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Microchip rimossi dalle carte d’identità: numerosi i casi nella zona, la polizia denuncia 5 persone

La Polizia di Stato di Perugia denuncia cinque persone per la manomissione della carta d’identità elettronica.

Il primo caso ad aprile scorso, quando i poliziotti del Commissariato PS Assisi sono intervenuti a Bastia Umbra per una lite in famiglia. Nel corso del controllo documentale dei soggetti coinvolti, gli agenti hanno notato delle anomalie sulla carta d’identità della richiedente l’intervento: una donna italiana, classe 75, con precedenti di polizia, già nota per essere un’assuntrice abituale di sostanze stupefacenti.

Invero, sul documento era stata asportata in maniera quasi chirurgica e pertanto difficilmente visibile se non ad un occhio attento, il microchip presente.

La CIE italiana contiene infatti nel retro del documento un microchip che permette lo scambio sicuro dei dati anagrafici e biometrici (foto e impronte digitali) del cittadino in esso contenuti, garantendo la sicurezza del documento e permettendo l’accesso ai servizi digitali.

Il documento della donna è risultato quindi manomesso, essendo non più conforme alla legge nazionale. Per tale motivo la carta d’identità è stata sequestrata e la donna denunciata per il reato di falsità materiale ex art. 477 c.p.

Altro caso analogo è occorso a luglio scorso, quando, nel corso di un intervento per persona molesta nei confronti di una dipendente di un bar di Bastia Umbra, i poliziotti hanno proceduto come da prassi all’identificazione delle parti coinvolte. All’atto del controllo, gli agenti hanno notato che la carta d’identità del cliente, un 38enne, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, era stata danneggiata perché priva sul retro del microchip.

 Anche in questo caso l’uomo non è stato in grado di riferire nulla al riguardo. La carta è stata sequestrata e l’uomo denunciato.

Ad agosto, nel corso di un controllo avventori presso una sala scommesse di Bastia Umbra, gli agenti hanno rintracciato un 29enne, di origine marocchine, residente ad Assisi, anch’egli già noto alle FFOO per i suoi numerosi precedenti di polizia. Anche in questa occasione l’uomo ha esibito la carta d’identità priva del microchip, verosimilmente tolto dolosamente. Anche per l’uomo è scattata la denuncia.

Qualche giorno dopo, presso la stazione ferroviaria di Assisi, gli agenti hanno proceduto al controllo di un cittadino di origine marocchine, classe 75, residente ad Assisi, con diversi precedenti per guida sotto l’influenza dell’alcool. Anche lui è stato trovato in possesso della carta d’identità priva del microchip, dolosamente asportato.

Da ultimo, il quinto caso, qualche giorno fa, quando, nel corso di un controllo avventori compiuto unitamente alla Polizia Locale di Assisi in un bar della zona, un cittadino italiano, originario della provincia di Frosinone, di 43 anni, già denunciato dalla polizia di Assisi per combustione illecita di rifiuti, ha fornito un documento diviso a metà in linea orizzontale e ulteriormente danneggiato sul retro, nella zona del microchip risultato asportato.

Si indaga sulle motivazioni della manomissione dei documenti ipotizzando che possano essere utilizzati per finalità illecite come la clonazione.

   

Presentato a Perugia “Castiglione del Cinema Film Festival 2025”: ospiti, talk, premi e tutte le sorprese della nuova edizione

Dal 22 al 28 settembre la novità del Green Carpet: un segno visivo di sostenibilità culturale, a sostegno delle piccole sale e del cinema condiviso. In arrivo Luca Zingaretti, Sonia Bergamasco, Irene Maiorino, Milena Mancini, Daniele Ciprì, Eduardo Scarpetta, Harutyun Khachatryan. Lunedì in piazza i giovanissimi Dea Lanzaro e Antonio Guerra di ‘Napoli – New York’

Presentata questa mattina, giovedì 18 settembre, a Palazzo Donini l’ottava edizione del ‘Castiglione del Cinema Film Festival’, un festival che ha l’obiettivo di riportare il cinema al centro della vita culturale del territorio, rafforzando il legame tra pubblico, autori e sale cinematografiche, portando e riportando nelle sale un pubblico nuovo e più giovane. Da lunedì 22 a domenica 28 settembre a Castiglione del Lago, lontano dai riflettori dei grandi eventi internazionali, ‘Castiglione del Cinema Film Festival’ vuole distinguersi per il suo approccio diretto, intimo e partecipato, in un contesto unico e autentico, dove attori, registi e autori possono dialogare direttamente con il pubblico, senza filtri, magari prendendo un aperitivo insieme.

Il presidente dell’associazione Castiglione del Cinema Luigi Meoni è intervenuto presentato da Silvia Santarelli, giovane conduttrice umbra di programmi televisivi e di eventi.

“Un programma molto bello, stimolante e pieno di sorprese – ha detto Meoni – che si svolgerà al Nuovo Cinema Caporali, in piazza Mazzini e, grande novità, in tutto il centro storico castiglionese che sarà allestito con il Green Carpet, un lunghissimo tappeto verde di oltre 400 metri. Non un semplice tappeto, ma un allestimento scenografico che avvolge il cuore del paese, pensato per trasformare il borgo in un’esperienza immersiva”.

Sono intervenuti Andrea Zuliani, direttore artistico del festival, la vicesindaco di Castiglione del Lago Andrea Sacco, la direttrice del Gal Trasimeno Orvietano Francesca Caproni e Antonella Tiranti, dirigente del Servizio Turismo, Sport e Film Commission della Regione Umbria: ha partecipato anche Susanna Straccali, presidente di Aurora Group che ha creato il Premio Aurora per il contest ‘Corto Castiglione’.

“Il nostro festival ha un obiettivo – ha affermato Andrea Zuliani –, quello di riportare gli spettatori in sala: vedere un film e riabituare le persone a scoprire un’opera, in maniera attiva e non passiva come la fruizione televisiva ci ha ormai abituato. L’opera cinematografica è un qualcosa da cercare e scoprire, confrontandosi con gli altri spettatori: vogliamo proporre qualcosa di diverso, nuovi autori, registi emergenti. Il cuore del festival saranno i cortometraggi. Una selezione molto lunga ha portato in concorso ben 39 opere, italiane e internazionali, documentari e opere sperimentali in quattro categorie: ‘Corti nazionali’, ‘Corti internazionali’, ‘Docu&Dintorni’ e ‘Sceneggiature’ con undici giurati molto qualificati nelle varie categorie. Ogni sera un talk in piazza Mazzini alle 18 con tanti artisti importanti come Luca Zingaretti, Sonia Bergamasco, Irene Maiorino, Milena Mancini, Daniele Ciprì, Eduardo Scarpetta, il regista armeno Harutyun Khachatryan, i giovanissimi Dea Lanzaro e Antonio Guerra di ‘Napoli – New York’”.

“Vogliamo riavvicinare il pubblico all’esperienza della sala e al contatto diretto con i talent che verranno a presentare le proprie opere, riportare il pubblico a pensare al cinema come qualcosa non da vivere passivamente ma come scintilla di discussione e infine essere un punto di partenza per scoprire il cinema emergente che difficilmente esce dalle grandi città. Non smetteremo di ripeterlo: tra i registi dei cortometraggi di oggi si nascondono i grandi autori di domani. Ed è per questo che abbiamo cercato di valorizzare al massimo il formato del cortometraggio”.

Tra le novità la prima edizione di ‘Corto Castiglione’, un contest aperto a tutti, senza limiti di età, per vivere l’esperienza di scrivere e girare un cortometraggio in soli cinque giorni. Dal 22 al 26 settembre le troupe iscritte avranno tempo per scrivere, girare e montare un corto di massimo 7 minuti. Il 28 settembre, durante le premiazioni ufficiali del festival, il lavoro migliore sarà premiato davanti al pubblico con il riconoscimento del ‘Premio Aurora’ istituito con il contributo fondamentale di Aurora Group.

Poi gli ‘Incontri ravvicinati’, sessioni di approfondimento e masterclass con professionisti del settore durante la settimana, offrendo uno sguardo dietro le quinte del cinema con esperti di scenografia, regia, sceneggiatura e moda. Si conferma il rapporto con le scuole con ‘Cinema per le scuole’, mattine dedicate agli studenti, proiezioni speciali e incontri con registi e attori.

“Un progetto di cultura che dà grande lustro a Castiglione del Lago – ha detto la vicesindaco Andrea Sacco –, valorizza la nostra nuova piccola multisala, fa crescere il nostro paese, migliora l’immagine e cerca di destagionalizzare il turismo portando gente in autunno; il lavoro della nostra Amministrazione va da sempre in questo senso. Apprezziamo molto anche l’idea del Green Carpet e del coinvolgimento attivo di tutto il centro storico e degli esercenti: un festival che coinvolgerà tutti, residenti e visitatori. Buon festival a tutti”.

Nel suo intervento la dottoressa Francesca Caproni, direttrice del Gal Trasimeno Orvietano ha fatto i complimenti agli organizzatori per il lavoro di qualità, che porta il meglio del cinema italiano. “Un festival che fa conoscere il territorio, fa scoprire le nostre bellezze che sono tante e vanno valorizzate sempre di più. Ringrazio la Regione Umbria e il Comune di Castiglione del Lago per il lavoro di squadra, destinando nel migliore dei modi le risorse pubbliche, senza sovrapposizioni e ottimizzando gli interventi: il Gal seleziona gli interventi e sceglie le migliori realtà”.

La dirigente regionale Antonella Tiranti ha portato i saluti dell’assessore Simona Meloni. “L’Umbria è terra di cultura: protagonista in tante arti deve affermarsi anche nella settima e diventare terra di cinema. Un festival come questo di Castiglione costruisce l’immagine della nostra regione: poniamo quindi l’accento sulla qualità della proposta culturale con importanti risvolti economici e professionali, fatti di professionisti che lavorano nell’industria del cinema e in generale degli audiovisivi. Ottimo lo sviluppo del segmento dei cortometraggi e importantissima la valorizzazione del Nuovo Cinema Caporali che porta cultura nei centri medio piccoli”.

“Sostenibilità e bellezza sono le parole chiave dell’edizione 2025: non solo attenzione all’ambiente, ma anche al sostegno delle sale cinematografiche di prossimità, come il Nuovo Cinema Caporali, sede delle proiezioni del festival. Il programma è ricco. Grazie alla collaborazione avviata con Confcommercio, ottima partecipazione delle attività locali che hanno spinto l’evento e messo a disposizione le loro strutture al fine di esporre le maestranze del territorio e supportare le attività del Festival”.

Tra gli ospiti il grande scenografo Giancarlo Basili e due giovani registi, la sceneggiatrice Francesca Scanu, infine Alessio de Leonardis e Dario Acocella entrambi divenuti registi ma partiti dalla gavetta sul set racconteranno il percorso da essere ragazzi appassionati di cinema a girare il proprio film. E poi Sara Petraglia e Luna Gualano, la regista e sceneggiatrice Farnoosh Samadi, la regista Gaia Siria Meloni, Francesco Del Grosso. Ci sarà una giornata dedicata all’incontro tra cinema e moda curata da ‘KatiopaExclusive Events aps, con protagonisti di rilievo gli stilisti Cinzia Verni e Ivan Donev: un evento che celebra l’eleganza come forma narrativa. Infine, i premi: oltre a quelli decretati dalle giurie ufficiali, il ‘premio della giuria popolare’ sarà basato sui voti espressi dal pubblico in sala e, infine, ci sarà un ‘premio giuria giovani’, dato dalla giuria di ragazze e ragazzi under 25 residenti in Umbria.

I programmi dettagliati su https://castiglionedelcinema.it/ e sulle pagine social del festival.

   

Inaugurazione del nuovo corso di Laurea Triennale in “Controllo di qualità dei prodotti per la salute”

Venerdì 19 settembre 2025

Foligno, Sala Rossa Palazzo Trinci

Ore 11.00

Venerdì 19 settembre 2025, alle ore 11:00, presso la Sala Rossa di Palazzo Trinci a Foligno, si terrà l’inaugurazione del nuovo Corso di Laurea Triennale in Controllo di qualità dei prodotti per la salute, attivato dal Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Perugia.
Il nuovo percorso formativo, appartenente alla classe L-29 (Scienze e Tecnologie Farmaceutiche), sarà avviato a partire dall’anno accademico 2025/2026 e rappresenta un unicum nel panorama universitario nazionale. L’iniziativa intende rispondere alla crescente domanda di professionalità qualificate nel settore del controllo di qualità, fornendo competenze scientifiche, tecniche e normative di alto livello, con particolare attenzione alla sicurezza e all’affidabilità dei prodotti destinati alla salute e al benessere delle persone.
Laureate e laureati di questo Corso potranno operare in ambiti strategici come quello farmaceutico, nutraceutico e dermocosmetico, contribuendo allo sviluppo di un settore cruciale per l’innovazione e la competitività del sistema produttivo.
L’evento inaugurale si aprirà con i saluti istituzionali del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, del Sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, del Direttore del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Maurizio Ricci, del Presidente del Centro Studi Città di Foligno, Enrico Presilla, e della Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Monica Sassi.
Seguirà la presentazione del Corso di Laurea a cura dei Professori Roccaldo Sardella e Serena Massari, Delegati del Direttore per il Coordinamento del Corso, e gli interventi di esponenti del settore produttivo: Nicola D’Erario (Capo Area Relazioni di Lavoro e Professionalità di Farmindustria), Daniela Donelli (Head Non Pharma R&D Angelini Pharma) e Germano Scarpa (Presidente Integratori & Salute).
Maggiori informazioni sul Corso di laurea disponibili a questo link: https://u.garr.it/hFsxW
Perugia, 18 settembre 2025
   

Vitali: “Zona rossa efficace, ma la giunta comunale continua a trascurare la sicurezza dei cittadini”

Perugia – “I risultati ottenuti con l’istituzione della zona rossa a Fontivegge, decisa dal Governo Meloni su impulso del Sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, sono stati molto positivi: lo Stato ha dato una risposta concreta ai cittadini con servizi straordinari di controllo che hanno riportato sicurezza e ordine in una delle aree più delicate della città. Un segnale chiaro che la presenza delle istituzioni è determinante nel contrasto a degrado, spaccio e violenza e di questo mi sento di ringraziare le forze dell’ordine che hanno operato in questi mesi e ogni giorno sono impegnati a proteggere i nostri cittadini”.
Così Filippo Vitali, Coordinatore comunale di Fratelli d’Italia Perugia, che aggiunge: “In un solo anno di gestione della giunta di centrosinistra, invece, abbiamo visto aumentare la sensazione di insicurezza e paura tra i cittadini, in particolare a Fontivegge. Le segnalazioni ricevute da residenti, lavoratori e frequentatori della zona parlano chiaro: più episodi di spaccio, aggressioni, furti e degrado. Di fronte a questo scenario, l’amministrazione si è distinta per scelte discutibili, come il demansionamento del nucleo di polizia e la mancata attribuzione di una delega assessorile alla sicurezza”.
“Alle promesse di ‘prevenzione sociale’ e ‘animazione territoriale’, sbandierate nell’agosto 2024 – continua Vitali – non è seguito alcun risultato concreto. Al contrario, oggi vediamo prostituzione diurna, incuria e abbandono. Tutto questo dimostra l’inadeguatezza e, mi permetto di dire, l’irresponsabilità del primo cittadino, che con annunci e atti reali sta smantellando alcuni risultati positivi che erano stati raggiunti in una zona già molto difficile”.
“Perugia – conclude Vitali – merita una strategia seria sulla sicurezza, in grado di valorizzare i risultati ottenuti con la zona rossa e di non lasciare soli i cittadini”.

   

L’assessore Barcaioli a Roma per presentare la proposta di legge popolare sulla scuola

“Meno alunni per classe e più inclusione”

(aun) – Roma, 18 settembre 2025 – Oggi a Roma, presso la Corte suprema di cassazione, l’assessore all’Istruzione della Regione Umbria, Fabio Barcaioli, ha partecipato come firmatario al deposito della proposta di legge d’iniziativa popolare per la scuola, con prima firmataria l’onorevole Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verdi e Sinistra.
La legge mira a ridurre il numero di studenti per classe, rafforzare il ruolo dei docenti e garantire ambienti formativi inclusivi e di qualità, affrontando dunque le criticità generate negli ultimi anni dal dimensionamento scolastico imposto dal Governo. L’Umbria, come molte altre regioni, conosce bene gli effetti di queste scelte. Ci sono classi sovraffollate, riduzioni degli organici e difficoltà a garantire percorsi educativi adeguati, soprattutto nelle scuole delle aree interne.
“In Umbria per l’anno scolastico 2025/2026, soprattutto nei centri urbani, le classi delle scuole secondarie di secondo grado registrano una media di 25 alunni, tra i quali almeno uno con disabilità – spiega Barcaioli – L’incidenza complessiva degli studenti con disabilità si attesta intorno al 4,5%. Ecco perché questa proposta vuole restituire dignità alla scuola pubblica e valorizzare il lavoro di insegnanti e personale educativo, spesso messo a dura prova da norme che hanno privilegiato il calo della spesa rispetto alla qualità dell’istruzione – continua l’assessore – Ridurre il numero di studenti per classe significa migliorare l’apprendimento, permettere un’attenzione maggiore a ragazze e ragazzi, specialmente per chi è portatore di disabilità, e offrire a tutte e tutti un percorso educativo più efficace”.
La legge interviene sulle regole vigenti dal 2008, responsabili del sovraffollamento delle classi e delle riduzioni negli organici di docenti e personale Ata, con conseguenze evidenti sul tempo scuola, sulle attività laboratoriali e sulla possibilità di attuare una didattica realmente inclusiva. La proposta prevede che le classi siano formate da un numero di studenti compreso tra 14 e 20, soglia che scende a 18 in presenza di uno studente con disabilità e a 15 quando sono più di uno.
L’assessore Barcaioli ha sottolineato come la legge affronti problemi strutturali della scuola italiana, tra cui dispersione scolastica, povertà educativa e disuguaglianze tra territori. “Non possiamo accettare che la denatalità o le limitazioni di organico diventino un pretesto per ridurre ulteriormente l’offerta formativa pubblica” ha concluso l’assessore.
La proposta è stata formulata tenendo conto della sostenibilità economica, ottimizzando le risorse già disponibili e spostando le risorse dalla scuola privata alla pubblica. L’obiettivo è garantire un equilibrio tra diritti degli studenti, sostegno al lavoro dei docenti e risposte alle famiglie e alle comunità locali, con benefici significativi anche per le scuole umbre, che negli ultimi anni hanno affrontato le sfide del dimensionamento e dello spopolamento.

   

Turismo, estate da record per l’Umbria

A giugno, luglio e agosto crescono arrivi, presenze e permanenza, anche grazie alla campagna Scopri lUmbria in tutti i sensi. Boom degli stranieri

(aun) – Perugia, 18 settembre 2025 – Un’estate da record per il turismo umbro. Numeri in crescita per i flussi turistici dellUmbria nei tre mesi estivi del 2025. I dati di giugno, luglio e agosto consegnano una stagione positiva, segnata da un aumento degli arrivi (+6,9% rispetto al 2024) e delle presenze (+7,5%), con un balzo particolarmente significativo per il turismo internazionale: gli arrivi dallestero crescono del 23,5% e le presenze del 17,3%. In lieve aumento anche le presenze degli italiani.

   Molto incoraggiante anche il dato sulla permanenza media, che supera i tre giorni con un +0,5%, segnale di un turismo sempre più esperienziale e legato alla qualità dell’offerta complessiva dell’Umbria.

   “Il claim che abbiamo scelto, Scopri lUmbria in tutti i sensi, non è solo uno slogan di promozione – sottolinea lassessore regionale al Turismo Simona Meloni – ma una visione: racconta unUmbria che si vive con lo sguardo, con il gusto, con lascolto, con il tatto. Una terra che non si attraversa soltanto, ma che si respira, che ispira e che lascia il desiderio di tornare“.

   Secondo lassessore, il successo è il risultato di una combinazione di fattori: Le esperienze autentiche che i nostri territori sanno offrire, la qualità dei prodotti tipici, i grandi eventi e i festival che animano le nostre città e i borghi hanno fatto dellUmbria una destinazione capace di competere e di crescere. A questo si aggiunge una campagna di comunicazione mirata che ha saputo parlare non solo al mercato italiano, ma anche a quello internazionale“.

   Non solo estate: anche settembre registra già segnali positivi, aprendo la prospettiva di una stagione lunga e con benefici concreti per tutto il comparto turistico, dallospitalità alla ristorazione, dallartigianato al commercio locale.

   “LUmbria – conclude Meloni – dimostra di poter guardare al futuro del turismo con fiducia. La sfida ora è consolidare questo trend, puntare sulla qualità dellofferta e continuare a lavorare insieme a operatori e comunità locali per costruire un modello di sviluppo che generi crescita economica, ma anche benessere e coesione sociale“.

   

Terni: 28enne deferito in s.l. dai Carabinieri per furto all’interno di un istituto scolastico

I Carabinieri della Stazione di Terni, a conclusione di attività di indagine, hanno deferito in s.l. un 28enne di origini ucraine residente nell’hinterland ternano per furto aggravato.

Nella mattinata del 30 agosto scorso, il personale della scuola IPSIA “Pertini” di Terni si è accorto che qualcuno nottetempo si era introdotto nell’istituto asportando dal laboratorio di elettronica, posto al primo piano, vari oggetti di valore, tra cui 16 computer portatili, 12 tablet e vari utensili da lavoro. Dal sopralluogo effettuato è emerso che lo sconosciuto era entrato forzando la maniglia di una finestra posta sul retro dello stabile; nella circostanza è stato rinvenuto un telefono cellulare che, a seguito dei successivi accertamenti, è risultato appartenere ad un giovane straniero già noto per i suoi precedenti.

Gli ulteriori elementi acquisiti mediante la visione dei filmati di videosorveglianza della scuola hanno portato all’identificazione definitiva del presunto responsabile, ex studente dello stesso istituto, che è stato pertanto deferito in s.l.. Nei giorni successivi, nel corso di una perquisizione delegata dall’A.G. ternana, presso il domicilio del 28enne è stata rinvenuta buona parte della refurtiva, che ieri è stata restituita al preside della scuola.

Il procedimento è pendente e sino ad eventuale condanna irrevocabile l’indagato deve ritenersi innocente.

   

Violenza sessuale di gruppo, lesioni personali e tentata rapina

Foto di repertorio

Eseguita ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di tre persone

 

Nella mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Gubbio, al termine delle indagini coordinate da questa Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia, nei confronti di tre uomini, due fratelli di 36 e 43 anni, originari della provincia di Lecce e un 36enne di Gualdo Tadino. I tre sono indagati – in concorso tra loro e a vario titolo – dei reati di violenza sessuale di gruppo, lesioni personali e tentata rapina.

L’episodio risale ai primi giorni del mese in corso, quando, durante la notte, in Piazza 40 martiri, nel pieno centro storico di Gubbio, i tre uomini hanno aggredito una coppia intenta a parcheggiare la propria autovettura. Mentre due degli aggressori colpivano ripetutamente l’uomo con calci e pugni, intimandogli di consegnare loro del denaro benché ne fosse privo, il terzo ha trascinato con forza la donna in una zona appartata, abusando di lei sessualmente, con il successivo intervento del fratello.

Le urla della vittima hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti che hanno prontamente allertato il numero di emergenza 112. L’intervento tempestivo di due pattuglie dei Carabinieri ha così permesso di prestare soccorso alle vittime, successivamente affidate alle cure del personale sanitario del 118.

Nonostante i tre responsabili si siano dati alla fuga prima dell’arrivo dei militari, le immediate indagini condotte dai Carabinieri di Gubbio — basate su numerose testimonianze raccolte sul posto e dalla visione delle immagini di videosorveglianza comunale — hanno portato all’identificazione degli autori dei reati.

Tenuto conto delle modalità e delle concrete gravità dei fatti l’ufficio ha chiesto per tutti la misura cautelare della custodia in carcere.

   

Perugia, sport: nuove iniziative per migliorare la qualità della vita

Al centro i temi del benessere, salute, socialità e storia

L’Amministrazione comunale prosegue nel percorso volto alla valorizzazione dello sport per tutti, ritenendolo strumento strategico per la crescita ed il miglioramento della qualità della vita delle persone, senza alcun limite di età.

Va in questa direzione la delibera, approvata oggi 17 giugno dalla giunta, su proposta dell’assessore allo Sport Pierluigi Vossi con cui, di fatto, si dà il via libera a tre iniziative.

La prima, “La Via del Benessere – camminare come percorso di salute e socialità, riscoprendo il proprio territorio”, si propone di offrire attività (12 eventi e camminate tra il 2026 ed il 2027) all’interno del territorio comunale per stimolare uno stile di vita sano e attivo: attraverso escursioni ed esperienze sportive di diverso livello e difficoltà, i partecipanti avranno la possibilità di muoversi, trascorrere tempo all’aria aperta, scoprire la bellezza di panorami del territorio comunale e ritrovare i benefici fisici e psicologici che derivano dall’attività sportiva.

Il secondo progetto, proposto dalla podistica Ponte Felcino, è la Perugia Eco Marathon, in programma l’1 e 2 maggio 2026 con partenza e arrivo in centro storico. L’evento il cui slogan è “Corri dove la storia incontra la natura” ha come obiettivo sensibilizzare la comunità locale sui temi del rispetto dell’ambiente e dell’importanza di contrastare il cambiamento climatico anche con piccoli gesti individuali. Oltre alla gara saranno previsti, come attività collegate, incontri e workshop sui temi della salute, della prevenzione e della corsa eco-friendly per ridurre l’impatto ambientale, nonché visite guidate, escursioni e momenti di scoperta delle tradizioni e delle eccellenze locali.

L’ultimo progetto tocca il cuore degli appassionati di calcio e del “Grifo”, visto che celebra i 50 anni della costruzione dello stadio dedicato a Renato Curi.

“CURI50 1975–2025, 50 anni insieme uno stadio, una città, una storia di emozioni e passione”, prevede per il 5 ottobre 2025, esattamente a 50 anni dalla prima partita giocata (5 ottobre 1975), una giornata interamente dedicata all’iconico impianto di Perugia con eventi sportivi, culturali e di memoria collettiva, coinvolgendo tifosi, istituzioni, scuole e associazioni del territorio.

“La nostra Amministrazione – spiega l’assessore Pierluigi Vossi – crede fermamente nello sport e nei sani valori della competizione, del rispetto dell’avversario, della socialità e dell’inclusione che esso incarna. Per questo dall’inizio del mandato stiamo lavorando, a stretto contatto con associazioni e società sportive, per promuovere le discipline sportive non solo tra i giovani ma tra le persone di tutte le età, nonché per renderle accessibili ed aperte a tutti.

I tre progetti che presentiamo oggi vanno nella direzione in precedenza indicata, ossia la valorizzazione dello sport, declinato sotto diversi punti di vista. Con la via del benessere puntiamo a stimolare stili di vita sani, migliorando la qualità della vita delle persone.

Con l’eco marathon vogliamo sensibilizzare la cittadinanza sul rispetto dell’ambiente e sull’adozione di comportamenti corretti, senza dimenticare uno sguardo a storia e cultura della città.

Infine con l’evento dedicato ai 50 anni dello stadio Curi vogliamo ripercorrere un pezzo della storia sportiva, calcistica della città, celebrando un luogo che è diventato identitario per Perugia. Non solo un “tempio” del calcio, ma un luogo d’incontro, capace di unire intere generazioni, tramandando di padre in figlio una passione che non ha mai fine”.