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sabato, 13 Settembre 2025
 
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La Polizia di Stato emette un DASPO di 2 anni nei confronti di un 48enne 

 

Circa due settimane fa, in occasione dell’incontro di calcio “A.S.D. Foligno Calcio – A.S.D. TODI Calcio”, valevole per il campionato regionale di promozione, un tifoso si è reso protagonista di un comportamento gravemente antisportivo, in conseguenza del quale, all’esito degli accertamenti esperiti dal personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Foligno, è stato raggiunto da un provvedimento di DASPO, emesso dal Questore della provincia di Perugia Dario Sallustio, per la durata di 2 anni.

Stando a quanto ricostruito dai poliziotti, l’uomo in tre distinte occasioni è stato visto lanciare altrettanti fumogeni dalla tribuna verso il campo da gioco, costituendo un concreto pericolo per gli altri tifosi presenti in quello spazio di spalto.

Gli Agenti del Commissariato folignate hanno ricostruito l’episodio, anche grazie all’ausilio di alcune video riprese che hanno consentito l’identificazione del soggetto.

È peraltro emerso che il tifoso – già noto alla Polizia – si era reso protagonista alcuni anni fa di un altro episodio occorso anch’esso in occasione di manifestazione sportiva, venendo in quel caso punito con un DASPO di un anno.

Pertanto, tenendo conto anche della sua condizione di recidività, il Questore Sallustio gli ha inflitto un nuovo DASPO, questa volta con validità di 2 anni.

Infine, per effetto della descritta condotta violenta, il 48enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.

In proposito, va evidenziato che l’indagato deve presumersi innocente sino alla sentenza definitiva di condanna.

   

Squarta:“Referendum, flop storico. La sinistra ha perso anche la faccia”

“Ora serve un dibattito serio in Parlamento per affrontare davvero i problemi di lavoratori e imprese”

«Doveva essere una notifica di sfratto per il Governo – attacca Marco Squarta – e invece è arrivata l’ennesima conferma che il populismo sgrammaticato, fatto di piazze piene solo di slogan, non funziona più. Il Governo resta forte, saldo e soprattutto credibile».

L’europarlamentare umbro non usa mezzi termini:

«Il mercato del lavoro di oggi non è più quello di vent’anni fa. Le imprese devono essere messe nelle condizioni di investire, crescere e sostenere un costo del lavoro più basso. Solo così si possono aumentare i salari: questo è il vero nodo da affrontare. La sinistra prima scrive leggi sbagliate, poi chiede al popolo di cancellarle. Prima blocca il mercato del lavoro, poi pretende che gli italiani si esprimano su tecnicismi che andrebbero discussi in Parlamento».

Squarta accusa inoltre la sinistra di aver manipolato il dibattito:

«Hanno mentito sulla reale portata del referendum, paventando scenari apocalittici in caso di mancato quorum. Ma gli italiani non ci sono cascati».

E conclude ricordando un principio fondamentale della nostra Repubblica:

«Il non voto in un referendum abrogativo è, a tutti gli effetti, una scelta legittima e consapevole. La sinistra ha provato a far passare chi invitava all’astensione come nemico della democrazia, ma è proprio la nostra Costituzione a riconoscere quel diritto. Gli italiani hanno voltato pagina, respingendo un tentativo maldestro di propaganda. 

Ora – conclude – serve un dibattito serio in Parlamento per affrontare davvero i problemi di lavoratori e imprese».

 

   

Il Centro Epilessia dell’ospedale di Perugia riconosciuto come Centro di III livello dalla LICE

Si tratta dell’unico centro in Umbria ad aver richiesto e ottenuto tale accreditamento

Il Centro Epilessia di Neurofisiopatologia dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, diretto dalla Prof.ssa Cinzia Costa, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Centro Epilessia di III livello da parte della Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE). Si tratta dell’unico centro in Umbria ad aver richiesto e ottenuto tale accreditamento, che certifica l’eccellenza nella diagnosi e nel trattamento delle epilessie complesse.

Il Centro adotta un approccio traslazionale e multidisciplinare, centrato sulla presa in carico clinica del paziente e sull’elaborazione di percorsi terapeutici personalizzati. Particolarmente significativa è l’attivazione di un percorso di continuità assistenziale dedicato ai giovani pazienti affetti da epilessia, che consente il passaggio dalle cure pediatriche a quelle dell’età adulta in modo strutturato e integrato.

Tale percorso è reso possibile grazie al lavoro sinergico del team medico e del personale tecnico di Neurofisiopatologia, in stretta collaborazione con la Pediatria diretta dal Prof. Alberto Verrotti

“Il riconoscimento da parte della LICE rappresenta una tappa fondamentale nel nostro impegno quotidiano per offrire cure all’avanguardia e percorsi dedicati a pazienti con forme di epilessia complesse, – afferma la Prof.ssa Cinzia Costa – Fondamentale per questo risultato è anche l’approccio traslazionale che adottiamo, grazie alle collaborazioni con i laboratori di Neurologia Sperimentale diretti dalla Prof.ssa Lucilla Parnetti, dove si sviluppano strategie innovative per affrontare le epilessie farmacoresistenti, creando un ponte tra ricerca e pratica clinica”.

Questo importante riconoscimento testimonia l’eccellenza clinica, scientifica e assistenziale del Centro Epilessia dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, confermandone il ruolo di riferimento per la cura dell’epilessia in tutta la regione Umbria.

   

Perugia, Donato (M5S) “Monteluce e Fontivegge: interventi su aree degradate”

“Bivacchi e custodia animali. Il Comune risponde alle segnalazioni dei cittadini”

“Riceviamo, verifichiamo e agiamo. Il Comune è presente e operativo nei quartieri”, afferma Antonio Donato, delegato alla sicurezza urbana del Comune di Perugia, attraverso un comunicato.

“A Monteluce – prosegue la nota -, un’area in stato di abbandono da tempo, già utilizzata come parcheggio e di proprietà dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, è stata oggetto di un intervento congiunto tra Comune e proprietà, a seguito di rilevazioni e segnalazioni da parte dei cittadini. La zona, interessata da bivacchi e situazioni di degrado, è stata messa in sicurezza con la chiusura degli accessi e la bonifica dell’area. L’Azienda Ospedaliera ha risposto con disponibilità e senso di responsabilità, collaborando attivamente con l’amministrazione comunale.

Ancora nel quartiere di Fontivegge, in via Campo di Marte, sono stati effettuati controlli puntuali in seguito a segnalazioni ricevute attraverso canali digitali messi a disposizione dei cittadini. Le attività si sono concentrate su bivacchi in aree condominiali e sulla presenza di veicoli in evidente stato di abbandono. Gli interventi hanno permesso di ristabilire condizioni di decoro e sicurezza, risolvendo le criticità in tempi brevissimi.

Sempre nell’ambito delle segnalazioni ricevute, è stata accertata una violazione delle norme del Regolamento di Polizia Urbana relative alla conduzione di animali da compagnia. L’accertamento ha portato all’applicazione di una sanzione amministrativa nei confronti del responsabile”.

“Il sistema di sicurezza urbana funziona quando tutte le componenti fanno la loro parte. Il Comune, con il grande impegno della Polizia Locale, c’è e continuerà a fare la sua”, conclude Donato.

   

Perugia, dà in escandescenza sul bus: arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali

Si tratta di un 36enne nigeriano

Nella mattinata odierna, in via Dottori, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Perugia hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino nigeriano di 36 anni, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, ritenuto responsabile dei reati di resistenza a un pubblico ufficiale, lesioni personali e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, fattispecie, quest’ultima, per cui è stato deferito in stato di libertà.

I militari sono prontamente intervenuti all’esito di richiesta al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112 formulata da personale di “Busitalia”, che segnalava la presenza, a bordo di un mezzo pubblico di linea, di un individuo sprovvisto di titolo di viaggio, il quale rifiutava di esibire un documento di identità.

Al sopraggiungere dell’equipaggio a bordo della “Gazzella”, l’uomo, in evidente stato di alterazione, si è opposto attivamente al controllo, avventandosi sia contro il personale addetto al trasporto pubblico che nei confronti dei militari intervenuti.

Dopo un breve contatto fisico, nel corso del quale un dipendente di “Busitalia” e un militare hanno riportato lievi lesioni, l’individuo è stato neutralizzato e sottoposto a perquisizione personale, durante la quale è stato trovato in possesso di un coltello, illegalmente portato, della lunghezza di 20 cm.

In ragione della condotta tenuta e dei rilevanti elementi indiziari raccolti a suo carico, il 36enne è stato dichiarato in stato di arresto e deferito in stato di libertà per le ipotesi delittuose anzidette, per cui sarà trattenuto presso le camere di sicurezza della sede del Comando Provinciale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida che si celebrerà innanzi il Giudice del locale Tribunale.

 

 

 

 

 

   

Deruta, arrestato per stalking, maltrattamenti e lesioni personali

Si tratta di un 53enne italiano

I Carabinieri della Stazione di Deruta hanno arrestato in flagranza di reato un 53enne italiano, ivi residente, ritenuto responsabile di atti persecutori, maltrattamenti contro familiari e conviventi e lesioni personali, all’esito di condotta attuata nei confronti della ex compagna, 42enne.

L’aggressione è avvenuta intorno alle ore 19:30, quando l’uomo, dopo aver atteso la vittima sotto la propria abitazione, l’ha colpita violentemente, utilizzando la bicicletta in suo possesso, attingendola alle gambe e al corpo.

La donna, nonostante le ferite riportate, è riuscita a contattare il Numero Unico di Emergenza – NUE – 112¸ per cui i Carabinieri sono intervenuti rapidamente e hanno rintracciato e fermato l’aggressore a poche centinaia di metri di distanza dal domicilio della donna, mentre tentava di allontanarsi con la stessa bicicletta usata per l’aggressione.

La vittima, immediatamente soccorsa, è stata trasportata presso l’ospedale di Pantalla (Todi), dove è stata medicata e refertata con una prognosi di 7 giorni per le lesioni riportate.

Nel corso delle conseguenti verifiche, è risultato che la donna essere stata già destinataria di analoghe condotte da parte del soggetto, per cui, a conclusione degli accertamenti dei Carabinieri, in forza di così gravi elementi probatori, il 53enne è stato dichiarato in stato di arresto.

Altresì, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Spoleto per guida in stato di ebbrezza, poiché risultato positivo all’alcol test con un tasso alcolemico pari a 1,08 g/l. La bicicletta utilizzata è stata posta sotto sequestro.

Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Spoleto, ove permarrà a seguito della convalida dell’arresto e dell’applicazione a suo carico della misura  della custodia in carcere sentenziata dal Giudice del Tribunale di Spoleto.

La persona sottoposta a indagini si presume innocente

   

A Balanzano in 350 per ricordare Giosuè Paoletti

Una cena di beneficenza in memoria dell’imprenditore perugino scomparso nel 2024. Raccolti quasi 9 mila euro destinati alla Croce Bianca Perugia

Croce Bianca Perugia, pro loco Balanzano e Pro Ponte insieme per una serata conviviale e dalle finalità benefiche. Le tre realtà associative, tra le più importanti del territorio di Ponte San Giovanni, si sono date appuntamento sabato 7 giugno, presso l’area verde di Balanzano (dal 13 giugno teatro della tradizionale Sagra dell’Ortolano), per ricordare la figura dell’imprenditore Giosuè Paoletti, titolare dell’azienda Automigliorgas, scomparso improvvisamente a maggio del 2024.

Paoletti e la sua famiglia hanno sempre dimostrato grande sensibilità verso le realtà associative del territorio, sostenendo diverse iniziative sociali e soprattutto contribuendo in maniera importante alla crescita del servizio sanitario offerto dalla Croce Bianca. Un legame, quello tra la famiglia Paoletti e l’associazione presieduta da Claudio Consalvi, che è stato celebrato anche durante la serata. L’intero incasso, quasi 9 mila euro a fronte di 350 presenze, è stato interamente devoluto alla Croce Bianca.

“Grazie a tutte le persone che hanno preso parte a questa serata – ha sottolineato Manuela Paoletti, moglie di Giosuè – e all’affetto che hanno dimostrato nel ricordare mio marito e nei confronti della nostra famiglia. Giosuè aveva un cuore grande ed era sempre attento ai bisogni degli altri. Ha lasciato un vuoto incolmabile, ma lo sentiamo sempre vicino e credo che anche questa sera è qui tra noi, soddisfatto del tanto affetto ricevuto”.

Presenti alla serata anche i figli Elena, Luca, Giulia e Marta, con i nipoti Viola, Anna e Vittorio e i generi Leonardo e Filippo.

Gratitudine e riconoscenza verso Giosuè Paoletti e la sua famiglia è stata espressa anche da Antonello Palmerini, Presidente della Pro Ponte, Fausto Barcaccia, Presidente Onorario della pro loco di Balanzano e chiaramente da Claudio Consalvi Presidente della Croce Bianca Perugia. Presente per un saluto iniziale anche la Presidente del Consiglio Comunale Elena Ranfa. Tra i partecipanti alla cena il consigliere comunale Paolo Befani.

La serata è scivolata via tra momenti di giusta commozione, in ricordo di Paoletti e una piacevole atmosfera, grazie anche al contributo musicale della Jazz & Blues Bridge Band di Ponte San Giovanni. Gustosa anche la cena, con i piatti tipici del territorio, accuratamente preparata e servita dai volontari della pro loco di Balanzano.

   

Fontivegge, Donato: “Il Comune interviene su immobili e veicoli abbandonati”

“Verifiche su residenze e tributi”

“Dove arrivano segnalazioni puntuali, il Comune interviene. Stiamo facendo la nostra parte per ripristinare legalità e decoro urbano. La Polizia Locale in azione su più fronti, con risultati concreti”, dichiara Antonio Donato, delegato alla sicurezza urbana del Comune di Perugia.

Nel quartiere di Fontivegge, a seguito di una segnalazione da parte dell’amministrazione di un complesso residenziale, il Comune ha attivato un intervento per contrastare situazioni di degrado urbano. L’area circostante risultava interessata da rifiuti e dalla presenza di veicoli in stato di abbandono. Gli operatori hanno rintracciato i proprietari, anche in casi di irreperibilità anagrafica, e avviato le procedure previste per regolarizzare o rimuovere i mezzi. È stato inoltre accertato un caso di veicolo privo di passaggio di proprietà, con conseguente attivazione delle pratiche per la perdita di possesso.

Il controllo ha riguardato anche gli alloggi, con verifiche sulle residenze effettive e sui contratti di locazione. In un caso è emersa una residenza fittizia e in un altro una mancata richiesta di trasferimento. Un locatario è stato sanzionato per l’omessa comunicazione alla Questura della presenza di un ospite. Infine, sono emerse anomalie tributarie, per cui sono in corso accertamenti da parte degli uffici competenti.

“Sicurezza urbana significa anche controlli amministrativi e rispetto delle regole. Non lasceremo zone grigie, continueremo su questa strada senza sosta”, conclude Donato.

   

Bistocchi annuncia tagli: “non economie di gestione, ma risparmi strutturali”

“Dobbiamo  poter contare di più, ma costando di meno”

“Dobbiamo poter contare di più, ma costando di meno: questo è il nostro modo di intendere la politica e per questo oggi siamo qui a presentare un piano di risparmio di oltre 1 milione di euro da parte dell’Assemblea legislativa”: lo ha detto stamani, in una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Cesaroni, la presidente dell’Assemblea legislativa Sarah Bistocchi, alla presenza del segretario generale Dante De Paolis.

“Non si tratta di economie di gestione, ma di risparmi strutturali – ha spiegato la Presidente – quindi non sono risorse non spese che a fine anno l’Assemblea restituisce alla Giunta in quanto non utilizzate, ma risorse a cui l’Assemblea legislativa rinuncia per affidarle alla Giunta, in modo da poter finanziare e sostenere progetti per i servizi alla persona e per i bisogni dei cittadini. Lo facciamo intervenendo su capitoli specifici del bilancio e andando a efficientare la macchina pubblica in un’ottica di risparmio, esattamente come faremmo se fosse casa nostra”.

“Il Palazzo – ha detto – deve costare di meno, abbiamo deciso di dare questo esempio: 1 milione di euro di risparmi, in parte intervenendo su capitoli specifici del bilancio, ma anche efficientando e facendo una programmazione più puntuale su servizi e consumi, esattamente come fanno gli umbri e le umbre amministrando la propria casa, perché palazzo Cesaroni è la casa di tutte e di tutti. Fra le diverse voci individuate quelle dei trasferimenti correnti per il funzionamento dei gruppi consiliari (consulenze, stampe, spese telefoniche), un capitolo che può essere decurtato anche in buona percentuale, fino a un risparmio di circa 100mila euro. In secondo luogo, non è più necessaria una quota associativa alla Scuola di amministrazione pubblica di Villa Umbra, pari a 15mila euro. Altra voce quella costituita dagli assegni per i vitalizi, pari a 250mila euro, in quanto sono ridotti i numeri degli assegni vitalizi che versiamo.

Altro capitolo è quello per l’attuazione di politiche maggiormente ecosostenibili, vale a dire politiche di risparmio ‘ambientale’, sul versante energetico della corrente, su un uso sostenibile al massimo delle luci all’interno del palazzo, ma anche all’utilizzo della carta. Un risparmio quindi, stimabile in 80mila euro, che possiamo determinare con la nostra condotta. Una stima attorno ai 100mila euro riguarda servizi vari: informatici, manutenzione hardware e software, con una razionalizzazione delle spese e al contempo valorizzando il personale, che rappresenta il nostro più grande potenziale e che deve essere espresso al meglio. Ultima voce, intorno ai 500mila euro, con la riduzione di spese per beni mobili, acquisti vari, manutenzione straordinaria, tutte voci che non sono un reso, ma un taglio. Già così siamo oltre il milione di euro”.

“Manca ancora un tassello – ha concluso la Presidente – che non potrà mancare: la riduzione dei costi della politica. Sentiamo la necessità in questa stagione come classe politica, in modo trasversale, di dare un segnale chiaro ai cittadini. Su questo aspetto mancano ancora dei passaggi, di consultazione con i capigruppo, per capire non tanto se farli, ma come farli. Questa è la nostra idea di fare politica e questo è un primo step, a cui ne seguiranno altri”.