarano Pinzo e Peltristo –. Per questo abbiamo ritenuto necessario verificare quali intenzioni e quali azioni stia mettendo in campo l’Amministrazione comunale, affinché Piegaro non perda l’occasione di accedere a risorse importanti e immediatamente disponibili».
Con l’interrogazione, i due rappresentanti della Civica chiedono al Sindaco:
se il Comune abbia intenzione di aderire alle opportunità offerte dalla ZES e dal Fondo Investimenti Stradali;
quali siano le modalità operative adottate o previste per valutare e procedere all’adesione;
se esistano già progetti predisposti o in fase di elaborazione e, in caso positivo, quali siano i loro contenuti e obiettivi.
«Riteniamo fondamentale che Piegaro si muova con prontezza e visione, cogliendo tutte le occasioni utili per attrarre investimenti e migliorare le infrastrutture del nostro territorio» concludono Pinzo e Peltristo.