A sostenere l’iniziativa le aziende BigMat Incaltiber e Kapriol. Presenti Glorie del calcio e tanti amministratori. Raccolti circa tremila euro per l’acquisto di parrucche per la Banca della parrucca
Un grande evento di sport e amicizia che ha richiamato sul campo da calcio del Parco Don Alberto Seri a Solomeo di Corciano, tantissime persone del mondo sportivo, compresa una squadra di serie C femminile, la Nuova Alba, delle istituzioni, delle professioni e delle imprese, con un unico obiettivo: far vincere la solidarietà. Ha fatto centro il Torneo del cuore, promosso e organizzato da Un’idea per la vita onlus e sostenuto da BigMat Incaltiber che, insieme a Kapriol, ha rinnovato la vicinanza all’associazione guidata da Laura Cartocci e l’attenzione al territorio in cui opera. La manifestazione sportiva ha consentito di raccogliere quasi tremila euro che saranno destinate all’acquisto di parrucche per la Banca della Parrucca che Un’idea per la vita onlus mette a disposizione, in comodato d’uso gratuito, per le pazienti oncologiche, acquistandole sulla base delle loro specifiche esigenze e aiutandole così ad affrontare le conseguenze della chemioterapia, a recuperare autostima e riprendere la vita sociale. Tra i partecipanti all’iniziativa, Carla Pencelli, presidente del cuore di Un’idea per la vita onlus e titolare di Incaltiber, da sempre vicina alle iniziative dell’associazione. “Siamo molto contenti – ha dichiarato Laura Cartocci – della risposta ricevuta per questo secondo Torneo del cuore. Tengo a ringraziare Brunello Cucinelli che ci ha ospitato in questo campo bellissimo, ma anche tutte le persone che hanno partecipato, tutti amici della onlus che hanno fatto sentire il loro sostegno. Cinque le squadre che si sono sfidate sul campo: Gli amici della onlus; Glorie del calcio; Medici e infermieri; Sindaci, assessori e consiglieri e quest’anno siamo orgogliosi, grazie alla presidente del cuore Carla Pencelli, di aver conosciuto e coinvolto la Nuova Alba, squadra di calcio femminile di serie C il cui presidente è Matteo Granocchia”. “È nata una passione dentro di me – ha commentato Carla Pencelli – che è quella di aiutare l’associazione di Laura Cartocci e credo che questo sia molto importante perché l’unione fa la forza. La serata di oggi e la presenza di così tante persone qui ne sono la dimostrazione”. Tanti infatti in campo e sugli spalti, guidati dalla solidarietà e dalla voglia di stare insieme, uniti dalla passione per il calcio e per lo sport. Durante la serata, condotta da Manuela Marinangeli, Un’idea per la vita onlus ha proclamato due madrine del cuore, l’assessore regionale allo sport Simona Meloni e Letizia Burnelli, e due cavalieri del cuore, Lorenzo Amoruso e Luca Panichi. “Questo è lo sport che unisce – ha sottolineato l’assessore Meloni – e che con iniziative di beneficenza come questa è a favore della collettività e in questo caso supporta le donne in periodi di grande fragilità. Un ringraziamento va alle associazioni, come Un’idea per la vita onlus, che assistono e supportano le persone nei momenti di difficoltà. Oggi è stato anche un momento per ritrovarsi e credo che anche questo sia il ruolo dello sport, quello di unire le comunità, ci sono molte persone, tra cui anche amministratori locali, che hanno sottratto tempo al loro lavoro per dedicarsi alla beneficenza”. Presenti, tra i tanti, gli assessori comunali di Perugia allo sport Pieliugi Vossi, alle politiche sociali Costanza Spera, già madrina della onlus, all’ambiente e alla rigenerazione urbana David Grohmann e allo sviluppo economico e commercio Andrea Stafisso, e l’assessore allo sport del Comune di Corciano Francesco Cocilovo. Non sono volute mancare all’evento anche le madrine della onlus, oltre Manuela Marinangeli, Lucia Masoni, Catia Brozzi e Simona Toni. Ad aggiudicarsi il Torneo del cuore è stata la squadra delle Glorie del calcio formata da Gianluca Comotto, Davide Baiocco, Andrea Cottini, Marco Marri Luca Grilli, Claudio Tinaglia, Omar Martinetti, Fabrizio Ciucarelli, Fabrizio Nofri, Matteo Pero Nullo, Graziano Vinti, Diego Falcinelli, Walter Novellino e Lorenzo Amoruso. A vincere, davvero però, sono state la solidarietà e l’amicizia che sono riuscite a dare vita a un grande evento e a regalare una carezza alle malate oncologiche nel loro percorso di cura e di ritorno alla socialità.