Il Presidente della Pro Loco di Ancarano: “No stop ai lavori”. Anche Venanzo Santucci indagato: “Centro fondamentale per la comunità”.
“Avere un centro polifunzionale sicuro e accogliente per la nostra comunità è fondamentale. Subito dopo il sisma siamo stati costretti a dormire per una decina di giorni dentro una serra e posso assicurare che non è stato piacevole”.
A spiegare all’ANSA la vicenda del sequestro della struttura ribattezzata “Casa Ancarano”, è il presidente della Pro loco, Venanzo Santucci, a sua volta raggiunto da un avviso di garanzia, assieme al sindaco di Norcia, Nicola Alemanno e al direttore dei lavori.
“Tutto è iniziato a settembre – racconta Santucci – quando, a seguito di un esposto, arrivarono i carabinieri del Parco nazionale dei Monti Sibillini e scattarono delle fotografie. All’epoca eravamo nella fase delle fondamenta, ma nessuno ci disse che quell’opera non poteva essere costruita e quindi mai avremmo pensato che si arrivasse a questo punto”
e
“parlo soprattutto del sequestro del cantiere. Fermare adesso i lavori è molto grave, c’è anche il rischio che i materiali, come il legno, si possano rovinare”.
Fonte: Ansa.it