Gal Valle umbra e Sibillini, dieci anni di promozione e sviluppo tra marketing territoriale e digitale

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Durante l’evento Territori in vetrina illustrati progetti e attività in un confronto con le istituzioni. Tante le progettualità e le risorse messe in campo nella programmazione 2014-2022

   

Un approccio innovativo e lungimirante rispetto alla promozione locale dei territori. Questo ha dimostrato il Gal Valle umbra e Sibillini che per raccontare l’attività sviluppata negli ultimi dieci anni e in particolare legata alla programmazione europea 2014-2022 ha organizzato giovedì 12 giugno nella privilegiata cornice della Rocca Albornoziana a Spoleto l’evento ‘Territori in vetrina’. Insieme a Pietro Bellini e David Fongoli, rispettivamente presidente e direttore del Gal Valle umbra e Sibillini, all’evento, coordinato dal giornalista Maurizio Pescari hanno partecipato molti ospiti. Al confronto istituzionale erano presenti l’europarlamentare Camilla Laureti, l’assessore regionale ad agricoltura e turismo Simona Meloni, e il presidente del Gal Ternano Albano Agabiti. Nella sessione tecnica si sono invece avvicendati Monia Pelafiocche, Team Gal marketing territoriale, i dirigenti regionali dei servizi Sviluppo Rurale e Turismo rispettivamente Simone Focaia e Antonella Tiranti, e Sandra Placidi per Sviluppumbria. A portare i saluti dell’amministrazione comunale di Spoleto è stato l’assessore a marketing territoriale e turismo 4.0  Giovanni Maria Angelini Paroli.

“I Gal sui territori – ha commentato il presidente Bellini – sono strumenti importantissimi con una missione specifica da perseguire, quella dello sviluppo e della promozione della bellezza in tutte le sue forme, con particolare attenzione al recupero delle aree  marginali e in difficoltà, come quelle colpite dal sisma del 2016, e con un’attenzione a valorizzazione delle ricchezze locali, sviluppo del turismo e della sostenibilità. Marketing territoriale, comunicazione e cooperazione sono stati i temi cardine della programmazione appena conclusa nel nostro territorio di competenza, formato da 23 Comuni e che abbraccia la Valle umbra e la Valnerina, e saranno gli aspetti centrali anche nella nuova strategia di sviluppo locale gia avviata”.

Il direttore Fongoli, ripercorrendo l’attività svolta dal Gal Valle umbra e Sibillini, ha ricordato alcuni momenti fondamentali: l’anno 2016 che ha segnato la nascita di Assogal, associazione che mette in rete i cinque Gal umbri in uno spirito di cooperazione e collaborazione, e l’avvio del progetto ‘Umbria lasciati sorprendere’ che ha previsto 135 eventi nei 23 comuni di competenza per un finanziamento di oltre 3 milioni di euro. Nel 2018 è stato avviato invece il progetto ‘Promuovere la rinascita’ che ha proposto 44 eventi in 10 comuni dell’area del cratere 2016 per un importo complessivo di oltre un milione e trecentomila euro. Sono stati sviluppati, infine, strumenti legati al digitale per una promozione integrata del territorio: nuova veste grafica del sito istituzionale, campagne social e potenziamento dell’identità digitale, una nutrita produzione di foto e video d’autore. In fase di implementazione anche un applicativo di intelligenza artificiale per la raccolta di informazioni turistico-promozionali del territorio. Fongoli ha ricordato in chiusura anche le tante partecipazioni a eventi e fiere nazionali e internazionali e la creazione di alcuni brand come ‘Tipic’ e ‘Vivere la montagna’ che continueranno ad accompagnare l’attività del Gal per renderla più riconoscibile.

“I Gal – ha sottolineato l’assessore Meloni – sono un supporto importante per la Regione per lo sviluppo del territorio attraverso i fondi europei a disposizione e mettono insieme l’agricoltura e il turismo, due materie che devono viaggiare integrate, il digitale può supportare questo percorso. La nuova campagna di promozione primavera estate della Regione va molto a incidere sulle aree interne utilizzando i cinque sensi, la sfida è rivolta alle nostre aree nascoste, ai borghi, ai territori piccoli”. “Stiamo cercando – ha commentato Camilla Laureti – di aumentare le risorse per programma europeo Leader. I Gal sono il raccordo tra l’Europa e i territori, le opportunità europee ci sono e dobbiamo coglierle. Una delle cose che mi ha colpito di più e di cui sono più contenta è che i Gal umbri si sono messi insieme, mettersi in rete è la chiave giusta per affrontare questo momento. L’Umbria è una terra bellissima e accogliente, dobbiamo cercare di fare sempre di più, però, per evitare che nelle nostre aree interne e rurali ci siano i turisti ma non ci siano le persone e per farlo l’Europa ci serve e dobbiamo investire tutte e tutti insieme sempre di più”.

Durante Territori in vetrina, tra i progetti di cooperazione è stato ricordato quello avviato dal Gal Valle umbra e Sibillini insieme al Gal Ternano per il rilancio dell’area del cratere del 2016.

“Come Gal – ha concluso Agabiti – abbiamo la consapevolezza di non sprecare le risorse. Abbiamo un territorio per bellezza e salubrità straodinario, sta a noi saperlo valorizzare. Dobbiamo andare avanti con i nostri progetti e coadiuvare la Regione nella promozione, anche con azione di comunicazione. Serve anche un salto culturale di qualità per investire nella formazione di figure nuove per la promozione del territorio”.