Mense scolastiche: Perugia premiata per l’eccellenza

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Torna la mensa nelle scuole di Norcia e Cascia

Mense scolastiche: Perugia premiata per l’eccellenza. Prima in Umbria, quarta in Italia

   

E’ stata pubblicata nei giorni scorsi la classifica della terza edizione del “rating dei menu scolastici”, un monitoraggio dei menu che consente di delineare l’evoluzione della mensa scolastica dal punto di vista dell’equilibrio della dieta, della qualità dei cibi e non solo.

Perugia aumenta la qualità del servizio offerto, attestandosi al quarto posto assoluto a livello nazionale alle spalle di Cremona (prima), Trento (seconda) e Fano (terza) con due posizioni guadagnate rispetto alla scorsa edizione, ed al primo posto in Umbria (Terni è 11^, Spoleto 21^).

La terza edizione del Rating vedrà una premiazione in collaborazione con CARE’s – The ethical Chef Days, evento dedicato alla gastronomia etica e sostenibile, in occasione del quale lo Chef 3 stelle Norbert Niederkofler premierà le mense che si sono maggiormente distinte.

Quest’anno il Rating dei menu scolastici italiani è frutto di un lavoro condiviso con i membri del Comitato Scientifico che si è costituito a supporto di questa indagine che registrato, per la prima volta, un’evoluzione dei menu scolastici mettendo a confronto i punteggi delle precedenti classifiche.

“Questo risultato prestigioso – afferma l’assessore Dramane Wagué – conferma l’ottimo lavoro che è stato svolto a Perugia da tutti i soggetti coinvolti e che ci ha permesso di fornire un servizio di qualità attento alle esigenze dei nostri figli. Un doveroso ringraziamento va rivolto alla struttura comunale, guidata dai dirigenti Migliarini e Di Filippo, che si è dedicata costantemente a questa attività, ed ai genitori con i quali abbiamo condiviso ogni passaggio di questo percorso così delicato. Ritengo che il riconoscimento che Perugia è riuscito ad ottenere anche quest’anno a livello nazionale sia la conferma del fatto che quando si lavora in rete per un obiettivo comune, ossia per il benessere dei nostri figli, è possibile raggiungere dei livelli di qualità straordinari. Quanto ottenuto, però, non ci basta: vogliamo continuare a lavorare per ottenere risultati sempre migliori”.