Marche: umbro muore durante un percorso di arrampicata

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Un altro morto sul tratto umbro dell’Autosole tra Orvieto e Fabro
   

Uno scalatore cinquantatreenne residente a Città di Castello è precipitato e morto durante un’operazione di ‘chiodatura’ di un percorso d’arrampicata sulla falesia Balza della Penna a Piobbico.

Dopo che avevano perso i contatti telefonici con lui, nel tardo pomeriggio di giovedì, erano arrivati nelle Marche amici dello scalatore anche dall’Umbria e dalla zona di Arezzo per cercarlo e intanto erano state allertate le forze dell’ordine, il soccorso alpino e i vigili del fuoco.

Le ricerche sono purtroppo culminate durante la notte con il ritrovamento del corpo senza vita del 54enne istruttore di speleologia e scalatore molto esperto. L’uomo è precipitato da almeno una ventina di metri. Era impegnato a eseguire una ‘chiodatura’, cioè ad attrezzare un percorso con chiodi, di una nuova via di arrampicata sulla falesia Balza della Penna a Piobbico (Pesaro Urbino).