“Partenza come al solito con prezzi alti rispetto alla qualità del prodotto, ma le primizie sono sempre più ricercate”
“Inizio di stagione incoraggiante rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ancora la terra è un po’ asciutta ma qualche buco anche ‘marcio’ e piccolo ci fa capire che qualcosa sotto ci sarà”. È quanto dichiarato da Giuliano Martinelli, noto imprenditore del settore della tartuficoltura, presidente Cna Agroalimentare Umbria ed oggi come altri 5000 mila cavatori umbri (oltre mille solo in Altotevere) pronto con vanghino in spalla e cani al guinzaglio a cercare la trifola, il prezioso tartufo bianco nei boschi attorno a Pietralunga. La stagione del tartufo bianco si è aperta domenica 24 e si concluderà il 31 dicembre.
“Partenza come al solito con prezzi alti rispetto alla qualità del prodotto – precisa Martinelli – ma, come è noto, le primizie sono sempre più ricercate e queste perle arrivano una volta l’anno”. “Credo che per le prossime giornate di ottobre troveremo tartufi di buona qualità che ci accompagneranno per tutte le mostre e fiere del tartufo in Altotevere”, ha concluso Martinelli affiancato da Lola e Laika le due splendide cagnoline campionesse del fiuto che oggi hanno scovato alcuni pezzi di ottima trifola di qualità e peso ragguardevole.
“Senza i cani, straordinari animali – afferma Martinelli – tutto questo non sarebbe possibile, loro sono i veri protagonisti della cerca del tartufo, a loro dobbiamo riconoscenza e rispetto sempre”.
