20.5 C
Perugia, it
lunedì, 15 Settembre 2025
 
Home Blog Pagina 149

Scuola Umbra e Anci Umbria, al via i progetti Grifolab e Creolab

Sono indirizzati ai dipendenti delle Pubbliche amministrazioni delle province di Perugia e di Terni

 

Perugia, 29 maggio 2025 – Supportare lo sviluppo di percorsi formativi professionalizzanti per le Pubbliche amministrazioni (Pa) attraverso la valorizzazione delle buone pratiche. Con questo obiettivo sono nati i progetti Grifolab e Creolab che mirano a creare valore pubblico, rispettivamente, per la provincia di Perugia e per quella di Terni attraverso la potenziamento delle competenze del personale che lavora nella Pa.

L’iniziativa è stata ideata dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica in collaborazione con Anci Umbria. I formatori dei due soggetti promotori, insieme ai referenti comunali, hanno progettato due proposte – a valere sull’avviso pubblico “Progetto: PerForma Pa – Supportare lo sviluppo di percorsi formativi professionalizzanti da parte delle Pa e la valorizzazione di buone pratiche” – che mirano a valorizzare lo sviluppo dei territori, in linea con i driver della trasformazione digitale, ecologica e amministrativa come richiesto dal Pnrr (Sub investimento 2.3.1 – linea 5).

“Con Creolab e Grifolab – spiega Davide Ficola, coordinatore dei corsi – vogliamo valorizzare le competenze del capitale umano della Pubblica amministrazione, per affrontare le sfide del presente. La collaborazione con Anci Umbria assicura qualità e continuità. Il progetto, ideato dalla collega di Villa Umbra, Sonia Ercolani, nasce infatti dai territori e guarda al futuro. Vogliamo costruire amministrazioni locali capaci di innovare, così come previsto dal Pnrr”.

“La mission della nostra Associazione – afferma anche Silvio Ranieri, segretario regionale di Anci Umbria – è quella di rappresentare e tutelare gli interessi dei Comuni. Questi due progetti vanno in questa direzione. L’Umbria esprime alta qualità del personale comunale, comunque è fondamentale che chi lavora all’interno della Pubblica amministrazione acquisisca sempre più competenze per essere aggiornato, performante e per rispondere sempre meglio alle esigenze dei nostri cittadini”.

I due progetti – che hanno preso il via nei giorni scorsi – verteranno sulle 7 aree tematiche di maggiore interesse degli Enti locali quali: formazione manageriale, personale, bilancio e contabilità, tributi, sociale, appalti ed inglese tecnico. Nello specifico, il progetto Creolab avrà una durata totale di 264 ore (in presenza o in fad sincrona), articolate in 11 edizioni, ed è destinato a 242 dipendenti del comparto e dirigenti degli enti locali. Grifolab, invece, avrà una durata totale di 180 ore (in presenza o in fad sincrona), articolate in 13 edizioni, ed è destinato a  240 tra dipendenti del comparto e dirigenti degli enti locali.

   

Assisi in fiore, via a concorsi infiorate e balconi fioriti 2025

 

Domande entro il 16 giugno, giuria di esperti valuterà le opere

 

Torna il concorso “Assisi in fiore 2025”, per rendere la città serafica ancora più bella, con l’allestimento di fiori su balconi, vie, vicoli e angoli del centro storico e tappeti floreali a tema religioso, in occasione della festa del Corpus Domini. I bandi – promossi dall’Ufficio Turismo del Comune e pubblicati sul sito istituzionale dell’ente e su Visit Assisi, portale ufficiale d’informazione turistica della città – prevedono due temi: Infiorate e Balconi fioriti. Sono rivolti a singoli cittadini, associazioni o enti interessati ad aderire l’iniziativa, che ha lo scopo di rendere più accogliente la città, attraverso composizioni naturali di piante e fiori colorati. Per partecipare, va fatta domanda entro e non oltre le ore 13.00 del 16 giugno 2025, compilando l’apposito modulo disponibile presso l’Ufficio Turismo di Assisi (sede IAT) e sul sito internet del Comune. Per informazioni: turismo@comune.assisi.pg.it; 075 8138680 / 682.

Il concorso “Infiorate” è legato alla festività del Corpus Domini (22 giugno 2025) e riguarda la creazione sulle strade di Assisi di quadri e tappeti di fiori a tema eucaristico, religioso, decorativo. Le infiorate devono essere realizzate esclusivamente con fiori naturali freschi, secchi, essiccati e anche macinati non colorati artificialmente, erbe e specie arbustive che non siano legno. Alla valutazione delle opere provvederà una commissione di esperti.

Il concorso “Balconi fioriti” consiste invece nell’abbellimento, per tutta la stagione estiva, di finestre, balconi e terrazzi con composizioni di fiori e piante naturali, di vario genere. I partecipanti dovranno garantire il mantenimento dell’allestimento fino al mese di settembre. Verranno premiate quelle con la migliore varietà e combinazione cromatica di fiori e piante, con l’inserimento più armonioso nel contesto urbano. Sarà valutata anche la qualità dei vasi utilizzati, privilegiando quelli in materiali naturali come la terracotta. Un premio speciale andrà a chi riuscirà a compiere una notevole opera di rivitalizzazione di finestre o balconi, rispetto allo stato precedente. Anche in questo caso, sarà un’apposita commissione a valutare le opere.

I vincitori saranno premiati in una cerimonia pubblica, che prevede riconoscimenti per tutti i partecipanti.

   

Torna il Banchetto Medievale del Mercato delle Gaite di Bevagna

Vizi e virtù in tavola, con Boccaccio e il Decameron, tra allegorie e ricerca

Per Boccaccio il cibo e la socialità dei convivi non sono la scenografia dei racconti né la sceneggiatura delle trame, ma la loro chiave di lettura. E dunque capire il cibo per capire gli uomini, ieri come oggi, è il senso di questo grande banchetto, che segna, con un approccio rigoroso e di alto profilo accademico, il ritorno del medioevo per le strade di Bevagna e rappresenta la seconda tappa verso il tradizionale Mercato delle Gaite (in programma quest’anno dal 18 al 29 giugno)

Il cibo per raccontare il tempo che fu, gli uomini e le donne con i loro vizi e le loro virtù. Torna sabato 7 giugno, a Bevagna, il tradizionale Banchetto Medievale del Mercato delle Gaite. Un appuntamento suggestivo che abbina ricerca storico-antropologica al convivio e allo spettacolo. Una cena con menù rigorosamente medievale allietata da musica medievale dal vivo. Un viaggio di gusto dove ogni piatto presentato nel ricco menù ha un richiamo storico e fonti documentate che lo accompagnano e lo fanno giungere fino a noi.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Mercato delle Gaite, l’economia territoriale tra passato e futuro”, sostenuto dalla Fondazione Perugia nell’ambito del Bando Eventi Folcloristici 2025.

Ogni anno il tema, il menù e lo svolgimento cambiano, mantenendo però la suggestiva esperienza di cenare in una delle piazze minori più belle d’Italia. In questa edizione 2025 al centro del viaggio e della ricerca c’è la figura, l’opera e il tempo di Giovanni Boccaccio.  Il cibo e i convivi assumono infatti nelle sue opere una natura fortemente simbolica, nelle quali emergono le contraddizioni dell’uomo e le sue debolezze, raccontano l’amore che domina l’uomo e il mondo, esaltano la cortesia e il gentil core, celebrano la forza e l’intelligenza con cui l’uomo riesce a conseguire i suoi desideri.

E dunque capire il cibo per capire gli uomini, ieri come oggi, è il senso di questo grande banchetto, che segna, con un approccio rigoroso e di alto profilo accademico, il ritorno del medioevo per le strade di Bevagna e rappresenta la seconda tappa verso il tradizionale Mercato delle Gaite (in programma quest’anno dal 18 al 29 giugno).

Programma completo: https://www.ilmercatodellegaite.it/il-banchetto-medievale/

Il menù del 7 giugno

Dadolata di frutta fresca. De le fave infrante (Bologna, Biblioteca Universitaria – Ms.158, Anonimo Toscano, Libro de Cocina, XIV sec.). De guanti cioè Ravioli (Bologna, Biblioteca Universitaria – Ms.158, Anonimo Toscano, Libro de Cocina, XIV sec.). De civeri di capriolo (Frammento di un libro di cucina, XIV sec.). Del mele bullito co le noci detto “nucato” (Bologna, Biblioteca Universitaria – Ms.158, Anonimo Toscano, Libro de Cocina, XIV sec.). Chiarea (Giovanni Boccaccio, Decameron 9, 3, XIV sec. “il medico, partitosi, gli fece fare un poco di chiarea e mandogliele”).

   

Al via agli interventi su pontile e darsena di Borghetto

L’assessore Meloni: “Una risposta concreta per la valorizzazione ambientale e turistica del Lago Trasimeno”

  (Aun) – Perugia, 29 maggio 2025 – “Un intervento atteso e necessario che dimostra come la Regione stia agendo con determinazione per rispondere alle criticità ambientali del Trasimeno e valorizzare il suo straordinario potenziale turistico”. Così l’assessore regionale con delega ai Laghi e al Turismo, Simona Meloni, commenta con soddisfazione la delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale all’ambiente Thomas De Luca, che modifica il piano degli interventi per far fronte allo stato di emergenza idrica e dà il via alla riqualificazione della darsena e del pontile dell’area portuale di Borghetto di Tuoro sul Trasimeno.

   L’intervento, del valore complessivo di 240.000 euro, sarà realizzato dall’Unione dei Comuni del Trasimeno e rappresenta una riprogrammazione intelligente ed efficace delle risorse originariamente destinate a un progetto di dragaggio che, nel tempo, si è rivelato non più rispondente alle attuali esigenze operative e ambientali.

   “Questo intervento sulla darsena e sul pontile di Borghetto non solo migliorerà la funzionalità infrastrutturale – sottolinea l’assessore Meloni -, ma restituirà a cittadini e visitatori un’area più accogliente, sicura e integrata nel contesto naturalistico. È un esempio concreto di come si possano coniugare tutela ambientale, qualità paesaggistica e sviluppo territoriale”.

Il progetto tiene conto delle mutate condizioni climatiche e ambientali che, negli ultimi anni, hanno aggravato il fenomeno della bassa idrometria del lago e le criticità legate all’accumulo di sedimenti e al degrado delle strutture portuali. Con la riqualificazione di Borghetto, la Regione Umbria compie un passo deciso nella direzione della rigenerazione delle sponde lacustri e della loro piena fruibilità, in coerenza con le politiche regionali di valorizzazione del sistema Trasimeno.

   “Un ringraziamento – conclude Meloni – va all’assessore De Luca per aver portato in approvazione questa misura condivisa, che rafforza l’impegno corale della Giunta regionale nella tutela del nostro patrimonio idrico e paesaggistico. Il Trasimeno è un simbolo dell’identità umbra e deve restare al centro delle nostre strategie ambientali, culturali e turistiche”.

   

Incendio in azienda agricola a San Giobbe, intervento dei Vigili del Fuoco

Nella tarda mattinata di oggi, un incendio di rilevante entità ha coinvolto un’azienda agricola nella zona di San Giobbe, nel Comune di Castiglione del Lago, al confine con la Toscana.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco della sede centrale, con mezzi tra cui:
– Autoscala
– Botte

Hanno fornito supporto anche le squadre:
– Dal distaccamento aeroportuale con autocisterna chilolitrica
– Da Montepulciano APS + BOTTE
– Da Castiglione del Lago APS
– Da Siena TRID

Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso al momento della stesura di questo comunicato. Nessun ferito, danni alla copertura ventilata in legno dell’azienda agricola.

   

Successo per il primo evento di PG4Ideas: giovani, idee e futuro al POST di Perugia

Si è svolto mercoledì 27 maggio presso il POST – Museo della Scienza di Perugia il primo appuntamento di PG4Ideas, il ciclo di incontri dedicati all’autoimprenditorialità giovanile promosso dal Comune di Perugia e condotto da Alessandro Cascianelli e dallo speaker di Radio Glox Alessio Picchiani.

Il tema della serata, “Come nasce un’impresa?”, ha attirato un pubblico numeroso e motivato: il Fab Lab del POST ha registrato il tutto esaurito, con una partecipazione che ha superato le aspettative. L’età media dei partecipanti è stata di 26,3 anni, provenienti da diversi ambiti di studio: il 44% con background scientifico, il 33% economico e il restante da discipline umanistiche.

L’evento si è aperto con una sessione formativa introduttiva ricca di contenuti teorici ispirazionali, grazie ai contributi di ospiti d’eccezione:
Ilaria Caporali, già alla guida di Liomatic e oggi founder di Balance
Prof.ssa Picciaia, Università degli Studi di Perugia
Prof. Giancarlo Scozzese, Università per Stranieri di Perugia
Nicola Primieri, co-fondatore della start-up perugina Fido Commercialista
Silvia Boccolacci, Presidente dell’Associazione Uno in Più

A seguire, i partecipanti si sono messi alla prova con attività pratiche a cura dell’Associazione Meet2B. Attraverso numerosi giochi a tema, i ragazzi hanno lavorato in team su alcune problematiche reali della società contemporanea, ipotizzando soluzioni innovative e sviluppando concept di nuove start-up, supportati da dei tutor specializzati come Cristian Stortoni, Filippo Giglioni, Francesca Di Capua e Claudio Calvieri di Meet2B.

Il momento conclusivo è stato dedicato all’aperinetwork, un’occasione informale per favorire la socialità e lo scambio di idee, accompagnata da un dj set dell’Associazione Roghers in Piazza del Melo.

Un dato significativo: il 67% dei partecipanti ha dichiarato di avere un’idea imprenditoriale e l’evento ha rappresentato per loro il primo passo per iniziare a svilupparla in modo concreto.

Queste le parole dell’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Perugia Andrea Stafisso:

“Siamo estremamente soddisfatti della risposta che i giovani perugini hanno dato a questa prima tappa di PG4Ideas. L’obiettivo è costruire un ecosistema favorevole alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese e allo stesso tempo creare una comunità di persone mettendole in connessione. In altre parole vogliamo metterci al servizio di chi vuole credere nelle opportunità del nostro territorio dando fiducia e offrendo orientamento rispetto ai diversi strumenti e le varie possibilità presenti. Nella convinzione che questo sia solo l’inizio, pensiamo che sostenere l’iniziativa imprenditoriale giovanile significa investire sul futuro della nostra città.”

Prossimo appuntamento: lunedì 3 giugno ore 17 e 30, con il secondo incontro dal titolo “Come finanzio un’impresa?” sempre presso il museo Post a Piazza del Melo. PG4Ideas continua il suo viaggio nella creatività e nell’innovazione, al fianco delle nuove generazioni.

   

Violenza di genere: oltre 426mila euro per centri antiviolenza e campagne

Assessore Meloni: Un impegno radicato nei territori, per dare risposte concrete e coordinate

   (aun) – Perugia, 29 mag. 025 – La Regione Umbria prosegue con determinazione nella lotta alla violenza contro le donne. Su proposta dellassessore alle Pari opportunità, Simona Meloni, la Giunta regionale ha approvato la programmazione delle risorse statali per il 2025, pari a 426.084 euro, destinate a rafforzare la rete regionale dei servizi antiviolenza, sostenere percorsi di uscita dalla violenza e promuovere un cambiamento culturale attraverso la prevenzione e la sensibilizzazione.

   Per affrontare la violenza di genere non si può ragionare con provvedimenti episodici o calati dallalto – ha dichiarato lassessore Meloni . Serve una regia pubblica forte, una visione strutturata, e soprattutto un lavoro di prossimità con chi ogni giorno è in trincea. Questo piano è il risultato di un confronto serrato con operatrici, sindaci, associazioni e servizi sociali: abbiamo ascoltato, analizzato e deciso, per costruire strumenti concreti e immediatamente operativi“.

     Le risorse della programmazione 2025 saranno impiegate su più linee di intervento: consolidamento dei servizi essenziali nei Centri Antiviolenza (CAV) e nelle Case Rifugio presenti su tutto il territorio regionale, garantendo protezione, accoglienza e presa in carico personalizzata per donne e minori; sostegno allautonomia delle donne fuoriuscite dalla violenza, attraverso misure per linclusione lavorativa (tirocini, corsi, incentivi allassunzione), soluzioni abitative, assistenza legale e psicologica; formazione professionale per operatori e operatrici del sistema, con percorsi aggiornati e multidisciplinari dedicati a forze dellordine, sanitari, educatori, enti pubblici e terzo settore; campagne di sensibilizzazione mirate a diverse fasce della popolazione, in particolare alle scuole, per contrastare gli stereotipi e favorire una cultura del rispetto, dellempatia e delluguaglianza; innovazione digitale, con lo sviluppo di un sistema informativo regionale che integri i dati sui servizi antiviolenza, migliorando il monitoraggio, la trasparenza e la programmazione; un tavolo tecnico permanente con Centri Antiviolenza e Case Rifugio, che lavorerà alla semplificazione amministrativa, al superamento delle criticità operative e alla proposta di aggiornamenti normativi alla legge regionale 14/2016.

     “La legge regionale umbra è un punto di riferimento a livello nazionale – ha sottolineato Meloni – ma non per questo possiamo fermarci. Vogliamo migliorarla per rendere più snelli i percorsi, più sicure le donne e più efficaci le risposte. Il mio obiettivo è dare una struttura ancora più solida alla rete regionale, mettendo insieme risorse economiche, semplificazione normativa e ascolto attivo”.  Non solo, c’è anche un tema che riguarda più in generale le pari opportunità. “Il mio impegno in questi anni è stato e sarà contro ogni forma di discriminazione, a cominciare dal mondo del lavoro. Dobbiamo lavorare per eliminare tutte le asimmetrie di potere e rappresentanza – ha spiegato Meloni -. Sostenere e investire su chi ha scelto di rompere il silenzio – ha concluso – significa riconoscere coraggio, restituire dignità e costruire futuro. Nessuna deve sentirsi sola, nessuna deve tornare indietro. Questo è il nostro impegno, che vogliamo rendere visibile, quotidiano e condiviso. La parità si costruisce anche così, con scelte politiche che mettono al centro le persone“.

   

San Gemini: truffa mediante social, denunciato dai Carabinieri un 70enne

I Carabinieri della Stazione di San Gemini hanno deferito in s.l. per truffa aggravata e sostituzione di persona un 70enne residente nel Nord Italia. Nello scorso mese di gennaio, una donna ultrasessantenne di San Gemini ha denunciato presso la locale Stazione Carabinieri di esser stata vittima di un raggiro sentimentale, noto anche come “romance scam”, con il quale è stata artificiosamente indotta a versare ripetute somme di denaro mediante ricariche su carta prepagata per un totale di circa 1.500,00 €. In particolare la querelante ha riferito che, nell’estate del 2024, navigando su un noto social network, aveva iniziato a seguire la pagina di un attore turco, mettendo svariati “like” e commentando più volte i post pubblicati. Dopo qualche mese era stata contattata, tramite altra piattaforma di messaggistica istantanea, da un soggetto qualificatosi come responsabile della pagina social dell’attore, che la informava di esser stata estratta tra i vari followers e di esser vincitrice di un telefono cellulare. Per procedere alla spedizione, il presunto agente aveva richiesto copia dei documenti d’identità della donna ed il pagamento di 500,00 € per le spese di spedizione, da effettuare tramite bonifico bancario. Vista l’anomala richiesta, la denunciante, dopo aver raccontato tutto ai propri familiari, aveva compreso di esser vittima di un tentativo di truffa, per cui aveva bloccato la pagina “sospetta”. A settembre, tuttavia, la donna aveva iniziato a seguire un’altra pagina riconducibile al medesimo attore, commentando e mettendo like ai relativi post. Vista la frequenza dei commenti, la donna era stata contattata mediante la solita piattaforma di messaggistica da una persona che, stavolta, si era presentata come agente dell’attore, comunicandole che quest’ultimo era intenzionato a contattarla personalmente. Da quel momento è iniziata un’intensa attività di contatti con il sedicente attore, con continui messaggi finalizzati alla reciproca conoscenza, al punto che il rapporto è divenuto via via più assiduo sino ad essere confidenziale. Si è così instaurata una relazione “amorosa” virtuale, nel corso della quale l’abile truffatore, adottando modalità manipolative particolarmente sottili ovvero concedendo attenzioni e cure e dichiarando il desiderio di incontrarla, nel mese di dicembre ha preannunciato che sarebbe presto venuto in Italia per incontrarla. Ma, ormai, carpita in toto la fiducia dell’interlocutrice, il romantico spasimante ha iniziato a richiedere l’invio di piccole somme di denaro per fronteggiare improvvise esigenze personali, quali problemi di sdoganamento del bagaglio personale prima di intraprendere il fatidico viaggio o la necessità di dover effettuare il saldo di un pregresso debito nei confronti di una persona residente nel Nord Italia. L’invio del denaro è avvenuto mediante ricariche effettuate su carta prepagata sotto forma di “gift card” ma dopo l’ultima richiesta, risalente a gennaio di quest’anno, grazie all’intervento di alcuni suoi congiunti, la donna ha realizzato il raggiro, decidendo, così, di denunciare il tutto presso la Stazione Carabinieri di San Gemini.

Avviate le indagini e seguendo i movimenti del denaro, i Carabinieri sono risaliti all’intestatario sia della carta prepagata sulla quale erano stati effettuati i versamenti che dell’utenza mediante la quale erano avvenuti i contatti, risultate entrambe riconducibili ad un 70enne incensurato residente una regione del Nord. Per l’uomo è così scattata la denuncia.

Il procedimento è pendente in fase di indagini preliminari e sino ad eventuale condanna irrevocabile l’indagato deve ritenersi innocente.

   

Mattinata a Palazzo Donini per la scuola secondaria di I grado San Paolo di Perugia

(aun) – Perugia, 29 maggio 2025 – Una mattinata a contatto con le istituzioni regionali è quella che hanno trascorso oggi gli allievi della classe Seconda E della scuola secondaria di primo grado “San Paolo” di Perugia.

   In particolare a Palazzo Donini gli studenti, accompagnati dai professori Lorena Urbani e Giorgio Bellini, hanno potuto visitare il piano nobile con il Salone d’Onore, la Sala Verde e la Sala Giunta, per poterne apprezzare affreschi e decori.

   La presidente della Regione Stefania Proietti è poi arrivata per parlare con loro in particolare del senso di appartenenza alla comunità umbra che ciascun cittadino è giusto che abbia, illustrando loro il gonfalone regionale e lo stemma con i Ceri di Gubbio.

“Partecipare alla vita della vostra comunità, della polis come la chiamavano gli antichi greci, ed essere informati sull’attività delle istituzioni che sono al vostro servizio – ha concluso la presidente Proietti – è il migliore contributo che potete dare al mantenimento della democrazia”.