Il bilancio della Giunta Regionale dell’Umbria: “Il disavanzo…che non c’è”

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“Per la Regione Umbria, come per altre Regioni, il disavanzo al 31 dicembre 2015 deriva prevalentemente da mutui autorizzati e non contratti. Gli investimenti, infatti, sono stati finanziati con le disponibilità di cassa dell’Ente, non si tratta dunque di indebitamento”: è quanto specifica la Giunta Regionale dell’Umbria in riferimento a quanto erroneamente riportato da alcuni organi di informazione ed esponenti politici dell’opposizione prendendo spunto da un articolo de “Il Sole 24 ore” che, ieri, ha dedicato ampio spazio ai bilanci delle Regioni prendendo in esame i disavanzi derivanti dagli ultimi consuntivi. “Si tratta dunque – evidenzia la Giunta regionale – di un innocuo disavanzo tecnico al pari di quello dell’Emilia Romagna e della Lombardia, che non mette in discussione alcuna delle politiche di sostegno allo sviluppo ed al welfare. Va dunque sottolineato – prosegue l’esecutivo – che, come per altre Regioni, anche per l’Umbria il disavanzo deriva prevalentemente da mutui autorizzati e non contratti. Tra l’altro la Giunta non intende attivare gli stessi mutui, per cui rimane intatta la virtuosità e la solidità del bilancio regionale. All’esecutivo regionale ritiene inoltre “alquanto strumentale l’uso di queste informazioni giornalistiche” e invita “gli autorevoli rappresentanti delle Istituzioni ad una consultazione più adeguata ed attenta degli atti documentali della Regione, tra l’altro già passati al vaglio dell’Assemblea legislativa”.