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mercoledì, 17 Settembre 2025
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Avvistato lupo ad Assisi: nessun pericolo per l’uomo

Avvistato lupo ad Assisi: nessun pericolo per l'uomo

L’Ufficio Parco e Ambiente del Comune ha effettuato verifiche e rassicura i cittadini

In riferimento a recenti avvistamenti di un esemplare di lupo, avvenuti nell’area sottostante la Basilica di San Francesco ad Assisi e segnalati da alcuni cittadini, l’Ufficio Parco e Ambiente del Comune rassicura che non sussistono pericoli per l’uomo. Da verifiche effettuate da esperti del settore, emerge infatti che si tratta di un giovane lupo allontanatosi dal nucleo familiare probabilmente mosso da curiosità. I piccoli lupi possono avere una distanza di fuga inferiore rispetto all’uomo, anche senza una precedente abituazione, semplicemente perché sono più curiosi e ingenui degli adulti, quindi più facilmente contattabili.

Per quanto riguarda i potenziali pericoli per gli esseri umani, l’attenzione va rivolta a quei lupi che sviluppano piuttosto un comportamento privo di timore e tollerano abitualmente la presenza immediata di persone, a distanza ravvicinata. Oltre al cibo, anche i cani possono essere un forte attrattivo. Ci sono numerosi esempi in cui si sono avvicinati alle persone, in realtà prendendo di mira il cane accanto alla persona e ignorando l’uomo. Pertanto chiunque si trovi a passeggiare lungo il percorso verde che costeggia il fiume Tescio, in compagna del proprio cane, deve in ogni caso tenerlo al guinzaglio come peraltro già previsto dalla vigente normativa.

La mera presenza di lupi nei nostri paesaggi non costituisce, di per sé, segnale di comportamento problematico o rischioso per l’uomo, ma piuttosto una testimonianza dell’adattabilità della specie.

Adottando, quindi, una condotta opportuna nel caso avvengano questo tipo di incontri e non riscontrando comportamenti problematici da parte dei lupi, non saranno necessari interventi di dissuasione diretti all’allontanamento.

 

 

   

Minimetrò: sciopero martedì 20 maggio

Si comunica che martedì 20 maggio 2025 è stato proclamato uno sciopero di 24 ore da parte del sindacato USB-LAVORO PRIVATO con garanzia di effettuazione dei servizi dalle 7:00 alle 9:00 e dalle 12:00 alle 15:00.

Le scale mobili e l’ascensore inclinato, attigui alla stazione del Pincetto, funzioneranno regolarmente.

   

Giornata Nazionale ADSI, aperte dimore storiche della regione

Da Montone e Umbertide, fino a Giove e Guardea, passando per Perugia, Assisi e Campello sul Clitunno, un’occasione per scoprire antichi castelli, palazzi nobiliari, ville e giardini di pregio che aprono eccezionalmente al pubblico

Domenica 25 maggio torna, anche in Umbria, la Giornata Nazionale promossa dall’Associazione Dimore Storiche Italiane. Saranno dieci le dimore storiche della regione, tra antichi castelli, palazzi nobiliari, ville secolari e giardini di pregio, che aprono eccezionalmente le porte ai visitatori. Le visite sono prenotabili o direttamente alle dimore via telefono o mail o, se non diversamente indicato, attraverso il sito www.associazionedimorestoricheitaliane.it 

In particolare, in Umbria, si potrà scoprire la bellezza senza tempo dell’antico Castello del Cardaneto, facente parte, fin dall’antichità, del sistema di castelli di Montone, elogiato dal condottiero Braccio Fortebracci, oggi particolarmente apprezzato dal regista Terry Gilliam. Al Castello, oltre alle visite guidate gratuite alle 10.00 – 11.30 – 14.30 – 16.00 (max 6 persone per turno, durata visita 60’), si può anche partecipare a un suggestivo pranzo medievale (solo su prenotazione, costo 50,00 euro).

Appuntamento raffinato alla Villa Oddi Baglioni di Montecastelli, nei pressi di Umbertide, nota anche come villa Gnoni Mavarelli, con una visita guidata alle restaurate stanze del secondo piano della dimora, prevista con orario unico alle 11 per max 15 persone. Appuntamento nel parco della villa, non è necessaria la prenotazione. Per l’occasione, si potrà ammirare anche il documento storico con l’inventario del matrimonio tra Caterina Oddi e Alessandro Baglioni, celebrato nel 1782, nel quale sono descritti il corredo della sposa, il menu del pranzo con tanto di spese, e sono riportati interessanti disegni delle tavole apparecchiate per le nozze.

Tra le dimore storiche che sarà possibile ammirare nella regione domenica 25 maggio anche la cinquecentesca Villa Aureli a Castel del Piano, alle porte di Perugia, con visite guidate al bellissimo giardino all’italiana, l’aranciera, i cortili e la cantina, alle 11:00 e alle 16:00. Max 50 persone a turno, durata visita 60’. Prenotazione obbligatoria al numero 340 6459061 via whatsapp o sms. Sempre a Perugia, sarà visitabile Palazzo Ansidei Montemarte, in cui visse il conte Reginaldo Ansidei, Sindaco di Perugia per 16 anni a partire dal 1861. Costruito nel Settecento sulle mura etrusche della città, il palazzo ha un’originale forma a ferro di cavallo con un cortile interno che sarà il fulcro delle visite. (Orario visite 10:00, 13:00 e 17:30. Prenotazione obbligatoria al numero telefonico 348 7734493. Durata visita 30’).

Nel cuore del capoluogo umbro, apre le sue porte anche Palazzo Sorbello Casa Museo, risalente al XVII secolo, in cui si può ammirare una preziosa collezione di quadri, porcellane, opere a stampa, manoscritti e tessuti ricamati. La visita, al piano nobile e all’antica biblioteca, si terrà a partire dalle ore 15:30 ed è gratuita per i soci ADSI. Per info e prenotazioni si può chiamare il numero 075 5732775 o inviare una mail a promoter@fondazioneranieri.org entro venerdì 23 maggio.
Ancora alle porte di Perugia, a Sant’Egidio, il palazzo di campagna della Ginestrella offre l’opportunità di una visita gratuita al bellissimo giardino, ricco di rose in fiore. Si potrà passeggiare tra le tante varietà di rose rare, come quelle antiche di Teri, le rose indiane di Viru e Girja e l’orto dei profumi, dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19. Non è necessaria la prenotazione. Nato come monastero, il palazzo divenne successivamente fortezza, quindi residenza. Il roseto risale, invece, agli anni ’60.

Spostandosi, quindi, verso Assisi si può visitare il suggestivo Sant’Angelo in Panzo, alle pendici del monte Subasio. Fu qui che Santa Chiara fece il suo primo miracolo e, a ricordarlo, c’è ancora la piccola chiesa dell’antico monastero (visite dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30Prenotazione obbligatoria al 333 1925792). Su prenotazione si potrà effettuare anche una degustazione di olivo evo biologico di produzione propria.
Poco lontano, a Campello sul Clitunno, è possibile immergersi nella storia della cinquecentesca Villa Negri Arnoldi alla Bianca, con il suo grande e curato parco ottocentesco, che è stata anche set del film “Domani” di Francesca Archibugi. La visita riguarderà le stanze cinquecentesche a piano terra, tra cui la cucina originale, tra le cinquanta cucine più antiche d’Italia. Due i turni di visita, alle 10:00 alle 13:00, per max 100 persone. Al termine, degustazione di prodotti tipici locali.

Infine, in provincia di Terni, saranno due le dimore storiche che sarà possibile visitare domenica 25 maggio. Il maestoso Castello di Montegiove, maniero fatto costruire dai conti Bulgarelli di Marsciano nel 1280 e oggi importante realtà economica del territorio, sarà aperto con visite guidate della parte interna del castello e cantina alle 11:00 e 15:00. (Max 40 persone a turno, durata visita 60’). Il resto della giornata, dalle 10 alle 19, sono aperti il cortile e la sala degustazione in occasione del concomitante evento Cantine Aperte. A Guardea, invece, sarà possibile visitare lo storico Castello del Poggio, edificato nel 1034 su una preesistente rocca bizantina del VII sec. e appartenuto, tra gli altri, all’importante famiglia dei Monaldeschi della Cervara di Orvieto. Nel 500 fu oggetto di restauro ad opera dell’architetto Antonio da Sangallo il Giovane, cambiando funzione da difensiva ad abitativa e agricola. Tra le sue mura hanno sostato Federico I Barbarossa e l’imperatore Carlo V di Spagna o, ancora Cesare Borgia, che lo regalò alla sorella Lucrezia; Filiberto di Savoia e la principessa Olimpia Doria Panphili. Le visite guidate al giardino, al borgo e a parte del castello saranno possibili dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 17:30 con ingresso gratuito ogni 30 minuti e numero massimo 15 persone. Prenotazione obbligatoria al numero telefonico 338 4836003.

“Siamo felici e orgogliosi di far conoscere la bellezza e la lunga storia di queste dimore. È un’opportunità per approfondire il passato, ma anche il presente, della nostra regione, attraverso opere d’arte, architetture, ma anche giardini e documenti non sempre fruibili. – spiega Giorgio de Petra, Presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane dell’Umbria – Il patrimonio culturale privato in Italia rappresenta una risorsa fondamentale per lo sviluppo del Paese. Con oltre 43.000 dimore storiche censite, il nostro Paese ospita il più grande museo diffuso d’Italia che racconta l’identità delle comunità locali. In Umbria, attraverso la Giornata Nazionale voluta e realizzata da A.D.S.I. vogliamo ribadire quanto le dimore storiche i beni culturali in genere siamo importanti per la valorizzazione del territorio regionale.”

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, la Federazione Italiana Amici dei Musei (FIDAM) e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep). 

Ha ricevuto il patrocinio di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, di ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e del Ministero della Cultura. 

La Giornata Nazionale in Umbria ha anche il patrocinio del Comune di Montone.

Media partner dell’evento sono la TGR Rai Pubblica Utilità. L’evento è inoltre realizzato con il contributo di Poste Italiane S.p.A.

In tutta Italia saranno oltre 500 le dimore visitabili nella giornata del 25 maggio. L’elenco è consultabile all’indirizzo 

https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/eventi-dimore/440377/xv-giornata-nazionale-a-d-s-i-25-maggio-2025/?lan=it 

sul quale è possibile anche prenotare le visite.

   

A San Giustino un weekend tra educazione stradale e passione per i motori

“Veloci in pista, sicuri su strada”, attività per bambini, sfilate di auto storiche, una gara nazionale di kart e altre iniziative

Un fine settimana dedicato all’educazione e alla sicurezza stradale, arricchito da una gara nazionale di kart: è questo il cuore dell’evento “Veloci in pista, sicuri in strada”, che animerà San Giustino nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 maggio. Protagonisti principali saranno i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie del territorio.

L’iniziativa, avviata nel 2023, si inserisce nel contesto della Giornata europea della sicurezza stradale e vede ancora una volta l’impegno in prima linea dell’amministrazione comunale e della Polizia Locale, con la collaborazione delle associazioni locali e il contributo attivo delle scuole.

Tra gli appuntamenti da non perdere, spicca la prova pratica in piazza del Municipio sabato mattina, dalle 9.30 alle 12.30. I bambini avranno l’opportunità di apprendere le regole della strada attraverso attività ludico-educative, percorrendo piste attrezzate con biciclette e kart a pedali. Gli operatori della Polizia municipale saranno presenti per fornire spiegazioni e rispondere a ogni dubbio.

Il programma prevede anche una mostra di disegni realizzati dagli alunni, con un riconoscimento finale per tutti i partecipanti. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, si svolgerà il “Trabaria Experience”: le auto da competizione della storica cronoscalata San Giustino–Bocca Trabaria sfileranno lungo il tracciato originale, con distribuzione di gadget realizzati dal centro diurno Altomare.

Il Castello Bufalini sarà aperto per le visite guidate in entrambi i giorni (il 17 anche nella fascia serale) e fin dalle 18 di venerdì 16 si potrà ammirare al Museo del Tabacco l’esposizione di foto sulla storia della gara di kart, in collaborazione con il Circolo Fotografico Sangiustinese.

Domenica 18, dalle 12 alle 13, la piazza del Municipio ospiterà l’iniziativa organizzata dall’ACI “Cars&Coffee”, con l’arrivo di auto d’epoca. Contemporaneamente si svolgerà la gara nazionale di kart sul circuito cittadino a nord del centro urbano, che ormai da tempo ha trasformato San Giustino in una piccola “Montecarlo” della specialità.

Una manifestazione ritenuta di grande importanza anche dal sindaco Stefano Veschi, che durante la conferenza stampa di presentazione, avvenuta pochi giorni fa, ha sottolineato il valore dei patrocini ricevuti anche da comuni limitrofi, tra cui quello toscano di Sansepolcro, a testimonianza di come sempre più si stia ragionando in un’ottica di vallata.

“Ci siamo ripresi la titolarità di sempre – ha dichiarato Mario Pieracci, presidente di SGS Eventi –  per cui sarà un appuntamento di indubbio livello e con una partecipazione che auspichiamo significativa anche dal punto di vista numerico in un tracciato allestito all’interno del paese, che riveste un suo fascino particolare”.

Convinto del valore dell’iniziativa anche Nicola D’Avenia, comandante della Polizia Locale, secondo cui è fondamentale radicare l’educazione stradale fra i più giovani. Proprio per questo durante questi mesi è andato nelle scuole con i propri agenti in divisa. Un programma didattico, questo, sviluppato con il dirigente scolastico Elio Boriosi, che ne ha sostenuto appieno la realizzazione.

   

L’Umbria torna a fare sistema nella cooperazione internazionale: Regione, imprese e associazioni a Codeway Expo

Dopo sei anni, una partecipazione collettiva organizzata dall’agenzia Sviluppumbria. La fiera si svolge a Roma fino a venerdì 16 maggio

 

(AVInews) – Roma, 16 mag. – Dopo avervi partecipato nella prima edizione nel 2019, l’Umbria è tornata quest’anno, in forma organizzata e coordinata, sotto la guida della Regione e con un proprio stand collettivo curato dall’agenzia Sviluppumbria, a Codeway Expo di Roma, l’evento fieristico che riunisce gli attori più importanti del mondo della cooperazione internazionale fornendo loro strumenti di sostegno e stimolo nell’ambito della strategia italiana ed europea di aiuto allo sviluppo. Codeway Expo, la Fiera della cooperazione internazionale e dello sviluppo sostenibile, si svolge negli spazi di Fiera di Roma fino a venerdì 16 maggio. Come ha spiegato l’assessore regionale alla cooperazione internazionale, Fabio Barcaioli, presente in fiera, “la Regione Umbria torna a Codeway Expo con l’obiettivo di riprendersi un ruolo da protagonista, riaffermando il proprio impegno in ambito internazionale”. “Negli scorsi anni – ha aggiunto Barcaioli – la cooperazione internazionale umbra era stata messa da parte dalle istituzioni regionali, ma le realtà che operano in questo ambito hanno continuato a lavorare, anche se in maniera individuale, senza supporto e coordinazione. Noi, invece, vogliamo rimettere al centro un progetto politico per la cooperazione internazionale, aiutando chi ha tenuto alta la bandiera della cooperazione in Umbria e portando avanti, insieme a loro, i progetti già iniziati”. “Grazie alla partecipazione di Sviluppumbria con uno stand dedicato – ha spiegato quindi Barcaioli – abbiamo valorizzato le imprese private, sociali e cooperative, che operano in progetti sostenuti da istituzioni italiane ed europee. È essenziale che queste realtà sappiano muoversi con consapevolezza dentro il mercato globale, senza perdere la propria vocazione solidale. Aver partecipato con uno spazio autonomo ha dato forza e visibilità al nostro territorio con tanti contatti, molte interazioni e la stipula di accordi”. “Sviluppumbria – ha ricordato la responsabile attività internazionali dell’agenzia, Marina Cecilia Sereni – ha accompagnato negli anni il percorso di cooperazione decentrata della Regione Umbria. Eravamo infatti presenti alla prima edizione di Codeway Expo e siamo felici di essere di nuovo a supporto della Regione. Il nostro stand, molto ben visibile, è riuscito a tenere insieme questa realtà multiattoriale e registriamo grande entusiasmo delle imprese e associazioni presenti. Codeway Expo non è una classica fiera internazionale in cui si promuovono prodotti, ma un momento di costruzione di relazioni internazionali. Le nostre imprese vogliono potere dare il proprio contributo alla costruzione di nuovi partenariati territoriali internazionali e noi siamo qui per aiutarle a portare le loro competenze nel mondo”. Nel dettaglio, lo stand dell’Umbria ha ospitato sette associazioni e ong regionali coinvolte in progetti di cooperazione allo sviluppo e sette imprese umbre che operano in questo settore, selezionate tramite avviso pubblico. Le associazioni e le ong sono: Felcos Umbria, Tamat, Centro internazionale per la pace fra i popoli, Gruppi di solidarietà internazionale Italia, Fondazione Aiutiamoli a vivere, associazione Lo Scoiattolo e Centro edile per la sicurezza e la formazione. Queste, invece, le imprese: GIS Action, GMB società cooperativa, Veragon, Italtechnics, La Romana Farine, Aris Formazione e Umbria Digital Innovation Hub. Queste realtà, oltre a potersi presentare al pubblico specializzato, anche in occasione di momenti convegnistici di approfondimento e confronto, hanno anche potuto avere incontri riservati con altre associazioni, imprese e, soprattutto, con delegazioni istituzionali e rappresentanze commerciali dei Paesi del sud globale, stringendo relazioni e avviando collaborazioni. La Regione Umbria, inoltre, Insieme alla Regione Emilia-Romagna e a Felcos Umbria, ha promosso un panel sui progetti di cooperazione portati avanti in Palestina. “Pace e cooperazione internazionale – ha commentato l’assessore Barcaioli – devono camminare insieme, sono due dimensioni inscindibili. E l’Umbria, in questo senso, è pronta a riassumere un ruolo attivo”.

 

Nicola Torrini

   

Viola divieto di avvicinamento: arrestata 24enne

Già nota alle Forze di Polizia

Nella mattinata di giovedì 16 maggio i Carabinieri del Norm della Compagnia di Orvieto hanno tratto in arresto una 24enne, gravata da precedenti, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Terni per reiterate violazioni della misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex, un 43enne della zona vittima di atti persecutori.

L’uomo, appartenente alla categoria dei cosiddetti soggetti fragili, ha vissuto per lungo tempo in uno stato di ansia ed oppressione causato dall’invadenza ossessiva e sempre più pressante della 24enne: le sue abitudini quotidiane erano profondamente cambiate, al punto da vedersi costretto a modificare i propri percorsi, a vivere nell’allerta costante ed a rinunciare anche alla serenità di una passeggiata nel centro storico.

L’insistenza della donna è arrivata al punto da coinvolgere anche il suo nucleo familiare, fortemente preoccupato per l’incolumità e l’equilibrio psicologico del congiunto che, ormai allo stremo, a metà dello scorso mese di aprile, si è rivolto ai Carabinieri di Orvieto, sporgendo denuncia.

Le immediate indagini svolte dall’Arma e coordinate dalla Procura ternana con le modalità previste dall’attivazione del c.d. “codice rosso”, hanno portato all’emissione nei confronti della donna, da parte del Gip del Tribunale di Terni, della misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del b.e.. Nonostante il provvedimento cautelare irrogato il 26 aprile, la 24enne, pochi giorni dopo, è stata sorpresa da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile nelle immediate vicinanze dell’abitazione del 43enne, venendo tratta in arresto e sottoposta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

Ancor prima del rito direttissimo, la giovane ha disatteso nuovamente le misure imposte, evadendo in due distinte occasioni, che sono state immediatamente segnalate all’A.G.. Sottoposta, all’esito dell’udienza di convalida, all’obbligo di firma presso la Stazione Carabinieri di Orvieto, la donna ha continuato ad ignorare le prescrizioni imposte tanto è vero che, il 10 maggio u.s., è stata nuovamente sorpresa da una pattuglia dell’Arma nelle immediate vicinanze della persona offesa e, pertanto, arrestata in flagranza. Dopo l’ulteriore udienza di convalida, le è stato inasprito l’obbligo di firma, con presentazione alla p.g. due volte al giorno, misura rivelatasi ancora una volta inefficace.

Le ulteriori segnalazioni inoltrate all’A.G. hanno così portato all’emissione della misura più afflittiva, eseguita ieri dai militari orvietani: la giovane è stata associata al carcere femminile di Perugia.

Il procedimento è pendente in fase di indagini preliminari e sino ad eventuale condanna irrevocabile l’indagata deve ritenersi innocente.

   

Percorsi Assisi 2025: al Sacro Convento sesta edizione della scuola di formazione

Si terrà nella città di San Francesco, dall’1 al 7 settembre, la sesta edizione della Scuola di formazione “Percorsi Assisi”. Un’esperienza educativa rivolta a universitari per favorire la formazione degli studenti che unisca competenze specifiche e responsabilità per il bene comune. Il titolo di questa edizione è “One-Health. Ecosistemi, persone e ambienti in dialogo”. Una settimana di incontri, seminari, workshop e visita ai luoghi francescani.


Il tema del ONE-HEALTH rappresenta un approccio sistemico che supera le barriere disciplinari, ridisegnando la comprensione del benessere globale. Questo paradigma propone una prospettiva dove gli ecosistemi, le comunità umane, i sistemi sociali sono parte di un organismo interconnesso. Un quadro di riferimento che invita ricercatori e ricercatrici, operatori e operatrici sociali ed esponenti politici a ripensare le strategie di inclusione, supporto e resilienza.


“Percorsi Assisi” offre la possibilità di un continuo e immediato confronto non solo fra studenti e tutor, ma anche con docenti e personalità del mondo della cultura. Vengono così messi in correlazione l’approfondimento di natura accademica con la maturazione relazionale, attraverso l’alternanza di lezioni frontali, seminar and debate, attività di team work e project work, company visit per una visione sul campo, e momenti ricreativi con la visita ai luoghi più significativi di Assisi.


Tra i tanti ospiti della VI edizione, spiccano il prof. Teodoro Valente (Presidente dell’ASI), il prof. Vittorino Andreoli (psichiatra e scrittore) e la dott.ssa Simona Seravesi (OMS).


I promotori dell’iniziativa sono: il Sacro Convento di San Francesco in Assisi, la Luiss Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Perugia, l’Università degli Studi di Parma, l’Università degli Studi dell’Aquila e l’Università Politecnica delle Marche.


Il 19 maggio si apriranno le iscrizioni alla VI edizione sul sito della Scuola: www.percorsiassisi.it


Per maggiori informazioni inviare una email a: 

erpcorsiassisi@sanfrancescoassisi.org o chiamare al 075 8190122

   

A Città di Castello il campionato italiano di ruzzola a coppie

La cittadina umbra accogliere 128 squadre nel week end per assegnare i titoli tricolori della Figest Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali

La stagione 2024-2025 per molti sport tradizionali sta entrando nella fase cruciale. Gli appassionati del lancio della ruzzola della Figest, Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, si contenderanno in questo week end i titoli di Campione italiano nella accogliente Città di Castello.

Sabato 17 e domenica 18 maggio ben 128 coppie (48 di categoria A, 48 di categoria B e 32 di categoria C), provenienti dalle regioni del centro Italia, daranno vita ad una agguerrita competizione lungo le vie di campagna di una bellissima realtà conosciuta, oltre che per le molteplici attrazioni storiche, anche per essere stata una delle “Capitali” italiane per la produzione del tabacco.

Il programma prevede per il sabato pomeriggio le eliminatorie, mentre nella prima mattinata di domenica la disputa delle semifinali e, a seguire, le finali. La manifestazione sotto l’egida della Figest è giunta alla 9a edizione ed è organizzata dalla Asd Alto Tevere presieduta da Norberto Pietricci.

Lo scorso anno i vincitori del titolo italiano furono Alberto e Davide Ceccacci (An) (Cat A), Sauro Francescangeli ed Ennio Bontempi (An) (Cat B) e Ubaldo Sabbatini e Lanfranco Santucci (Pg) (Cat C).

Gli appassionati di giochi e sport tradizionali dopo questa manifestazione in terra Umbra, si sposteranno nelle Marche per il Campionato italiano di lancio della ruzzola a squadre.

   

Lilt Terni: corso di esercizio fisico personalizzato per un corretto stile di vita

Il corso è gratuito ed inizierà alla fine di maggio

Lilt Terni organizza un corso di esercizio fisico personalizzato, completamente gratuito,  che inizierà alla fine di maggio ed ha lo scopo di insegnare ai cittadini a mettere in atto le regole di un corretto stile di vita. 

Numerose evidenze scientifiche dimostrano che praticare attività fisica con regolarità non solo riduce il rischio di sviluppare malattie cronico-degenerative, ma rappresenta anche un valido supporto nel trattamento di molte di esse.

Nel caso di molte neoplasie, adeguati livelli di attività fisica riducono la possibilità  di  comparsa di malattia e  nei  pazienti  oncologici abbassano la comparsa di recidiva. 

Per rispondere a queste esigenze nasce il nuovo progetto di prevenzione attraverso l’esercizio fisico, guidato da un medico specialista in medicina dello sport.

“Siamo lieti di comunicare che Giovanni Morgana, medico dello sport, ha deciso di diventare volontario della Lilt di Terni – dice la presidente, Luigia Chirico. Questo progetto che permetterà alla persone, soprattutto a quelle che rimangono a Terni nei mesi estivi, di svolgere attività all’aria aperta, con la presenza dello specialista e soprattutto di eseguire una ginnastica che è specifica per la persona. Speriamo di avere molte adesioni”.

Il percorso prevede una visita iniziale, in cui il paziente viene valutato in modo e riceve una prescrizione personalizzata di esercizio fisico. A questo si affiancano degli allenamenti collettivi all’aperto, condotti direttamente dal medico insieme ai partecipanti, con cadenza settimanale.

Questi incontri hanno lo scopo di rendere l’attività fisica più accessibile, piacevole e condivisa.

Per prenotare la visita  dal medico sportivo che eseguirà  la prescrizione personalizzata di esercizio fisico  telefonare al numero 0744/431220.