Il sindaco di Norcia ricorre contro la sospensione dovuta alla legge Severino

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Il legale di Alemanno: ‘chiesto lo stop al provvedimento’

   

È stato presentato venerdì mattina al tribunale di Spoleto il ricorso del sindaco di Norcia Nicola Alemanno per l’annullamento della sospensione dalla carica, scattata in virtù della legge Severino e disposta in seguito alla condanna a un anno e 10 mesi per falso, nell’inchiesta sulla realizzazione della sede temporanea della pro loco.

“Abbiamo depositato in tribunale il ricorso d’urgenza nell’ambito della normativa sui procedimenti elettorali” ha spiegato all’ANSA il legale di Alemanno, l’avvocato Massimo Marcucci.

“Abbiamo chiesto, appunto – ha aggiunto -, un provvedimento di urgenza al fine di sospendere il decreto di sospensione del prefetto, perché a nostro avviso ci sono elementi che consentono di valutare positivamente le indicazioni contenute nel ricorso”. Sul quale dovrà riunire decidere un collegio di giudici, con l’avvocato Marcucci che esprime la “speranza che possa avvenire in tempi compatibilmente brevi”.
Se l’applicazione della Severino era scattata a seguito della condanna per il processo per la sede della pro loco, nella giornata di giovedì il sindaco Alemanno è stato invece assolto, dallo stesso tribunale di Spoleto, in un altro processo analogo, quello che lo vedeva imputato, sempre con l’accusa di falso, per la realizzazione del PalaBoeri.