L’Ospedale di Terni nella lotta contro l’abbattimento dei letti in corsia

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Morto dopo un pugno, espiantati gli organi
   

Informatizzazione, abbattimento del fenomeno dei letti in corsia, riduzione dei tempi al pronto soccorso e delle liste di attesa, aumento della qualità delle prestazioni sono gli obiettivi del programma di riqualificazione strutturale e potenziamento tecnologico che, all’ospedale di Terni, sta proseguendo insieme alla riorganizzazione logistica e organizzativa. Il direttore generale Maurizio Dal Maso, ha sottolineato che al momento è stato speso circa il 30% dei 50 milioni di euro a disposizione, mentre il restante 70% verrà utilizzato da qui al 2018. A settembre – ha poi annunciato – entreranno a regime il nuovo acceleratore lineare e il nuovo reparto di Riabilitazione intensiva neurologica, mentre si apprestano alla concussione anche i lavori di ristrutturazione e ampliamento della Nefrologia e Dialisi. Sempre a settembre inizierà il trasferimento, al piano -2, dei servizi per la Diagnostica per immagini e radiologia. (Fonte: Ansa.it)