“Noi al fianco di chi investe”

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La nota di Valerio Mancini (Lega)

   

“In un momento storico segnato da una pesante crisi economica dovuta alla pandemia e aggravata dalle conseguenze delle sanzioni alla Russia, la Colacem ha investito 2,5 milioni di euro per l’acquisto di un filtro di ultima generazione – esordiscono il consigliere regionale della Lega Valerio Mancini, presidente della commissione attività produttive dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, i consiglieri comunali della Lega Gubbio Michele Carini e Sabina Venturi e il Segretario fascia appenninica della Lega Luca Ramacci  – un segnale importante che testimonia non solo il coraggio di questa storica azienda eugubina, ma anche la volontà di consolidare la propria competitività tra le aziende del settore più sensibili ai temi ambientali. È imbarazzante constatare che la politica sia rimasta in silenzio e non abbia riconosciuto i meriti di questa azienda – dichiarano i Leghisti – come Lega ci siamo sempre battuti a fianco delle imprese del territorio poiché si tratta di realtà che operano in un’ottica di piena sostenibilità a tutela dell’ambiente e garantiscono occupazione alle maestranze, tema che riteniamo prioritario. Nel mese di settembre scorso i consiglieri eugubini della Lega – ricordano – hanno presentato un atto in Consiglio Comunale volto a impegnare il Sindaco Stirati a convocare un tavolo di confronto con istituzioni regionali, imprenditori del settore del cemento, i lavoratori e i sindacati proprio al fine di scongiurare la perdita di posti di lavoro. I cementifici sono una risorsa irrinunciabile non solo per il territorio eugubino, ma per tutta l’economia umbra. La tecnologia presente negli stabilimenti di Gubbio garantisce il rispetto delle normative ambientali e produttive più severe – sottolineano Mancini, Carini, Venturi e Ramacci – un ulteriore investimento in questa direzione è una conferma del rispetto nei confronti dei lavoratori e del territorio in cui operano. Come già dichiarato recentemente al cospetto delle maestranze del settore del cemento, la Lega crede nel lavoro degli organi preposti al controllo ambientale come le ASL e Arpa – concludono – altre valutazioni nel merito risultano anacronistiche, surreali e avulse da ogni realtà dei fatti”.