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domenica, 8 Giugno 2025
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Al Teatro nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto va in scena Aladin il musical

Sabato 15 marzo alle 17 e alle 21 sarà in scena in esclusiva regionale

Dopo il grande successo riscosso nei maggiori teatri italiani – oltre 56mila i biglietti venduti finora – “Aladin il musical“, scritto dalla brillante penna di Stefano D’Orazio con le musiche dei Pooh, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian, arriva anche in Umbria e sabato 15 marzo alle 17 e alle 21 sarà in scena al Teatro nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto in esclusiva regionale. Una grande proposta esclusiva della LC Eventi di Luca Ciarpella, realtà in continua crescita e sempre all’avanguardia nell’organizzazione di spettacoli, concerti, convention, cerimonie e intrattenimenti vari.

L’appuntamento si avvale del patrocinio del Comune di Spoleto.

Con la direzione artistica e la regia di Luca Cattaneo della Compagnia dell’ORA, le coreografie di Ilenia De Rosa, e la direzione musicale di Enrico Galimberti, lo spettacolo vedrà la partecipazione straordinaria di Max Laudadio nel ruolo del Genio, facendo immergere gli spettatori nel mondo fantastico delle notti d’Oriente, catturando l’attenzione con effetti speciali affidati alla professionalità del Mago Casanova.

Scenografie, costumi, coreografie ed effetti speciali sono totalmente inediti, con un’idea registica che Luca Cattaneo ha definito «innovativa ma nel rispetto dell’opera originale di D’Orazio» per mantenere coerenza fra il testo e la messa in scena, così da far rivivere un’esperienza teatrale unica, capace di far sognare spettatori di tutte le età.

Aladin è molto più di una semplice rivisitazione della celebre fiaba. Grazie alla scrittura di Stefano D’Orazio, il musical si distingue per la profondità dei suoi personaggi e la modernità delle tematiche affrontate, tra cui l’importanza di credere nei propri sogni e il coraggio di affrontare il destino. Il regista ha puntato ad approfondire anche il sentimento di amicizia dei due protagonisti: Jasmine nei confronti di Shadia e Aladin verso il Genio, accrescendo il valore della loro relazione e il reciproco rispetto.

Le scenografie sono state realizzate in modo da creare diversi contesti d’ambientazione con soluzioni scenotecniche in grado di garantire cambi di scena dinamici e veloci. Il tutto coadiuvato dall’uso di tecniche di luce e controluce, su disegno di Mattia Paitoni e Mattia Osello, che rimandano ai colori e alle atmosfere degli antichi regni d’Oriente.
Le coreografie, di supporto alla narrazione, mescoleranno diversi stili dal modern jazz al tip tap, con un richiamo arabeggiante; meravigliose odalische, principi e guardie saranno in scena con numeri d’insieme colorati, emozionanti e travolgenti.

Aladin è un grande spettacolo, ma anche un viaggio emozionale che ricorda a tutti noi l’importanza di non smettere mai di sognare e rispettare valori come l’amicizia e la fiducia in noi stessi. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del musical e per chi desidera lasciarsi trasportare dalle illusioni in una delle storie più belle di sempre.

Sul palco – Tra i palazzi e i vicoli dell’antica Bagdad sono destinate ad intrecciarsi le vite di due persone molto diverse tra loro. Da una parte l’unica erede al trono, la giovane e ribelle principessa Jasmine, costretta a maritarsi senza amore per dare continuità al Sultanato; dall’altra il giovane Aladin, astuto ladruncolo dal cuore d’oro e “dall’anima pura”, perennemente braccato dalla legge. Il loro primo incontro è un vero colpo di fulmine. Un idillio però subito spezzato dal malvagio Gran Visir, pronto ad intromettersi ed ingannare entrambi per la sua sete di potere.
Sarà il casuale incontro tra Aladin e il Genio della Lampada ad offrire al ragazzo la forza di reagire per tentare di cambiare il suo destino e quello della sua amata. Storia di amore e di amicizia, di ribellione e di giustizia, in una cornice fiabesca arricchita da un pizzico di magia, dove i sogni più profondi possono diventare realtà.

Il cast – Oltre a Max Laudadio, il cast è composto da performer professionisti: Eugenio Grandi (Aladin), Angela Ranica (Jasmine), Alessandro Gaglio (Jafar), Alessandro Casaletto (Jago), Federico Della Sala (Abu), Sofia Radicioni (Shadia), Lorenzo Pozzaglia (Sultano), Michele Rossano (Andalù), Serena Riccardi (Lunatica). Fanno parte  dell’ensemble: Matteo Ammoscato, Eleonora Guzzi, Angelo Fasan, Ilenia Pelliccia, Alessandro Russo, Lucrezia Ricciardi, Mattia Sausto, Sara Fattore.

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“BRT e messa in sicurezza strade San Sisto”: bocciato odg Volpi (Fdi)

“Una volta di più la giunta “più bella di sempre”, insieme alla sua variopinta maggioranza, ha dimostrato di non avere a cuore i reali problemi della nostra comunità”

“Oggi pomeriggio In Consiglio comunale è stato respinto dalla maggioranza un ordine del giorno, a mia firma, in cui si richiedeva la messa in sicurezza di alcune strade di San Sisto – in particolare via Wagner – che subiranno a breve sicuri disagi a causa dei lavori per il BRT (Bus Rapid Transit).
La realizzazione dell’opera, accanto ai benefici per la qualità della vita dei cittadini e per l’ambiente, porta inevitabilmente con sé qualche difficoltà per la gestione del traffico, in particolar modo nelle vie dove a causa dei cantieri si riverseranno – giocoforza – un alto numero di veicoli pubblici e privati.

Particolare attenzione dovrebbe essere quindi posta per quelle zone dove l’attuale viabilità risulta insufficiente per accogliere il futuro flusso, per la loro dimensione o per la presenza in loco di scuole ed asili.

Questo è il caso di Via Wagner, dove sono presenti proprio una scuola dell’infanzia ed un asilo nido, che perciò necessitano l’adozione di misure di sicurezza stradale maggiori per tutelare l’incolumità dei piccoli alunni. La pericolosità della via è già stata sperimentata nei mesi passati quando, accanto alla sua “parziale” nuova bitumatura, vi è stato deviato il traffico dalle vie limitrofe per la presenza di un primo cantiere per i lavori del BRT.

Nel segnalare il deterioramento della segnaletica orizzontale in più tratti di via Wagner e la urgente necessità di procedere alla rimozione delle transenne lasciatevi per i lavori precedentemente effettuati, l’ordine del giorno richiedeva di porre in essere al più presto gli accorgimenti necessari al contenimento dei rischi per la pubblica incolumità e per limitare il prevedibile disagio alla vita quotidiana degli abitanti.

Le risposte della maggioranza sono state deludenti e cariche di ideologia, poiché la proposta è stata respinta, pur annunciando la presa in carico del problema da parte dell’assessore competente in materia, annunciando che i lavori inizieranno quanto prima nella suddetta via. Tutto questo è stato ribadito anche durante il consiglio comunale dai colleghi della maggioranza.

Una volta di più la giunta “più bella di sempre”, insieme alla sua variopinta maggioranza, ha dimostrato di non avere a cuore i reali problemi della nostra comunità, che invece a gran voce chiede sicurezza e buona amministrazione e di non avere nessuna intenzione di collaborare per il bene della città con i colleghi dell’opposizione su tematiche che sono e restano trasversali: da parte nostra continueremo a fare proposte e dare il nostro fattivo contributo per il bene comune”

   

Consiglio autonomie locali Umbria: presidente Pecci. Vice Paradisi e Gareggia

Le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro ai neo eletti dalla presidente dell’Assemblea legislativa Sarah Bistocchi

“Voglio porre a nome mio e di tutta l’Assemblea legislativa le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro a Erigo Pecci, eletto presidente del Consiglio delle autonomie locali dell’Umbria, e ai vice Monica Paradisi e Fabrizio Gareggia”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa, Sarah Bistocchi, che ha aperto l’assemblea di insediamento del Cal. 

“Il Cal – spiega la presidente Bistocchi – è un organo previsto dalla  Costituzione, istituito dal nostro Statuto regionale, ed è fondamentale per certificare la collaborazione, la partecipazione e la sinergia tra la Regione e i Comuni. Ai neo eletti al vertice e a tutti i componenti dell’Assemblea auguro buon lavoro, ribadendo la disponibilità a lavorare bene e insieme, per tutte le cittadine e tutti i cittadini dell’Umbria”.

   

La città di Assisi si stringe intorno a Papa Francesco

Nota del sindaco f.f. di Assisi, Valter Stoppini

“Assisi è vicina a Papa Francesco, l’intera città riconosce con affetto e gratitudine il suo forte legame con la nostra comunità ed è al suo fianco in questo momento difficile”. Così il sindaco f.f. di Assisi, Valter Stoppini, in una nota in riferimento alle condizioni di salute del Santo Padre, ricoverato da giorni al Policlinico Gemelli di Roma.

“Jorge Mario Bergoglio – evidenzia Stoppini – è considerato un nostro concittadino, per lo stretto rapporto che ha subito instaurato con Assisi, non solo perché come Papa ha voluto assumere il nome del nostro San Francesco, ma anche per la presenza ricorrente nella nostra città e per i tanti messaggi di pace e speranza lanciati al mondo, proprio richiamando i valori francescani. Con grande solidarietà e sincera commozione, tutta Assisi si stringe intorno a lui auspicando che possa tornare presto alle proprie funzioni: preghiamo per lui e lo aspettiamo qui, anche in vista degli importanti appuntamenti previsti per il Giubileo e per l’ottavo centenario della morte di San Francesco”.

   

Lo Spi-Cgil ricorda il sacrificio dei soldati italiani che dissero ‘no’ al nazifascismo

“Vicenda poco conosciuta, da ricordare in questo momento in cui la pace è in pericolo” – A Perugia iniziativa dedicata ai 600mila internati militari italiani

A Perugia si è tornato a parlare della drammatica vicenda degli internati militari italiani, i circa 600mila soldati del Regio esercito che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 furono catturati dall’esercito tedesco e rinchiusi nei lager perché rifiutarono di aderire alla guerra nazifascista. Sabato 22 febbraio, infatti, lo Spi (Sindacato pensionati italiani) Cgil di Perugia, Corciano e Torgiano, attraverso il Coordinamento donne, ha organizzato alla sala della Vaccara, nel cuore del capoluogo umbri, un incontro di approfondimento sul tema in occasione delle celebrazioni per l’80esimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale. All’iniziativa sono intervenuti Luigino Ciotti, autore del libro ‘I campi di Tullio – La storia di un internato militare italiano’, Amedeo Zupi, esperto storico della Cgil, e Lucia Maddoli, consigliera del Comune di Perugia. A coordinare i lavori è stata Maria Gabriella Suella, coordinatrice dello Spi Cgil di Perugia, Corciano e Torgiano. Dopo le relazioni sono state lette testimonianze tratte dai diari degli internati.

“Le ragioni che ci hanno portato a scegliere questa iniziativa di valenza storica – ha spiegato Suella – è stata la curiosità sull’argomento poco conosciuto e poco ricordato, nonostante che una legge del 2020 impone di ricordare gli Imi al pari dei martiri della Shoah. Nella fase di disfatta del regime nazifascista, alle truppe Italiane fu imposto un ultimatum: aderire alla repubblica fascista di Salò, oppure passare agli ordini dell’esercito tedesco. La terza soluzione sarebbe stata la deportazione nei campi di concentramento tedeschi. Molti non accettarono le prime due soluzioni e furono inviati nel campo di lavoro, sparsi in tutta la Germania. Tanti di questi soldati morirono di stenti e quelli rimasti tornarono a casa provati malamente nel fisico e nello spirito. Questa iniziativa ha particolare valenza in questo momento in cui il mondo è colpito da guerre e la pace è sempre più in pericolo. La pace deve essere la parola d’ordine ricorrente. La costituzione italiana dice: ‘L’Italia ripudia la guerra’. Questo dobbiamo ricordare ai nostri governanti. Vogliamo tavoli di pace reali – concludono dall’organizzazione sindacale – dove la diplomazia affermi questi valori, così come ha ricordato la consigliera comunale con delega alla pace, Lucia Maddoli. Il pensiero è inoltre rivolto verso i teatri di guerra in Europa e Medio Oriente con la speranza di una pace immediata che ridia ai popoli la pace”.

   

Arcudi, Calzoni e Tuteri: “Pericolosa escalation di violenza in città”

“Una situazione che non è frutto del caso, ma il risultato di scelte politiche inadeguate”

“L’ennesimo drammatico episodio di criminalità avvenuto ieri nel quartiere di Fontivegge che ha sconvolto i perugini – sottolineano in una nota i consiglieri Nilo Arcudi e Chiara Calzoni (PerugiaCivica) e Gianluca Tuteri (Misto) rappresenta un ulteriore segnale della pericolosa escalation di violenza esplosa in città dall’avvento della nuova giunta comunale. Una situazione che non è frutto del caso, ma il risultato di scelte politiche inadeguate, irrispettose del diritto di sicurezza della cittadinanza barattato con il rispetto di un ottuso obiettivo ideologico di rispetto ed integrazione di tutte le minoranze anche le più violente e pericolose.

La decisione di non nominare un assessore alla sicurezza è un tipico atteggiamento della cancel culture di cui sono pervasi gli attuali amministratori. E affidare questa delicata materia a un semplice consigliere con delega mostra la volontà di far cambiare alla gente l’idea di giustizia e di tolleranza.  Questo vuoto ha contribuito al progressivo deterioramento della sicurezza, con un aumento di episodi di criminalità e degrado urbano che i cittadini vivono sulla propria pelle ogni giorno.

Oggi, i perugini hanno davvero paura per i propri figli, anziani e loro stessi. Episodi di violenza, furti e vandalismi si ripetono con allarmante frequenza, senza che vi sia un intervento concreto per contrastare questa deriva. L’assenza di misure adeguate, come il contrasto all’accattonaggio molesto, la soppressione del Teaser, l’indebolimento del Nucleo Sicurezza Fontivegge ed il mancato presidio costante delle zone più sensibili, ha trasmesso il messaggio che in città tutto sia permesso, nonostante lo straordinario impegno delle forze dell’ordine.

È evidente che l’attuale gestione della sicurezza non sta producendo risultati. Perugia ha bisogno di un’azione attenta e costante non di dichiarazioni di ringraziamento e di promesse. Serve una strategia chiara, una volta per tutte: un piano di intervento efficace, con un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, misure contro il degrado urbano e una politica di sicurezza che metta al centro i cittadini e il loro diritto a vivere in una città sicura.

L’amministrazione continua a minimizzare il problema come strategia per far crescere nei cittadini la tolleranza anche per ciò che è intollerabile.

È tempo di assumersi le responsabilità e mettere in campo azioni concrete per riportare ordine e legalità. La sicurezza non può più essere un tema secondario, né un argomento da trattare solo in campagna elettorale. Perugia merita di più”.

   

Evade dai domiciliari, sorpreso mascherato da detenuto americano

Al termine delle attività di rito, l’uomo è stato associato presso il carcere di Spoleto

Qualche giorno fa, nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio, il personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Spoleto ha arrestato in flagranza un 52enne, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, per il reato di evasione.

L’uomo era stato recentemente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con controllo mediante dispositivo elettronico perché, in violazione delle prescrizioni dell’Autorità Giudiziaria, era stato trovato fuori dalla propria abitazione mentre si aggirava in strada brandendo una spranga di ferro.

Nonostante il provvedimento, giovedì scorso, durante l’attività di monitoraggio degli agenti del Commissariato spoletino, il 52enne è stato sorpreso mentre percorreva Corso Garibaldi vestito con un completo da detenuto americano, a righe bianche e nere orizzontali.

Alla vista dei poliziotti, l’uomo si è dato alla fuga ritornando presso la propria abitazione, luogo dove è stato poi raggiunto dagli agenti.

Accompagnato presso gli uffici del Commissariato, il 52enne è stato tratto in arresto per il reato di evasione e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto, trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.

Sulla scorta di tale episodio, ritenendo inadeguata la misura cautelare degli arresti domiciliari, il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha sostituito la misura in vigore con quella più stringente della custodia cautelare in carcere.

Al termine delle attività di rito, l’uomo è stato associato presso il carcere di Spoleto.

L’indagato deve presumersi innocente sino alla sentenza di condanna definitiva.

   

Forza Italia Giovani Umbria: nuovi incarichi a livello regionale

Che andranno a ricoprire settori strategici all’interno dell’organigramma del Movimento giovanile azzurro

Si struttura ulteriormente Forza Italia Giovani Umbria con 3 nuovi incarichi a livello regionale che andranno a ricoprire settori strategici all’interno dell’organigramma del Movimento giovanile azzurro.

Nicole Bonacci, Consigliere comunale a Trevi con un’importante esperienza di segreteria a Bruxelles presso il Parlamento Europeo, sarà Responsabile del dipartimento Comunicazione.

Edoardo Gentili, Consigliere comunale con record di preferenze e Vicepresidente del Consiglio comunale a Perugia e Avvocato, sarà Responsabile del dipartimento degli Enti locali.

Lorenzo Siena, laureando in Agraria presso l’Università degli studi di Perugia, attivo nell’associazionismo studentesco cittadino e con esperienze presso il Parlamento europeo con ruolo di segreteria, sarà Responsabile del dipartimento Formazione.

Soddisfazione e gli auguri più affettuosi di buon lavoro sono arrivati dal Direttivo regionale del Movimento giovanile composto da Edoardo Pannacci (Coordinatore regionale), Filippo Ugolini (Vicecoordinatore regionale), Carlotta Colaiacovo e Daniele Marcelli (Coordinatori rispettivamente per la Provincia di Perugia e di Terni).

“Gli incarichi che andranno a ricoprire Nicole, Edoardo e Lorenzo sono di grande responsabilità, volti a portare avanti un’ulteriore crescita del movimento giovanile in Umbria che negli ultimi 2 anni si sta confermando come punto di riferimento di tante ragazze e ragazzi che si riconoscono nei valori liberali, europeisti, atlantisti e moderati” dichiara il Direttivo regionale in una nota. “La comunicazione è uno strumento fondamentale per diffondere le nostre idee e dare eco alle attività dei nostri numerosi eletti. Il Responsabile degli enti locali sarà il collante tra i rappresentanti nei vari Consigli comunali e nelle Giunte, e sta già collaborando all’organizzazione della prima Assemblea degli Enti Locali di FI Giovani che si svolgerà a Milano tra qualche settimana. Il Responsabile formazione porterà avanti un’attività a cui FI ha sempre dato priorità, come testimonia la scelta del Segretario Antonio Tajani di avviare una scuola di formazione azzurra che concentrerà una parte delle proprie attività a Gubbio. Un rafforzamento della nostra struttura che arriva mentre abbiamo iniziato a percorrere la strada che ci sta portando verso il primo storico Congresso nazionale di FI Giovani che si svolgerà a maggio e che eleggerà il nuovo Segretario nazionale che succederà all’On. Stefano Benigni, il quale ha avuto il merito di far riacquistare al nostro movimento giovanile una rinnovata centralità e attrattività nello scenario politico.”

   

Amore per il territorio e il ciclismo: il messaggio dell’Eroica a Perugia

L’ideatore della cicloturistica d’epoca, Giancarlo Brocci, ospite dell’associazione Francesco nei sentieri. Il presidente dell’asd, Cesare Galletti: “L’evento ha dato una svolta al Chianti. Da noi potenziale e risorse non mancano

La bellezza della fatica, il gusto dell’impresa. È questo il motto dell’Eroica, la più importante manifestazione cicloturistica d’epoca del mondo, che dal 1997 si svolge ogni anno sulle strade bianche della provincia di Siena. Nata da un’idea di Giancarlo Brocci, da Gaiole in Chianti è riuscita a conquistare ogni angolo del pianeta rievocando il ciclismo di un tempo e oggi ha diversi eventi ‘satelliti’ che ne condividono i valori e portano avanti il suo messaggio. A parlarne, a Perugia, al Cassero di Porta Sant’Angelo sabato 22 febbraio, è arrivato proprio Giancarlo Brocci, accolto dal presidente dell’asd Francesco nei sentieri, Cesare Galletti, e dagli amministratori del Comune di Perugia, l’assessore all’Ambiente David Grohmann e l’assessore allo Sport Pierluigi Vossi.

Obiettivo dell’incontro, coinvolgere la nuova Giunta comunale affinché si possa proseguire nel solco del progetto tracciato dall’asd Francesco nei sentieri, impegnata a costruire un percorso permanente cicloturistico che coinvolge i Comuni della provincia di Perugia, creando anche una ‘congiunzione’ con la vicina Toscana, in particolare la provincia di Siena. L’asd Francesco nei sentieri organizza già una cicloturistica d’epoca ma vuole andare oltre, cioè prendersi cura del territorio e valorizzarne le sue bellezze naturali e culturali. L’Eroica rappresenterebbe un modello da seguire perché offre un’alternativa al turismo di massa, visti i suoi risvolti economici e di promozione del territorio, il suo messaggio di tutela e recupero dell’ambiente, di valorizzazione della lentezza e della periferia, del pedalare senza fretta godendosi il paesaggio, le strade non asfaltate e prive di automobili dai motori roboanti.

“L’Eroica è nata come atto d’amore – ha raccontato Brocci – per il mio territorio e per il ciclismo. Con la fine della mezzadria molta gente ha iniziato ad andare via da posti come Gaiole in Chianti verso le metropoli, che offrivano lavoro e servizi. Abbiamo rischiato di diventare un’appendice della città, di perdere i nostri tratti caratteristici. Fortunatamente non è successo perché siamo rimasti fuori dalle grandi vie di comunicazione. All’inizio poteva sembrare uno svantaggio ma col tempo si è rivelato un bene perché abbiamo preservato il territorio. Il messaggio che porta ‘L’Eroica è la rivalutazione della periferia, di ritmi più a misura d’uomo, di uno sviluppo che tenga conto delle esigenze del pianeta, che non sono certo quelle di essere ricoperto di asfalto e cemento”.

“Un territorio ricco, privilegiato quello del Chianti – ha aggiunto Galletti – a cui l’Eroica è riuscita a dare un’ulteriore svolta. Gran parte dei residenti hanno praticamente cambiato mestiere, sono sorti B&B, ristoranti, alberghi, ma senza dimenticare la completa dedizione alla tutela dell’ambiente. Qui non è così. Noi ci battiamo affinché a Perugia, la terza città dell’Italia centrale, ci sia un cambio di mentalità dal punto di vista ambientale e della valorizzazione del territorio. Il potenziale e le risorse non mancano”.

“Il nostro è un territorio bellissimo – ha commentato Grohmann – e la bicicletta è uno strumento che ci permette di vederlo con i tempi giusti per poterlo apprezzare. Sicuramente bisogna lavorare di più per migliorare le strade e renderle più a misura di ciclista, anche con percorsi e piste adeguate. È molto apprezzabile il lavoro svolto dall’asd Francesco nei sentieri, anche rispetto alla pulizia delle nostre aree verdi. L’Eroica può rappresentare una buona pratica da cui prendere elementi che sono trasferibili nel nostro territorio”.

Il presidente Cesare Galletti ha infine ricordato i prossimi appuntamenti in calendario dell’asd Francesco nei sentieri, a partire da sabato 8 marzo al Museo archeologico nazionale dell’Umbria, con la conferenza ‘I giardini del Frontone di Perugia, dalla necropoli ai giorni nostri’. L’8 giugno, poi, in programma la pedalata ‘Un abbraccio ai Sibillini’ da Norcia a Castelluccio e il 21 settembre la cicloturistica d’epoca Francesco nei sentieri. In cantiere anche un ciclo di conferenze in collaborazione con l’associazione ‘Radici di pietra’ di Perugia, sul Parco della Cupa e sulla zona di Porta Sant’Angelo con il suo ‘Tempietto’ (Chiesa di San Michele Arcangelo).