“Le Volpi” è il nuovo spettacolo della Stagione del Teatro Clitunno

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La provincia italiana è la vera protagonista della vicenda, quale microcosmo in cui osservare le dinamiche di potere e per esplorare la complessità delle emozioni umane

   

 

Esplora la complessità delle emozioni umane “Le Volpi”, con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchia e Federica Ombrato, il nuovo spettacolo in programma domenica 19 gennaio (ore 17) al Teatro Clitunno di Trevi per la stagione “Atto III°”, realizzata per il terzo anno consecutivo da Tec – Teatro al Centro (TEC), realtà costituita dal Teatro Belli di Antonio Salines (Roma), Teatro di Sacco (Perugia), Magazzini Artistici (Narni e Roma) e Povero Willy (Terni), in collaborazione con il Comune di Trevi.

Lo spettacolo di CapoTrave è di Lucia Franchi e Luca Ricci, produzione Infinito srl, costumi Marina Schindler, suono Michele Boreggi, Lorenzo Danesin, luci Stefan Schweitzer, scena e regia Luca Ricci. CapoTrave è una compagnia di produzione teatrale fondata nel 2003, a Sansepolcro (Ar), da Lucia Franchi e Luca Ricci. La sua attività è supportata da Regione Toscana e MiC (art. 13 del FUS tra le imprese di produzione di ricerca e sperimentazione). CapoTrave produce proprie drammaturgie originali, scritte da Franchi e Ricci, che indagano i temi dell’attualità sociale dal punto di osservazione della provincia italiana.

Nell’ombra di una sala da pranzo, all’ora del caffè, in un’assolata domenica di agosto, si incontrano due piccoli notabili della politica locale e la figlia di una di loro. Tutto intorno i pensieri volano già al mare e alle vacanze, eppure restano da mettere in ordine alcune faccende che interessano i protagonisti della storia.  Davanti a un vassoio di biscotti vegani, si confessano legittimi appetiti e interessi naturali, si stringono e si sciolgono accordi, si regola la maniera migliore di distribuire favori e concessioni, incarichi di servizio e supposti vantaggi.  La provincia italiana è la vera protagonista della vicenda, quale microcosmo in cui osservare le dinamiche di potere, che hanno sempre a che fare con i desideri e le ossessioni degli individui. Morbidamente, si scivola dentro un meccanismo autoassolutorio per cui è legittimo riservarsi qualche esiguo tornaconto personale, dopo essersi tanto impegnati nella gestione della cosa pubblica.  La corruzione è proprio questo concedere a se stessi lo spazio di una impercettibile eccezione.  Come scrive Leonardo Sciascia nel suo romanzo “Todo modo”: “I grandi guadagni fanno scomparire i grandi principi, e i piccoli fanno scomparire i piccoli fanatismi”.

Giorgio Colangeli è uno degli attori più richiesti e amati del cinema d’autore italiano: ha vinto il Nastro d’Argento nel 1999 per “La cena” di Ettore Sola e il David di Donatello nel 2007 per “L’aria salata” di Alessandro Angelini.

Manuela Mandracchia è una delle interpreti più affermate del teatro italiano, attrice per storici allestimenti di Luca Ronconi e Massimo Castri, vincitrice del Premio Ubu (2 volte), del Premio ANCT dell’Associazione dei Critici dei Teatro e del Premio Le Maschere del Teatro Italiano, sempre per il suo lavoro di attrice.

Federica Ombrato diplomata attrice all’Accademia Nico Pepe di Udine, dopo essersi perfezionata con la Compagnia Atir e S. Sinigaglia ha debuttato anche in ambito cinematografico, diretta da Marco Bellocchio, in “Se posso permettermi”, selezionato dal 74° Festival di Locarno Corti d’autore.

PRENOTAZIONI E COSTI

Biglietti: Intero € 18 – Ridotto € 15 (sotto 26 e sopra 65 anni). Prevendite online su circuito VivaTicket. Informazioni e prenotazioni: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 al numero 375 6245808. Ritiro biglietti prenotati al botteghino del teatro il giorno dello spettacolo dalle 19, entro le ore 20.45. Per ulteriori informazioni info@teatroclitunnotrevi.it.

Il programma dettagliato sul sito ufficiale www.teatroclitunnotrevi.it