Il comune di Perugia lancia “Insegnami a guardare” contro la povertà educativa

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“INSEGNAMI A GUARDARE”: LOTTA CONTRO LA POVERTA’ EDUCATIVA/ IL COMUNE DI PERUGIA LANCIA IL PROGETTO PER L’EDUCAZIONE GENITORIALE

   

Da Perugia parte un progetto pilota per sostenere le competenze genitoriali e combattere, in concreto, la povertà educativa.

E’ quanto emerso nel corso di un incontro, svoltosi presso la sala Gotica della nuova Biblioteca degli Arconi, dal titolo “Insegnami a Guardare”, organizzato dal Comune di Perugia in collaborazione con Rai Umbria e con il supporto della TGR Umbria e di Rai Per la Sostenibilità. Ne hanno parlato rappresentanti delle Istituzioni ed esperti con il coordinamento del caporedattore della Tgr Umbria Luca Ginetto.

A portare i saluti iniziali il sindaco Andrea Romizi che ha posto l’accento sui tanti progetti che l’Amministrazione comunale, grazie alla sensibilità del vice sindaco Tuteri, sta portando avanti per sostenere i bambini ed i giovani in generale. Progetti all’avanguardia che consentono a Perugia di essere un esempio a livello nazionale: il riferimento è alle iniziative, numerose, rivolte alla prima infanzia (0-6) oppure al supporto psicologico degli adolescenti, mai così emergenziale nel post pandemia. Sotto tale profilo, ha continuato il sindaco, il Comune di Perugia sta progressivamente procedendo con un ampliamento dei servizi ed in particolare dei posti nei nidi e nelle scuole dell’infanzia, tanto da raggiungere già nel 2023 gli obiettivi posti dall’Unione Europea per il 2030. Ma ora si punta a fare ancora di più, supportando la genitorialità “perché tutti dobbiamo avere in mente quanto è importante il contributo della comunità educante per garantire pari opportunità a tutti i bambini”.

Soddisfazione è stata espressa dal Magnifico Rettore dell’Università di Perugia Maurizio Oliviero per il fatto che da qualche tempo la città è impegnata su tematiche centrali, che richiedono un impegno comune. Verificato che l’Italia ha il triste primato del più alto tasso di abbandono delle scuole ed è agli ultimi post nella classifica della qualità della formazione, il Rettore ha sostenuto che da incontri come quello di oggi può partire una spinta per comprenderne le ragioni e combattere la povertà educativa. Un tema che non riguarda solo le scuole o l’università ma anche il contesto sociale, familiare e globale.

Ma qualcosa si sta muovendo, come ha confermato il Provveditore agli Studi della provincia di Perugia, Dott. Fabrizio Fratini che ha riferito come la fascia 0-6 finalmente sia state inserita a pieno titolo da qualche tempo nell’ambito del panorama educativo, garantendo così il rispetto della continuità educativa e, quindi, la qualità della formazione. Su questa fascia, oggi, finalmente vi è la volontà di investire.