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sabato, 13 Settembre 2025
 
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Internazionali di Tennis città di Perugia, piccoli e grandi campioni insieme ai Giardini Carducci

Presenti Stefano Travaglia, Samuel Vincent Ruggeri e Stefano Napolitano, partecipanti al torneo Atp challenger 125_Un pomeriggio tra sport e divertimento organizzato da Gruppo Grifo Agroalimentare in collaborazione con Mef tennis events e Comune di Perugia

Si è alzato il sipario sulla decima edizione degli Internazionali di Tennis Città di Perugia – G.I.Ma. Tennis Cup, in programma sui campi in terra rossa del Tennis Club Perugia fino al 15 giugno con il sostegno, tra gli altri, del Gruppo Grifo Agroalimentare, con il suo storico marchio Grifo Latte. Stan Wawrinka è la stella del Challenger 125 ma i riflettori sono puntati anche sui nove italiani presenti nel main draw, a partire dall’idolo di casa Francesco Passaro, impegnato in un derby tricolore contro Francesco Maestrelli. Guidano la pattuglia azzurra il numero tre del seeding Luca Nardi, Giulio Zeppieri, Lorenzo Carboni, Andrea Pellegrino, Enrico Dalla Valle, Federico Arnaboldi e Stefano Travaglia. E proprio Travaglia, che dalla sua Ascoli Piceno ha raggiunto palcoscenici internazionali, è stato protagonista, insieme a Samuel Vincent Ruggeri e Stefano Napolitano, anch’essi giocatori partecipanti al torneo, del minitennis organizzato ai Giardini Carducci, sabato 7 maggio, in collaborazione con Mef tennis events e Comune di Perugia. Presenti tanti bambini delle scuole tennis del territorio ma anche ‘passanti’ attratti dallo sport di racchetta, che hanno scambiato qualche battuta con i campioni in campo e preso parte a divertenti giochi a premi.

A dare ‘supporto’ il Gruppo Grifo Agroalimentare con il responsabile della Comunicazione Carlo Baccarelli e la responsabile marketing Maria Grazia Ligonzo, che hanno consegnato ai possibili futuri campioni alcune confezioni di latte della cooperativa umbra.

“Il latte è il primo alimento che ingeriamo quando veniamo al mondo – ha detto Baccarelli –, e per noi sport, alimentazione e latte sono strettamente connessi. Così, è il secondo anno che sponsorizziamo gli Internazionali di tennis, un evento importante per Perugia e l’Umbria ma sosteniamo lo sport in generale: solo nell’ultimo mese e mezzo abbiamo preso parte a oltre trenta eventi sportivi; inoltre crediamo nei giovani, che sono il futuro; per loro lo sport è fondamentale perché non solo è divertimento ma li educa anche alla fatica”.

“La cosa più importante quando si è bambini è divertirsi, fare aggregazione – ha dichiarato Travaglia –. Anche se il tennis è uno sport individuale si riescono a creare tante amicizie che a livello umano possono far migliorarti come persona”.

Alla domanda di come si alimenta un campione e quale dieta segue lui in particolare, ha ‘confessato’ di bere ancora il latte la mattina, “fa parte della mia alimentazione quotidiana”.

   

Approvato rendiconto dell’esercizio finanziario 2024 dell’Assemblea legislativa

La Prima commissione ha ascoltato anche l’informativa sul ‘Programma di lavoro annuale della Commissione Europea 2025’. All’ordine del giorno anche la designazione del garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, la nomina del collegio dei revisori dei conti dell’Adisu e della Camera di commercio dell’Umbria, la  designazione di un componente del collegio sindacale dell’ospedale di Terni

La Prima commissione regionale, presieduta da Francesco Filipponi, ha approvato all’unanimità il ‘Rendiconto dell’esercizio finanziario 2024 dell’Assemblea legislativa dell’Umbria’.

Inoltre i commissari hanno ascoltato un’informativa degli uffici di Palazzo Cesaroni sul ‘Programma di lavoro annuale della Commissione Europea 2025’. All’ordine del giorno anche la designazione del garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, la nomina del collegio dei revisori dei conti dell’Adisu, la designazione di un componente del collegio sindacale dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni e la designazione di un componente effettivo e di un componente supplente del collegio dei revisori dei conti della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura dell’Umbria.

Il ‘Rendiconto dell’esercizio finanziario 2024 dell’Assemblea legislativa dell’Umbria’ era già stato illustrato in una precedente seduta (https://tinyurl.com/33rdt6ta). Nel rendiconto sono stati rispettati gli equilibri di bilancio, i vincoli imposti sulle spese per il personale e quelli relativi agli incarichi, alla rappresentanza, alle missioni e agli studi. Il rendiconto attesta come siano stati rispettati gli equilibri di bilancio in tutte le fasi della programmazione, della gestione e della rendicontazione.

Il bilancio di previsione 2024 prevedeva entrate per circa 19 milioni 454mila euro, provenienti per la maggior parte, per oltre 19 milioni di euro, dai trasferimenti della Giunta regionale. Nel rendiconto le entrate accertate ammontano a 19 milioni 563mila euro, di cui 18 milioni 941mila euro di trasferimenti correnti da amministrazioni pubbliche e circa 621mila euro derivanti da entrate di natura extra tributaria. L’applicazione dell’avanzo di amministrazione per circa un milione 954mila euro e i fondi pluriennali vincolati di 806mila euro, portano il complesso delle entrate per l’esercizio finanziario 2024 a oltre 22 milioni 324mila euro.

Per quanto riguarda le spese, il bilancio di previsione 2024 prevedeva un importo di 19 milioni 454mila euro, in pareggio rispetto alle entrate. Nel rendiconto le spese impegnate sono pari a 18 milioni 817mila euro, di cui 17 milioni 456mila euro di spese correnti, 592mila euro del fondo pluriennale vincolato di parte corrente, 417mila euro di spese in conto capitale e 351mila euro del fondo pluriennale vincolato in conto capitale

. La maggior parte delle spese riguardano 5 macro aree: le indennità agli amministratori regionali (circa 3 milioni di euro), gli assegni vitalizi (circa 4 milioni), i contributi ai gruppi consiliari (un milione), il funzionamento dell’Assemblea legislativa (1,7 milioni) e le spese per il personale (poco meno di 5 milioni). Rispetto al 2012 le spese di funzionamento sono calate del 50 per cento, passando da 3,5 milioni a un milione 700mila euro; quelle per il personale sono scese da 7,6 a circa 5 milioni di euro; le indennità da 4,9 a 2,9 milioni di euro; quelle per i contratti dei gruppi consiliari da 1,4 a un milione di euro; mentre i vitalizi sono aumentati da 2,6 a oltre 4 milioni. Il risultato di gestione del bilancio 2024 si chiude con un risultato di amministrazione di 7,5 milioni, di cui 2,9 di fondi accantonati e 268mila di fondi vincolati. L’avanzo libero è di oltre 4,3 milioni.

Il risultato della gestione di competenza, ottenuto come differenza tra gli accertamenti e gli impegni dell’esercizio 2024, registra una differenza positiva di un milione 689mila euro.  Relativamente ai tempi di pagamento l’Assemblea legislativa nel 2024 ha pagato una fattura mediamente in 19 giorni. Relatori in Aula saranno Francesco Filipponi (PD) per la maggioranza e Paola Agabiti (FdI) per la minoranza. 

Inoltre i commissari hanno ascoltato un’informativa degli uffici di Palazzo Cesaroni sul Programma di lavoro annuale della Commissione Europea 2025, che si intitola ‘Avanti insieme: un’Unione più coraggiosa, più semplice e più rapida’. Nel programma si sottolinea come questo sia un momento cruciale nel quale si devono affrontare scelte con conseguenze per i prossimi decenni. Le sfide principali sono la competitività economica, la sicurezza geopolitica, la gestione della migrazione, il cambiamento climatico e la difesa dei valori democratici.

Le principali iniziative del programma sono la Bussola per la competitività, azioni per imprese nuove e in espansione, un patto per l’industria pulita, la fine alle importazioni di energia dalla Russia, un piano per l’Unione europea dei risparmi e degli investimenti, un atto legislativo sulle reti digitali e un piano d’azione sull’IA, investimenti per la difesa, restare al fianco dell’Ucraina, iniziative su rimpatri e frontiere, un nuovo bilancio a lungo termine

   

Interruzione di acqua in alcune zone di Assisi

L’11 giugno acqua sospesa alcune ore a San Presto, Mora e Colle Pune

L’11 giugno 2025 l’erogazione di acqua verrà sospesa in alcune zone di Assisi, come San Presto, Mora e Colle Pune. L’interruzione è dovuta a lavori agli impianti e alle reti idriche di distribuzione, eseguiti da Umbria Acque S.p.A., nell’ambito del progetto di riduzione delle perdite idriche finanziato con fondi PNRR.

In località San Presto l’acqua mancherà dalle ore 8.30 alle 14.00, mentre nella frazione Mora e in località Colle Pune dalle ore 15.00 alle 18.00. Umbria Acque ricorda che, al momento del ripristino del servizio, l’acqua potrebbe essere caratterizzata da piccoli fenomeni di torbidità o di opalescenza. In tal caso, sarà sufficiente farla scorrere per breve tempo per eliminare l’inconveniente. L’Azienda resta comunque a disposizione informazioni o richiesta di interventi urgenti, attraverso il proprio ufficio di pronto intervento 24 ore su 24, al seguente numero verde: 800 250 445.

Per maggiori informazioni www.umbraacque.com

   

Arcudi (Tp-Uc): “Preoccupazione per ddl Bergesio: tartufai umbri a rischio”

“Il ddl Bergesio favorisce interessi privati e proprietà recintate, riducendo drasticamente l’accesso collettivo a un bene naturale e storico come il tartufo”

 “Preoccupazione per l’impatto del disegno di legge n. 1412 (‘Bergesio’), attualmente in discussione al Senato, che introduce nuove limitazioni alla libera cerca e raccolta del tartufo in ambiente naturale” La esprime il consigliere regionale Nilo Arcudi (Tesei Presidente – Umbria Civica) annunciando di aver presentato sull’argomento un’interrogazione urgente alla Giunta regionale. 

Secondo Arcudi “il provvedimento rappresenta una grave minaccia alla tradizione umbra della libera cerca, che dal 2021 è riconosciuta come patrimonio culturale immateriale UNESCO. Il ddl favorirebbe infatti interessi privati e proprietà recintate, riducendo drasticamente l’accesso collettivo a un bene naturale e storico come il tartufo, con pesanti ricadute economiche, sociali e ambientali per centinaia di tartufai umbri. Stiamo assistendo a una progressiva privatizzazione del sottobosco. Con questo disegno di legge si rischia di trasformare la cerca del tartufo in un’attività elitaria, escludendo i piccoli cercatori e alterando l’equilibrio costruito negli anni sul territorio”.

Nell’interrogazione, Arcudi chiede alla Giunta di Palazzo Donini di: “esprimere formalmente parere contrario al DDL 1412;  sostenere le associazioni dei tartufai umbri nella richiesta di una moratoria; attivarsi presso la Conferenza delle Regioni e il ministero dell’Agricoltura per tutelare la cerca libera come bene comune; garantire che eventuali riconoscimenti di tartufaie controllate siano trasparenti, monitorati e non finalizzati ad esclusivi vantaggi privati”.

Nilo Arcudi spiega di essere “in linea con quanto denunciato da numerose associazioni di categoria, tra cui il C.A.T. Umbria, la F.N.A.T.I. e l’A.T.I., che vedono nel ddl una grave minaccia per il futuro della tartuficoltura tradizionale. La Regione deve difendere una delle sue eccellenze culturali e naturalistiche. Non possiamo permettere che il tartufo diventi privilegio di pochi”. 

   

Narni, lavori di riparazione sulla Sp 1 nel tratto interessato da una frana

sarà ricostituito il piano viabile con il rifacimento del manto d’asfalto nel tratto interessato

La Provincia di Terni ha iniziato i lavori di riparazione del tratto della Sp 1 a Narni interessato da una frana di ridotte dimensioni in località Tre Ponti. I lavori prevedono un investimento di 60mila euro per il ripristino delle condizioni di sicurezza e di regolare viabilità.

La ditta esecutrice incaricata dall’amministrazione provvederà alla bonifica della buca creatasi successivamente alla frana e ad installare pali di sostegno in cemento. Successivamente sarà ricostituito il piano viabile con il rifacimento del manto d’asfalto nel tratto interessato.  

   

Umbertide, Avis: torna la Passeggiata del Donatore

Domenica 15 giugno

Anche quest’anno l’Avis di Umbertide rinnova l’invito a partecipare alla Passeggiata del Donatore, in programma domenica 15 giugno, riportando in primo piano una tradizione che ha fatto la storia del volontariato locale: la passeggiata in bicicletta, tornata in auge nella scorsa edizione e molto cara alla cittadinanza.

L’iniziativa, aperta a tutti e patrocinata dal Comune di Umbertide, rappresenta un’occasione per trascorrere una mattinata all’insegna della socialità e del benessere, immersi nel paesaggio umbro e nello spirito della solidarietà.

Il punto di ritrovo è fissato per le ore 8.30 presso la sede Avis. Da lì, in sella alle proprie biciclette, i partecipanti affronteranno un affascinante percorso naturalistico che si snoderà lungo il Tevere, attraversando la zona di Petrelle fino a raggiungere i caratteristici Laghi di Faldo.

L’arrivo è previsto intorno alle ore 12.30 al PUC, dove ad attendere tutti i partecipanti ci sarà il consueto e apprezzatissimo pranzo sociale. Il menù, semplice ma gustoso, prevede fagioli con le cotiche, panino con porchetta e insalata di riso. Il contributo richiesto è di 5 euro per i donatori e 10 euro per i non donatori.

Per partecipare al pranzo è necessario prenotarsi presso la sede Avis.

L’Avis di Umbertide rappresenta da sempre un esempio di dedizione e generosità – dichiara il sindaco Luca Carizia –. Eventi come questo rafforzano il legame tra l’associazione e la nostra comunità, promuovendo valori fondamentali come la solidarietà, la salute e il volontariato. A nome dell’Amministrazione comunale, ringrazio tutti i volontari Avis per il loro instancabile impegno.”

“Siamo felici di sostenere e patrocinare anche quest’anno la Passeggiata del Donatore – afferma il vicesindaco Annalisa Mierla –. Un’iniziativa che coniuga perfettamente la valorizzazione del nostro territorio con l’importanza della partecipazione attiva. Grazie all’Avis per l’entusiasmo e la costanza con cui promuove occasioni di condivisione così significative.”

Un’iniziativa che unisce sport, natura e spirito di comunità, con l’obiettivo di promuovere la cultura del dono e ringraziare tutti coloro che ogni giorno scelgono di fare la differenza.

   

Perugia, arrestato spacciatore in Piazza Grimana

Si tratta di un 42enne tunisino già noto alle Forze di Polizia

I Carabinieri della Stazione di Fortebraccio, con l’ausilio dei militari della SIO (Squadra di Intervento Operativo) del 6° Battaglione Mobile “Toscana”, hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino tunisino, 42enne, già noto alle Forze dell’ordine, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il soggetto, nel corso di un servizio di controllo del territorio, è stato fermato nei pressi di un bar in Piazza Grimana, dove, alla vista dei militari, ha tentato di disfarsi di un involucro in cellophane, poi recuperato, contenente 0,8 g di cocaina.

La successiva perquisizione personale ha permesso di rinvenire indosso allo stesso ulteriori sostanze stupefacenti, tra cui una busta in cellophane con all’interno 5 pasticche di mdma, una seconda contenente sostanza da taglio, del peso complessivo di circa 6 g.

L’mdma, comunemente nota anche come “ecstasy”, è una sostanza psicoattiva di sintesi appartenente alla famiglia delle “fenetilammine”, nota per i suoi effetti stimolanti ed empatogeni. Spesso assunta in contesti ricreativi, può provocare gravi effetti collaterali, tra cui disidratazione, ipertermia, disturbi neurologici e, nei casi più gravi, arresto cardiaco o convulsioni.

La presenza di pasticche di mdma destinate allo spaccio, insieme alla cocaina e sostanza da taglio, evidenzia un’attività di traffico illecito potenzialmente pericolosa per la salute pubblica, specie nei luoghi frequentati da giovani, per cui si ritiene opportuno ricordarne e sottolinearne gli effetti, in chiave preventiva e deterrente, richiamandone la potenzialità lesiva e i pericoli derivanti dall’assunzione di sostanze del genere.

In conclusione degli accertamenti, in forza di così rilevanti elementi indiziari a suo carico, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e, informato il magistrato di turno della Procura della Repubblica del capoluogo, trattenuto presso la camera di sicurezza di questo Comando, in attesa dell’udienza fissata con rito direttissimo.

All’esito della stessa, l’arresto è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Perugia.

 

   

Perugia, arrestato conducente contromano con cocaina

A Ponte San Giovanni i Carabinieri fermano un’auto ad alta velocità con 50 grammi di droga

I Carabinieri della Stazione di Ponte San Giovanni hanno arrestato in flagranza di reato un 28enne, di origini albanesi, senza fissa dimora, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a un pubblico ufficiale.
Il risultato operativo è maturato nell’arco notturno, a seguito di numerose segnalazioni pervenute al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112, che comunicavano la presenza di un’autovettura che percorreva via Adriatica contromano, a velocità elevata, ponendo seriamente in pericolo la sicurezza degli utenti della strada.
Intercettato il veicolo, i Carabinieri hanno invano intimato l’alt al conducente, che non si è fermato, proseguendo nella marcia contromano e ad alta velocità lungo l’asse viario anzidetto.
Ne è scaturito un inseguimento, conclusosi all’altezza del sottopasso di via Assisana, laddove il guidatore, a causa della velocità sostenuta, ha perso autonomamente il controllo del mezzo, andando a impattare contro un muro.
Raggiunto dai Carabinieri, lo stesso, dopo aver opposto viva resistenza agli operanti, che lo hanno bloccato, è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare, nel corso della quale sono stati rinvenuti e sequestrati nella sua disponibilità due involucri contenenti cocaina, per un peso complessivo di 51 grammi.
A conclusione degli accertamenti, in forza di così rilevanti elementi probatori raccolti, il giovane è stato dichiarato in stato di arresto e, informato il magistrato di turno della Procura della Repubblica del capoluogo, trattenuto presso la camera di sicurezza di questo Comando, in attesa dell’udienza fissata con rito direttissimo.
All’esito, l’arresto è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Perugia che ha disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere.

   

Usl Umbria 1, lunedì 9 giugno a Perugia convegno sulla chirurgia bariatrica

L’iniziativa, patrocinata dall’Usl Umbria 1, è organizzata dal centro accreditato Sicob (Società italiana di chirurgia dell’obesità e malattie metaboliche) di chirurgia bariatrica dell’ospedale di Città di Castello, il cui è responsabile Alessandro Contine

 

Perugia, 8 giugno 2025 – “Advanced bariatric surgery, chirurgia bariatrica associata ad altri interventi e chirurgia revisionale”: è questo il titolo del convegno in programma lunedì 9 giugno (dalle ore 8,30) presso l’aula magna della Facoltà di Agraria, situata nella splendida cornice del complesso monumentale della Basilica di San Pietro a Perugia.

Un appuntamento scientifico sulla chirurgia dell’obesità, il quinto che viene organizzato in Umbria dal 2018, che vedrà relazionare professionisti umbri e provenienti da varie regioni d’Italia come Marche, Toscana, Lazio, Veneto e Sicilia. L’iniziativa, patrocinata dall’Usl Umbria 1, è organizzata dal centro accreditato Sicob (Società italiana di chirurgia dell’obesità e malattie metaboliche) di chirurgia bariatrica dell’ospedale di Città di Castello, il cui è responsabile Alessandro Contine.

Si parlerà di obesità, riconosciuta da pochi giorni al Senato come una malattia cronica che necessita, come tutte le malattie, di prevenzione ma anche di trattamento. Per questi pazienti affetti da obesità il trattamento più efficace e duraturo è assodato essere quello chirurgico, in gergo tecnico Chirurgia bariatrica. Si tratta di una chirurgia maggiore che però viene effettuata con tecnica mini-invasiva (laparoscopica) con accortezze tali da consentire al paziente una brevissima ripresa. Per consentire ciò i centri che eseguono questo tipo di chirurgia devono essere dotati di servizi specifici e di un team multidisciplinare: l’obesità è una patologia ad alta complessità e nulla può essere tralasciato.

Da circa 10 anni presso l’ospedale di Città di Castello è presente una struttura specializzata nel trattamento chirurgico dell’obesità, inserita all’interno del reparto di Chirurgia Generale diretto da Maurizio Cesari, che, nel 2024, ha eseguito 80 interventi. È diventata un punto di riferimento per i pazienti umbri e non solo, tanto che per il 2025 si prevede un incremento di operazioni (stimate a 140).

Oggi, oltre il 10% della popolazione è affetta da un grado di obesità che potrebbe essere trattato con la chirurgia con un impatto importante sulla salute pubblica. L’obesità, dietro solo al fumo di sigaretta, è al secondo posto tra le cause di morte evitabile nel mondo. Ogni anno, inoltre, un numero significativo di persone nel mondo muore per fame o cause ad essa correlate e un numero ancora maggiore è colpito da obesità e malattie ad essa associate.