Propone visite in angoli della città poco conosciuti o difficilmente accessibili “Luoghi invisibili – La Perugia che si scopre” in programma nel capoluogo umbro nei due fine settimana del 16-18 e 23-25 settembre. I tour toccheranno per la prima volta la tomba etrusca di Sperandio e la Chiesa di San Francesco al Prato, quella dell’Eremita, il Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo, torri e terrazze, l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, Palazzo Murena, i giardini e gli orti di Borgo Bello. Si aggiungono i tour “Romantico medioevo”, alla scoperta delle dimore neogotiche nel perugino, “InstagramTour – #luoghiinvisibilipg”, dedicato ad amanti e professionisti della fotografia per ammirare la città dall’alto, e due percorsi, a nord e a sud della città, nei luoghi dove sono nate le grandi industrie di Perugia quali la Ellesse, la Perugina, la Colussi, la Fornace Angeletti-Biscarini, ex-Saffa, le Officine Piccini e la Fabbrica della Birra di Perugia.
