Inaugurato il nido comunale Grillo Parlante dopo l’efficientamento energetico da 330mila euro

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Si è trasformata in una vera e propria festa con genitori, bambini e personale educativo l’inaugurazione del Grillo Parlante, il nido di Ferro di Cavallo riqualificato grazie agli interventi di efficientamento energetico realizzati dal Comune di Perugia. Questa mattina hanno fatto visita alla struttura di via Gregorovius la sindaca Vittoria Ferdinandi, l’assessora all’istruzione Francesca Tizi e la consigliera comunale Laura Tanci. Presenti anche Gabriele De Micheli, dirigente dell’Area Governo del territorio e transizione al digitale, con i funzionari dell’ufficio Energia e impianti Daniele Volpi (rup dell’intervento), Matteo Ciabatta (direttore operativo interno) e Cristina Gargaglia (amministrativa), nonché l’ingegnere Marco Sciamanna di Progter, società a cui si deve il progetto e la direzione dei lavori effettuati da Immobiliare M2 srl di Castiglione del Lago.

Ad aprire l’incontro è stata la coordinatrice pedagogica Elisa Palmi. “Eventi come quello di oggi – ha detto – ci ricordano che custodire l’infanzia significa anche accoglierla in edifici confortevoli. Questo è un luogo abitato da bambini, un luogo di vita per le famiglie e il personale educativo e ausiliario. Migliorarlo significa lavorare per il benessere della comunità”.

 

Il dirigente De Micheli si è soffermato sui lavori effettuati. “Partecipando a un bando regionale Pr-Fesr 2021-2027 – ha spiegato -, il Comune ha ottenuto fondi per quattro interventi di ristrutturazione edilizia con efficientamento energetico. Tre, riguardato edifici scolastici per un totale di circa un milione di euro, sono stati conclusi. Nel caso del nido Grillo Parlante l’importo totale dell’intervento è di circa 330mila euro: risorse europee, statali e regionali con un cofinanziamento comunale del 18 per cento”. In dettaglio, è stato realizzato un cappotto termico per la coibentazione delle pareti esterne e si è provveduto alla coibentazione e impermeabilizzazione della copertura, alla sostituzione degli infissi, dei corpi illuminanti (relamping) e del boiler a gas per la produzione di acqua calda sanitaria con uno a pompa di calore, nonché all’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. I lavori durati 120 giorni, concentrati soprattutto in periodi in cui la struttura non era attiva, hanno consentito di ridurre di circa sei volte l’indice di prestazione energetica, che misura il consumo energetico di un edificio, portandolo da 454 kwh per metro quadrato all’anno a 79 kwh per metro quadrato all’anno. Operazioni, dunque, “in linea con gli indirizzi del Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima del Comune”. De Micheli ha anche sottolineato “la collaborazione realizzata fra diversi uffici per riqualificare un tassello importante del patrimonio dell’ente”. A breve, inoltre, “partirà il quarto intervento finanziato con lo stesso bando, ossia l’installazione di un impianto fotovoltaico sull’edificio del cantiere comunale”.

 

“Questo – ha ribadito l’assessora Tizi – è uno dei tre interventi di riqualificazione energetica e strutturale realizzati quest’anno grazie ai finanziamenti dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione Umbria e si inserisce in un progetto più ampio, che ha riguardato anche la scuola per l’infanzia Le Margherite a Ponte San Giovanni e la scuola dell’infanzia comunale Flauto Magico a Santa Lucia. Tre scuole, tre quartieri, un’unica visione: investire nell’infanzia e nel futuro rendendo gli edifici scolastici più sicuri, efficienti e accoglienti. Qui al Grillo Parlante i lavori sono stati importanti e profondi e hanno riguardato l’efficientamento termico ed energetico facendo passare l’edificio dalla classe energetica E alla classe energetica A3, un miglioramento significativo che porterà benefici immediati ai bambini e al personale”. Tizi ha aggiunto che “il Grillo Parlante è uno dei tredici nidi a gestione diretta del Comune, curato e gestito con personale comunale. Un vanto anche per questa amministrazione che conferma la volontà di investire nell’istruzione pubblica”.

 

“Il lavoro di cura ci misura più di ogni altra cosa come comunità – ha detto in conclusione la sindaca Ferdinandi -. Proprio per questa cura oggi devo ringraziare chi opera con passione e dedizione nei nostri nidi comunali, strutture che rappresentano una eccellenza a livello nazionale e una scelta non scontata da parte di un’amministrazione locale. Ringrazio, tuttavia, anche gli uffici tecnici per la cura messa nel restituire un ambiente più accogliente, perché gli ambienti in cui si cresce trasmettono tanto e possono a loro volta educare alla cura dell’altro”. Secondo Ferdinandi, la scuola si dimostra capace di proteggere il futuro dei più piccoli anche proteggendo i luoghi che li accolgono, gli stessi in cui potranno apprendere i primi accorgimenti per rispettare l’ambiente. Strutture pensate per abbattere i consumi energetici, infine, alimentano un “circolo virtuoso per cui le risorse economiche risparmiate potranno essere reinvestite in servizi per tutti”.