Montone: flash mob delle scuole per la pace

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Studenti e insegnanti vicini al popolo ucraino

   

Solidarietà e vicinanza al popolo ucraino è stata espressa in questi giorni anche dalle scuole di Montone, che hanno raccolto l’invito del Ministro dell’Istruzione a riflettere sulla pace e sul contenuto dell’articolo 11 della Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie”.

I giovani studenti insieme alle insegnanti, a seguito dei drammatici momenti del conflitto a cui stiamo assistendo, si sono soffermati sulla centralità e l’importanza del concetto di pace, da instillare fin dai primi anni nelle menti e nelle coscienze delle nuove generazioni.

In particolare, la scuola primaria del borgo ha realizzato un flash mob che ha visto coinvolti, all’interno del chiostro di San Francesco, gli alunni di tutte e cinque le classi. Insieme hanno manifestato a favore e a supporto del popolo ucraino urlando a gran voce: “Alla scuola la guerra non piace, vive la pace”.

Un altro flash mob per la pace è stato realizzato dagli studenti della secondaria di primo grado, con una coreografia accompagnata da canti per dire il loro forte e deciso “no” ai conflitti. Un modo per riflettere sulla guerra accompagnati dalle note di Girotondo di Fabrizio De André, Ci sono anch’io di Max Pezzali e Esseri umani di Marco Mengoni. Altre riflessioni su quanto sta avvenendo in Ucraina sono state proposte, sotto la guida delle insegnanti, attraverso la lettura e la comprensione di articoli e testimonianze.