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mercoledì, 13 Agosto 2025
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Perugia, bocciato odg minoranza “misure per attenuare impatto aumento tasse”

“Famiglie, lavoratori autonomi, piccoli imprenditori continuano a essere i più colpiti da scelte che ignorano il principio di equità”

Ieri in Consiglio Comunale la maggioranza di centrosinistra ha bocciato l’ordine del giorno presentato dai gruppi di opposizione, che proponeva misure concrete per attenuare l’impatto dell’aumento delle imposte regionali introdotto dalla Giunta Proietti 

si legge in una nota dei Gruppi Consiliari di Opposizione del Comune di Perugia, Fratelli d’Italia – Forza Italia – Perugia Civica – Progetto Perugia – Misto

Il testo impegnava il Sindaco e la Giunta ad agire su leve fiscali di competenza comunale – IRPEF, TARI e IMU – al fine di contenere gli effetti degli aumenti per le fasce di reddito medio-basse e per le attività economiche più esposte. La proposta prevedeva, tra l’altro, una rimodulazione dell’addizionale comunale IRPEF con maggiore progressività, un innalzamento della soglia di esenzione, l’ampliamento delle agevolazioni sulla TARI per famiglie e imprese in difficoltà, e interventi sull’IMU per calmierare gli affitti e contrastare lo spopolamento di alcune aree della città.

Si trattava di una proposta sostenibile dal punto di vista finanziario, resa possibile da un bilancio comunale in salute, risultato del risanamento portato avanti negli anni scorsi dalle amministrazioni di centrodestra. Non si chiedevano sforamenti né operazioni azzardate, ma semplicemente un utilizzo intelligente degli strumenti disponibili per sostenere i cittadini in un momento di difficoltà oggettiva.

La decisione della maggioranza di respingere l’atto, senza entrare nel merito delle singole misure, dimostra una chiusura politica che va a scapito dei cittadini. Il centrosinistra ha perso l’occasione di affiancare alle dichiarazioni di principio un’azione concreta in difesa del potere d’acquisto e della tenuta economica di famiglie e imprese.

A rendere ancora più incomprensibile questa scelta c’è il recente pronunciamento della Corte dei Conti, che ha chiarito come il “buco” nella sanità regionale – usato come pretesto per giustificare l’aumento dell’IRPEF – in realtà non esistesse. È dunque ancora più evidente l’ingiustizia di un carico fiscale che grava sempre sulle stesse spalle: quelle del ceto medio. Famiglie, lavoratori autonomi, piccoli imprenditori continuano a essere i più colpiti da scelte che ignorano il principio di equità.

 

   

Il perugino Valentino Curti protagonista alla Green Cup di Trap

 di Andra Diana Ilascu

Bronzo nel Mixed Team e miglior punteggio nelle qualificazioni della prova individuale

MASSA MARTANA (PG) – Prestazione da incorniciare per Valentino Curti, tiratore umbro della Marina Militare, alla Green Cup 2025. Nella prestigiosa manifestazione internazionale di Trap, disputata sui campi di Umbriaverde, Curti ha conquistato il bronzo nel Mixed Team in coppia con Carolina Paganin (Fiamme Rosse) e ha realizzato il miglior punteggio di qualificazione nella prova individuale, con uno straordinario 124 su 125.

La medaglia a squadre è arrivata al termine di una finale combattuta contro la formazione cinese Bai–Yu. Curti e Paganin, in gara per la squadra “Italia 10”, avevano chiuso le qualificazioni con 142/150 (75 piattelli colpiti da Curti, 67 da Paganin) e si sono poi imposti nella sfida per il terzo posto con il punteggio di 43/50 (23 Curti, 20 Paganin), salendo così sul podio.

«Siamo partiti da sfavoriti – racconta Curti – io ho fatto un errore nei primi cinque piattelli, e Carolina ne ha sbagliati un paio nei primi sette. I cinesi erano ancora perfetti. Poi però ci siamo messi giù, testa bassa, e abbiamo sparato come sappiamo fare. Abbiamo rimontato tutto e, arrivati agli ultimi due piattelli, sapevamo già di aver vinto. C’è stato uno sguardo d’intesa tra noi: la tensione era scesa, avevamo già capito com’era andata».

Il risultato arriva a coronamento di un periodo particolarmente positivo per Curti, che solo una settimana prima era stato protagonista al quarto Gran Premio FITAV di Eccellenza in Puglia, ottenendo il miglior punteggio di tutti in qualificazione – 124/125 – ma chiudendo poi al quinto posto in finale.

«Avevo fatto una grandissima prestazione in qualifica, ma in finale ho pagato un po’ di stanchezza, e forse anche l’emozione. Questa medaglia ripaga il lavoro e la fatica di quei giorni».

Classe 2000, originario di Perugia, Curti conosce bene i campi di Umbriaverde:

«È come sparare in casa. Li frequento da quando sono piccolo, mi sento sempre a mio agio, e riesco ad esprimermi bene».

Dopo la Green Cup, il focus è ora rivolto al grande obiettivo di fine stagione: il Campionato Italiano, in programma a settembre all’impianto sportivo di Uboldo (VA).

«Lì voglio arrivare pronto, soprattutto per la finale, che si disputa con un solo colpo invece di due come in qualificazione. Sto già lavorando su questo aspetto, allenandomi con maggiore attenzione sul colpo singolo. La precisione diventa ancora più determinante».

Con una medaglia internazionale, una prestazione tecnica di altissimo livello e una mentalità sempre più solida, Valentino Curti conferma il suo nome tra i giovani di maggiore prospettiva nel panorama del Trap azzurro.

   

Perugia, valorizzazione e sviluppo aeroporto: approvato odg Phellas e Mazzanti

Approvato con 18 voti favorevoli e 7 astensioni

Il Consiglio comunale ha approvato con 18 voti favorevoli e 7 astensioni l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Federico Phellas (Pd) e Lorenzo Mazzanti (Pensa Perugia) avente ad oggetto: “Sviluppo e valorizzazione dell’aeroporto internazionale dell’Umbria San Francesco d’Assisi come hub strategico per il turismo, l’economia e la finanza dell’Umbria e del centro Italia”. 

Illustrando l’atto, Phellas ha riferito che l’Aeroporto Internazionale dell’Umbria rappresenta un’infrastruttura chiave per la mobilità e lo sviluppo economico della regione e delle aree limitrofe, offrendo un collegamento strategico con le principali destinazioni nazionali ed europee. La cancellazione della tratta Perugia-Francoforte, hub strategico per il trasporto aereo globale ha rappresentato un grave danno per le imprese umbre, limitando le possibilità di connessione con i mercati internazionali e riducendo le opportunità di sviluppo economico della regione. Secondo i proponenti, il potenziamento dell’aeroporto favorirebbe non solo i pellegrinaggi religiosi, ma anche il turismo culturale, enogastronomico e sportivo, oltre a rafforzare i collegamenti per il mondo delle imprese, dell’export e della finanza.

Il ripristino della tratta Perugia-Francoforte, in particolare, garantirebbe un collegamento di rilevanza strategica per le imprese umbre, offrendo nuove opportunità di networking internazionale e di attrazione di investimenti esteri.

Infine l’ampliamento delle tratte aeree, con un focus particolare su destinazioni strategiche per il turismo e l’economia (Spagna, Francia, Germania, Stati Uniti, Asia), incrementerebbe il traffico passeggeri e favorirebbe la crescita dell’aeroporto e dell’economia regionale.

In ragione di ciò con l’odg, i consiglieri impegnano l’Amministrazione:

-a promuovere, di concerto con la Regione Umbria e le regioni limitrofe, una strategia di sviluppo dell’aeroporto dell’Umbria, puntando sulla valorizzazione del turismo religioso, culturale ed enogastronomico, nonché sul potenziamento dei collegamenti economici e finanziari;

-a rafforzare il confronto con le compagnie aeree per l’apertura di nuove rotte, con particolare attenzione ai mercati di interesse per il turismo, l’industria e la finanza;

-a richiedere il ripristino della tratta Perugia-Francoforte, riconoscendone l’importanza strategica;

-a sensibilizzare il Ministero delle infrastrutture e il governo sulla necessità di investire nell’aeroporto dell’Umbria.

   

Terni, incontro su sanità e sviluppo regionale tra Giunta e cittadini

Martedì 22 luglio alle ore 22

Domani alle ore 21, al parco Cardeto di Terni, si svolgerà un incontro pubblico tra la Giunta regionale e la cittadinanza su temi di rilievo che interessano la città e la regione.   

     All’incontro parteciperanno tutti gli assessori regionali, che restituiranno alla cittadinanza il risultato dell’attività svolta dall’avvio della nuova legislatura ad oggi.     

Investimenti, progetti, accordi e obiettivi per lo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio, con una doverosa attenzione alle fasce più fragili della popolazione, saranno oggetto dell’incontro che vedrà, tra i numerosi temi trattati, un focus particolare su: la sanità e il nuovo piano socio-sanitario, con la riorganizzazione dei servizi territoriali; le politiche abitative e la ristrutturazione del patrimonio Ater; l’accordo per il risanamento del sito produttivo Ast, frutto di una lunga e complessa trattativa; la situazione dei trasporti e le iniziative per contrastare l’isolamento che sta penalizzando la regione; la gestione dei canoni idroelettrici e l’avvio del percorso per l’adozione del nuovo piano rifiuti; il nuovo piano digitale regionale e i suoi progetti strategici, l’agenda urbana per la città di Terni; l’impegno per la pace, la cooperazione internazionale e lo sviluppo sostenibile

   

Trasporto ferroviario, Bandecchi chiede incontro urgente ad Autorità e Governo

per discutere delle problematiche derivanti dall’attuazione della delibera Art 178/2024 relativa al trasporto ferroviario delle Regioni Umbria, Lazio, Toscana

Il Presidente Stefano Bandecchi ha inviato una richiesta urgente di incontro all’Autorità di Regolazione dei Trasporti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per discutere delle problematiche derivanti dall’attuazione della delibera Art 178/2024 relativa al trasporto ferroviario delle Regioni Umbria, Lazio, Toscana. La nota è stata inviata anche alla Corte dei Conti.

Nella lettera, spedita per conoscenza alle Regioni Umbria, Lazio e Toscana, il Presidente “rappresenta la grave ed urgente problematica relativa al trasporto ferroviario delle Regioni Umbria, Lazio e Toscana nel caso in cui non sia sospesa la delibera ART n. 178/2024 (Allegato “A”) – “Indicazioni e prescrizioni relative al Prospetto informativo della rete 2026, presentato dal gestore della rete ferroviaria nazionale Rfi spa”.

L’atto – sostiene Bandecchi nella lettera – stabilisce che da dicembre 2025 tutti i treni sotto ai 200 chilometri orari non potranno più percorrere la linea direttissima e dovranno passare in maniera permanente sulla linea lenta. Una manovra tesa a soddisfare le esigenze degli operatori europei che intendono entrare sul mercato italiano ma a penalizzare drasticamente la maggior parte dei mezzi delle nostre tre Regioni. Gli attuali treni regionali infatti – nota il Presidente – non rientrando negli standard dettati dall’ART, saranno quindi trasferiti sulla linea “lenta” con conseguenze senza precedenti per i nostri cittadini.

Preme inoltre ricordare che il raddoppio della direttissima Roma-Firenze è in fase di progettazione, con tempi di realizzazione non ancora immaginabili. Si tratta – si legge nella lettera – di una negazione del diritto alla mobilità con conseguenze catastrofiche quotidiane per i pendolari, ritardi e allungamenti nei tempi di percorrenza, che paralizzerebbe e isolerebbe migliaia di cittadini dei nostri Comuni. Una misura adottata senza coinvolgere le istituzioni, senza ascoltare i Comitati, quindi le nostre comunità

Ma vi è di più, secondo il Presidente.

Urge ricordare – scrive infatti – il presunto grave danno erariale che si configurerebbe dal momento che Regione Umbria e Trenitalia, nel settembre 2024, hanno investito 285,7 mln di euro (di cui 50,9 a carico della Regione) per l’acquisto di dodici elettrotreni POP200 (velocità di fiancata 200 km/h) e di un elettrotreno POP160 (media capacità) in un’ottica di miglioramento degli standard qualitativi del servizio stesso, così come riportato nello specifico nel “Atto integrativo del contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale 2018/2032 tra Umbria Tpl e Mobilità S.p.a. e Trenitalia S.p.a.

I nuovi convogli – osserva – sono in fase di realizzazione, tre in consegna entro la fine di quest’anno e gli altri nel 2026. Le tempistiche di consegna per renderli operativi potrebbero essere accelerate se il Governo riuscisse ad intervenire concretamente. Scontato quindi evidenziare come l’attuazione della delibera ART, di cui sopra, provocherebbe anche un danno erariale ingente e non riparabile. Una perdita – dichiara Bandecchi – che ricadrebbe direttamente sulle risorse finanziarie regionali: un vero e proprio dispendio di denaro pubblico, con mezzi all’avanguardia che sarebbero costretti a viaggiare sulla linea lenta e non performerebbero nell’utilizzo iniziale di progettazione.

In aggiunta, si evidenzia altresì il conseguente danno ecologico ed ambientale derivante da tale problematica. I nostri pendolari – incalca il Presidente – sarebbero costretti ad utilizzare le proprie autovetture per recarsi nella Capitale ed evitare così ritardi ferroviari di ore. In sintesi: si comprano nuovi treni, giustificati dal miglior servizio e da una maggiore tutela ecologica, poi si disperde il denaro non utilizzando le linee veloci e producendo inquinamento con l’utilizzo dei mezzi su gomma. Forse si voleva fare un favore a qualcuno, spendendo 285 milioni di euro o siamo solo di fronte all’ennesima mancanza di programmazione? Spero la Corte dei Conti voglia illuminarci.

Tali dati – aggiunge poi nella missiva – emergono anche dalla riunione online del 17 luglio scorso organizzata dalle Regioni Umbria, Lazio e Toscana con la presenza di RFI e Trenitalia, nonché di tutti i comuni coinvolti, che non ha però visto la presenza dei soggetti principali: Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e Autorità di Regolazione dei Trasporti. Le chiedo, con urgenza, di convocare un incontro al fine di sospendere l’attuazione della delibera ART alla luce di quanto detto ed emerso, e programmare le future tracce in sinergia con le istituzioni locali, rimaste inascoltate fino ad oggi.

Riunione – precisa il Presidente – che sarebbe del tutto superflua, di fronte ad una soluzione attuabile da Voi, autonomamente, attraverso l’istituto dell’autotutela. Confido – conclude quindi – nella risoluzione della problematica entro il 30 agosto 2025, dopodiché saranno messe in atto tutte le iniziative necessarie con riserva di azione nelle sedi opportune

   

Assemblea legislativa, aula convocata per giovedì 24 e venerdì 25 luglio

con inizio dei lavori alle ore 10.30

L’Aula di Palazzo Cesaroni si riunirà giovedì 24 e venerdì 25 luglio, con inizio dei lavori alle ore 10.30.

Nella prima seduta l’Assemblea legislativa discuterà: Rendiconto dell’amministrazione regionale per l’esercizio finanziario 2024, relatori Francesco Filipponi (Pd) e Paola Agabiti (FdI); Assestamento del bilancio di previsione della Regione Umbria 2025-2027, relatori Francesco Filipponi (Pd) e Laura Pernazza (FI); Relazione annuale sull’attuazione del programma di governo e sull’amministrazione regionale (2024). Venerdì 25 luglio arriveranno in Aula atti ispettivi e di indirizzo: interrogazioni a risposta immediata (question time), risoluzioni e mozioni.

Question time

“Strada statale 3 Flaminia, stato di attuazione delle corsie di arrampicamento nel tratto Terni–Spoleto, crono programma relativo al completamento di tutte le opere già previste”, interrogano Enrico Melasecche e Donatella Tesei (Lega), risponde l’assessore Francesco De Rebotti.

“Accesso al fascicolo sanitario elettronico in Umbria”, interroga Eleonora Pace (FdI), risponde la presidente Stefania Proietti.

“Diffusione della ‘lingua blu’ in Umbria. Richiesta di aggiornamento su misure di contenimento, supporto agli allevatori e indennizzi”, interroga Nilo Arcudi (Tp-Uc), risponde l’assessore Simona Meloni.

“Grave penalizzazione del servizio intercity sulla direttissima Firenze–Roma: disagi per i pendolari umbri e toscani e urgente necessità di un intervento politico presso Trenitalia e ministero dei Trasporti”, interroga Nilo Arcudi (Tp-Uc), risponde l’assessore Francesco De Rebotti.

“Progetto di centro di accoglienza permanente a Piegaro. Chiarimenti su iter, dimensionamento e rispetto delle esigenze territoriali”, interroga Nilo Arcudi (Tp-Uc), risponde l’assesore Fabio Barcaioli.

“Piano di eliminazione delle barriere architettoniche”, interroga Enrico Melasecche (Lega) risponde l’assessore Francesco De Rebotti.

ATTI DI INDIRIZZO

“Sostegno strutturale alle imprese esercenti la vendita della stampa quotidiana e periodica nelle aree interne, montane e colpite dal sisma del 2016 e del 2023”, risoluzione della Seconda commissione.

“Criticità relative all’accesso alle infrastrutture ferroviarie e ripercussioni sul trasporto pubblico locale”, a firma Betti, Filipponi, Lisci, Michelini, Proietti (Pd), Simonetti (M5S) e Tagliaferri (Ud-Pp).

“Istituzione tavolo di confronto sull’evoluzione del processo di fusione tra Coop Centro Italia e Unicoop Tirreno in Unicoop Etruria”, a firma Pace (FdI), Arcudi (Tp-Uc) e Romizi (FI).

“Sostegno della ripresa della trattazione parlamentare del disegno di legge n. 898 sulle persone con epilessia”, a firma Filipponi, Betti, Lisci, Michelini, Proietti (Pd).

“Riconoscimento dell’obesità come malattia cronica”, a firma Pace, Giambartolomei e Agabiti (FdI)

“Sostegno alla mobilitazione dei metalmeccanici per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale”, a firma Filipponi, Betti, Lisci, Michelini, Proietti (Pd) e Ricci (Avs), Simonetti (M5S) e Tagliaferri (Ud-Pp).

“Salvaguardia e valorizzazione del polo di mantenimento delle armi leggere di Terni. Rilancio del Museo delle armi, promozione del Museo della regia fabbrica d’armi e potenziamento del sito di Baiano di Spoleto”, a firma Filipponi, Lisci e Proietti (Pd).

“Azioni per sensibilizzare il Governo all’istituzione di un ministero della Pace”, a firma Proietti e Filipponi

   

Assisi capitale dei Giovani francescani di tutto il mondo

Dal 27 al 31 luglio la Basilica di San Francesco accoglie centinaia di giovani da tutto il mondo per prepararsi al Giubileo dei Giovani con il Santo Padre Leone XIV a Roma

 La Basilica di San Francesco è il cuore degli incontri che i giovani ragazzi e ragazze e i giovani frati vivranno dietro le orme del Santo di Assisi. Saranno oltre 700, provenienti da 26 Paesi del mondo, i partecipanti al IX International Meeting Giovani verso Assisi, dal titolo Lights of Hope. L’evento avrà inizio nella serata di domenica 27 luglio al Sacro Convento di San Francesco in Assisi e culminerà con la partecipazione al Giubileo dei Giovani a Roma. Fino al 31 luglio, infatti, i giovani saranno nella Città Serafica, per poi recarsi insieme a Roma ed essere ospitati all’interno del complesso della Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura – Seraphicum, sempre dei frati minori conventuali, fino al 3 agosto.

Il titolo – Luci di Speranza – si inserisce appieno nel cammino della Chiesa universale e in quello degli 800 anni della composizione del Cantico delle creature. Mettendosi in cammino si andrà alla scoperta di queste luci, ovvero gli apostoli e i santi francescani, che ancora oggi con la loro vita, il loro insegnamento e le loro ispirazioni possono indirizzare e accompagnare il cammino dei giovani dietro a Cristo, la vera luce che non si spegne e la vera speranza che non delude. Si tratta di una proposta forte, particolarmente significativa e positivamente provocatoria, in un contesto come il nostro, in cui riferimenti e modelli positivi sono spesso ignorati o banalizzati, perfino dai media.

IL LOGO 

Dal titolo nasce il logo. Vi sono due braccia che richiamano lo stemma francescano. Le mani possono essere intese in due modi: come quelle di san Francesco e di Cristo, o come quelle di un frate e di un giovane. Le mani, infatti, si sostengono reciprocamente.

Le mani aperte contengono tre stelle che richiamano sia il Cantico delle creature sia le “luci” del titolo; queste stelle “afferrano” e irradiano la luce del Tau, cioè della Croce, a tutto il mondo.

IL PROGRAMMA

Durante l’International Meeting Lights of Hope, i giovani ripercorreranno l’itinerario di Francesco d’Assisi per attingere a piene mani alla “speranza certa” da lui cantata, attraverso delle parole chiave che saranno messe a tema nei giorni di Assisi e Roma. Desiderare, fallire, rinascere-attraversare, partire: sono i temi attorno ai quali si svilupperà il cammino che parte dai luoghi della vita di Francesco d’Assisi, con attività e momenti di riflessione che si svolgeranno tra il Sacro Convento, l’Eremo degli Stazzi, l’Eremo delle Carceri, la Porziuncola, il Protoconvento di Rivotorto e San Damiano. A Roma i giovani francescani vivranno, dal 1° al 3 agosto, dapprima la liturgia penitenziale e il pellegrinaggio alla Porta del perdono, poi la celebrazione eucaristica presieduta dal Ministro generale dell’Ordine dei frati minori conventuali, fra Carlos Trovarelli, al complesso del Seraphicum, e infine la veglia e la celebrazione eucaristica conclusive a Tor Vergata, entrambe presiedute da Papa Leone XIV.

Tra gli eventi più significativi certamente sono da segnalare la suggestiva veglia di apertura nella chiesa inferiore della Basilica di San Francesco presieduta dal Custode del Sacro Convento, fra Marco Moroni, OFMConv, domenica 27 luglio alle 19, e la santa messa lunedì 28 alle 20.30 presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, OFMConv, già Custode del Sacro Convento. Il resto del programma in allegato.

fra Marco Moroni, OFMConv, ha dichiarato:

La presenza di tutti questi ragazzi e ragazze e di questi giovani frati provenienti da tutto il mondo è motivo di gioia e di speranza per la nostra comunità e – credo – per tutta la città. L’International Meeting Giovani verso Assisi è una bellissima tradizione della nostra fraternità francescana, sebbene – anche a causa della pandemia di Covid 19 – l’ultima edizione risalga al 2018. Questa presenza lieta dei giovani in mezzo a noi e per le strade della nostra città risveglia in me la certezza che non sono un problema – come spesso si sente dire in giro – ma sono un dono prezioso e con il loro entusiasmo e generosità sono dei veri maestri per tutta la società, disillusa e con una forte ‘anemia’ di speranza.

Non tutti sanno infine che questa edizione dell’International Meeting è anche l’occasione per ringraziare e salutare fra Simone Tenuti, il nostro fratello che da circa 20 anni cura e anima con passione, amore e sapienza le attività giovanili qui al Sacro Convento e presso la nostra Basilica di San Francesco. fra Simone alla fine dell’estate si trasferirà in una fraternità francescana a Padova  per un nuovo servizio pastorale e di evangelizzazione. La sua presenza tra noi è stata ed è un dono preziosissimo: Ogni bene, fra Simone, che Dio ti benedica!»

fra Simone Tenuti lascerà il testimone dell’animazione giovanile al Sacro Convento a fra Fabrizio De Lellis e a fra Nicola Zanin, anch’essi pienamente coinvolti nell’International Meeting dei prossimi giorni.

   

“Professione job-vani”, al Trasimeno incontri per orientarsi nel mondo del lavoro

Networking e orientamento con gli strumenti delle nuove generazioni: progetto finanziato dall’Unione dei Comuni

Networking e Orientamento con gli strumenti delle nuove generazioni sono al centro del progetto AnimAZIONE Lavoro, finanziato dall’Unione dei Comuni del Trasimeno (a valere sul Fondo Nazionale Politiche Giovanili 2023) e gestito da Frontiera Lavoro.

Un progetto che prevede azioni specifiche che mettono insieme WhatsApp, “happy hour” e contesto professionale con un taglio moderno e vicino ai nativi digitali.

“Una operazione di avvicinamento della fascia dei giovani disoccupati – spiegano i promotori – per cui spesso la ricerca del lavoro è un percorso ad ostacoli; contratti precari, stage troppo lunghi nel tempo, e un mercato del lavoro che richiede esperienza anche a chi è appena uscito dall’università. A questo si aggiunge un sistema di orientamento talvolta poco accessibile o frammentato. E’ in questo contesto che nascono – e si diffondono – forme nuove, più informali e orizzontali, di incontro tra domanda e offerta di lavoro”. 

“Oggi, il lavoro si cerca e si trova anche su WhatsApp – prosegue la nota – ascoltando un podcast durante una passeggiata o incontrando un imprenditore in un locale del centro. Dai webinar tematici ai canali tematici, passando per gli “Spritz&Job” aperitivi informali per facilitare l’incontro e la socializzazione dei giovani. Confrontarsi e ricevere informazioni sui servizi di orientamento e sulle opportunità di lavoro”.

Il programma prevede una serie di appuntamenti sul territorio. Il primo lo scorso 10 luglio con il “Giovedì dello Spritz”, ospitato da “Zocco Beach” a San Feliciano. In una insolita cornice gli orientatori hanno potuto dialogare con chi è in cerca di lavoro, suggerire offerte, strategie, fissare eventualmente consulenze specifiche.

Il programma proseguirà il 24 luglio presso “BarcolLando” di Castiglione del Lago, il 7 agosto al “Sualzo Beach” di Passignano sul Trasimeno, il 28 agosto presso “Lo Storico Centrale” a Città della Pieve, per chiudere l’11 settembre presso “La Meglio Gioventù” nel centro storico di Magione.

Tutte le tappe sono ricordate sul Canale WhatsApp  “AnimAZIONE Lavoro” al quale ci si può iscrivere gratuitamente dal link: https://whatsapp.com/channel/0029Vb5Smgh0wajsKnNjk93z.

Il Canale è anche il luogo dove gli iscritti riceveranno, in tempo reale, offerte, pillole di orientamento: una community interattiva costantemente aggiornata con contenuti selezionati e invio di strumenti efficaci per la ricerca attiva del lavoro.

Radio RTN, partner di progetto, segue gli aperitivi e in autunno sarà la location per Talk ancora sul tema del lavoro e della ricerca attiva.

   

Giano dell’Umbria, guida senza cintura la sanzione più frequente

Altre sanzioni hanno a che vedere con la mancata revisione del mezzo, patente scaduta

Negli ultimi 18 mesi, la polizia locale  di Giano dell’Umbria, guidata dal comandante Francesco De Lillo, ha svolto molteplici servizi di pattugliamento e controllo del territorio. Nello specifico, secondo quanto relazionato dall’ufficio all’amministrazione comunale, i controlli interessati hanno 387 veicoli e 349 persone e hanno portato all’emissione di 119 sanzioni e alla decurtazione di 205 punti dalle patenti. Le violazioni al codice della strada più frequentemente sanzionate sono state quelle relative alla guida senza cinture (45), circolazione senza revisione del mezzo o con revisione scaduta (35), patente scaduta (10) e circolazione senza documenti di riconoscimento (11, nel caso dei controlli sulle persone). 

“L’attività della polizia locale – commenta il vice sindaco delegato alla sicurezza, Fernando Gramaccioni – si integra ovviamente con quella svolta dalla stazione dei carabinieri che, pur non dipendenti dal Comune, svolgono una costante interazione con le altre forze di polizia e presidio del territorio, con l’ausilio di tutta la strumentazione di sorveglianza e controllo su cui l’amministrazione ha fortemente investito già dalla precedente consiliatura